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La luce stridente - Il sapere troppo alto - La Protezione del Padre

L’Occhio del Padre veglia sui Suoi. Ed Egli non permette che capitino in pericolo di perdere sé stessi. Egli li assiste in ogni pericolo e li attira di nuovo indietro a Sé, se si lasciano abbagliare e non sono più in grado di riconoscere bene la via. Allora Egli precede davanti a loro come Luce soave, la Quale seguono volontariamente. Camminare nell’oscurità è pericoloso per il viandante; pure così guida facilmente nell’errore una luce stridente, perché rende l’occhio incapace di riconoscere bene ciò che gli viene sulla via. E perciò l’occhio dapprima si deve di nuovo abituare all’oscurità, prima di riprendere la sua forza visiva. Voi tutti vi rivolgete molto spesso alle luci d’abbaglio e correte perciò sovente il pericolo di indebolire i vostri occhi, non potete più bene distinguere la Verità dall’errore. La Luce soave non vi soddisfa ed è comunque soltanto idonea per la vostra anima. Vi sforzate continuamente di metterla all’improvviso nella Luce più chiara, cosa che però la danneggia molto. Perché allora non riconosce più nulla intorno a sé e si smarrisce senza aiuto in uno stato abbagliato. Perché voi uomini volete penetrare nella Verità più profonda, finché vi manca la capacità di comprendere i motivi iniziali? Una tale Luce non fa bene al vostro occhio, ma la indebolisce soltanto, appunto così è anche inadeguato un determinato sapere per l’anima, perché può essere introdotta solo molto lentamente, rispetto al suo grado di maturità, se vuole avere la benedizione del sapere. Perciò il Padre veglia sui Suoi e li lascia capitare sovente nell’oscurità, affinché l’occhio si fortifichi di nuovo ed impari a distinguere, affinché venga di nuovo riconosciuta la Verità e l’errore dagli uomini che sono diventati incapace di riconoscerla per propria colpa, che hanno preteso più Luce di quanto era adeguata alla loro anima, e non badano alla Grazia di camminare nella Luce.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Grelles Licht.... Zu hohes Wissen.... Schutz des Vaters....

Das Auge des Vaters wachet über den Seinen. Und Er lässet es nicht zu, daß sie in Gefahr kommen, sich selbst zu verlieren, Er steht ihnen in jeder Gefahr zur Seite und ziehet sie wieder zu Sich zurück, so sie sich blenden ließen und den Weg nicht mehr recht zu erkennen vermögen. Dann geht Er als sanftes Licht vor ihnen her, Dem sie willig folgen. In der Dunkelheit zu wandeln ist gefährlich für den Wanderer; ebenso aber ist ein grelles Licht leicht irreführend, weil es das Auge unfähig macht, recht zu erkennen, was ihm in den Weg tritt. Und darum muß sich das Auge erst wieder an die Dunkelheit gewöhnen, bevor es seine Sehkraft wieder hat.... Ihr alle wendet euch sehr oft den Blendlichtern zu und laufet daher oft Gefahr, eure Augen zu schwächen, ihr könnet nicht mehr recht unterscheiden die Wahrheit vom Irrtum.... Das sanfte Licht befriedigt euch nicht und ist doch allein nur für eure Seele tauglich. Ihr seid unablässig bemüht, sie plötzlich in hellstes Licht zu versetzen, was ihr jedoch sehr schadet. Denn sie erkennet dann nichts mehr um sich und irrt hilflos in einem geblendeten Zustand umher. Warum wollet ihr Menschen eindringen in die tiefste Wahrheit, solange euch noch die Fähigkeit mangelt, die Anfangsgründe zu begreifen.... Ein solches Licht tut eurem Auge nicht wohl, sondern schwächt es nur, und so ist auch ein bestimmtes Wissen für die Seele untauglich, weil sie ganz langsam, ihrem Reifegrad entsprechend, erst eingeführt werden kann, will sie Segen von dem Wissen haben. Darum wachet der Vater über den Seinen und lässet sie oft in Dunkelheit geraten, auf daß sich das Auge wieder stärke und unterscheiden lerne, auf daß Wahrheit und Irrtum wieder erkannt werde von den Menschen, die unfähig zum Erkennen wurden durch eigene Schuld.... die mehr Licht verlangten, als ihrer Seele zuträglich ist, und die Gnade, im Licht zu wandeln, nicht achten....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde