Si può parlare di una svolta spirituale solamente, quando un tempo del basso stato dà il cambio ad un tempo in cui gli uomini stanno su un alto gradino spirituale e sono strettamente uniti con Dio, dove si sviluppano progressivamente contro il tempo di prima, dove era da registrare solo l’arresto oppure una retrocessione. Ma una tale svolta spirituale non può subentrare, finché non è raggiunto prima il basso stato, perché questo deve portare la definitiva separazione delle anime spiritualmente elevate e quelle totalmente immature, perché finché non si è svolta questa separazione, non è nemmeno possibile nessuno stato paradisiaco sulla Terra. Ma questo sarà sempre l’inizio di una fase di sviluppo, altrimenti Dio Stesso non potrebbe dimorare fra i Suoi. Di conseguenza non vi può essere nessun dubbio che presto sarà giunta l’ultima fine, quando l’uomo si guarda intorno ed osserva i prossimi; anche la grande miseria terrena dev’essere una dimostrazione che l’intera umanità sosta nel basso stato spirituale; e solo una dissoluzione di tutto ciò che cela dello spirituale, può mettere fine a questo stato. E perciò l’uomo non deve dubitare che presto sarà testimone di un’opera di annientamento come non è mai stata vista. Perché tutti i segnali indicano a questa; le lacune del sapere umano vengono ora colmate da Dio Stesso e secondo la misura umana l’ultimo giorno non si fa più molto attendere. E malgrado ciò il giorno e l’ora della fine rimangono nascosti all’uomo. Ma che presto è da aspettarsi una svolta spirituale, risulta dal fatto che l’umanità ha già raggiunto il basso stato che richiede una svolta nel contrario. Se gli uomini fossero volenterosi di cambiare per sospendere il basso stato spirituale grazie alla loro volontà, allora si potrebbe parlare di una risalita spirituale, ma mai di una svolta spirituale. Perché lo stato che porta il carattere di una svolta spirituale, dev’essere totalmente contrario allo stato precedente, e su questa Terra non ci si può più aspettare un tale stato, lo stato di una vita pacifica in Dio che è un cammino nella Luce più chiara, cioè nella più chiara conoscenza e nel sapere più profondo, uno stato nella Forza e Beatitudine. E questo deve far scaturire il contrario di oscurità dello spirito, non-conoscenza ed assenza di Forza e perciò anche infelicità. E questi sono i segni della vicina fine che vivono gli uomini senza Dio, camminano anche nella notte buia senza fede, senza amore e nell’errore e la loro debolezza di volontà non può procurare nessun cambiamento. E perciò Dio mette fine ad questo stato. Egli dissolve la vecchia Terra e termina la vita di tutte le creature su di lei. Egli crea una nuova Terra, nuove Creazioni ed incorpora tutto lo spirituale misurato al suo grado di sviluppo, e questo significa per lo spirituale incorporato come uomo sulla vecchia Terra una retrocessione nella forma più dura, nella materia, perché ha fallito nell’ultima prova della sua vita terrena, perché non voleva più conoscere e riconoscere Dio e perciò è senza Luce. Ma sulla nuova Terra si troverà un alto grado di maturità fra gli uomini, perché vivono nella più intima unione con Dio, in Beatitudine e Pace.
Amen
TraduttoreSolo entonces se puede hablar de un cambio espiritual cuando un tiempo de un punto bajo es reemplazado por un tiempo en el que las personas se encuentran en un nivel espiritualmente alto y están estrechamente conectadas con Dios, donde se desarrollan progresivamente, al contrario del tiempo anterior donde solo se registró un estancamiento o un declive. Pero tal punto de inflexión espiritual no puede ocurrir antes de que también se alcance el punto bajo, porque este debe traer la separación final de las almas espiritualmente altas y completamente inmaduras, porque antes de que no se haya producido esta separación, tampoco puede ser posible un estado paradisiaco en la tierra. Pero este será siempre el comienzo de una fase de desarrollo, de lo contrario, Dios no podría permanecer entre los Suyos.
Por lo tanto, no puede haber ninguna duda de que el último fin llegará pronto, cuando el hombre mire a su alrededor y preste atención en sus semejantes; la gran miseria terrenal también debe ser una prueba de que toda la humanidad permanece en un punto bajo espiritual; y solo una disolución de todo aquello que alberga algo espiritual puede acabar con este estado. Y es por eso que el hombre no necesita dudar de que pronto será testigo de una obra de destrucción como nunca se ha experimentado....
Porque todas las señales apuntan a ello, Dios Mismo llena ahora las lagunas del conocimiento humano y, según el juicio humano y el último día no tarda en llegar .... Y, sin embargo, el día y la hora del fin permanecen ocultos al hombre. Pero que se espera pronto un punto de inflexión espiritual resulta del hecho de que la humanidad ya ha alcanzado el punto más bajo, lo que requiere un cambio hacia lo contrario. Si los hombres estuvieran dispuestos a cambiar para remediar el punto bajo espiritual en virtud de su voluntad, se podría hablar de un ascenso espiritual, pero nunca de un cambio espiritual.
Porque el estado, que lleva el carácter de un cambio espiritual, debe ser completamente opuesto al estado anterior, y un estado como tal ya no es de esperar en esta tierra.... El estado de un “pacífico vivir en Dios”, que es un cambio en la luz más brillante, es decir, en el reconocimiento más claro y el saber más profundo, es un estado de fuerza y dicha. Y esto debe reemplazar lo contrario, la oscuridad del espíritu, la ignorancia y la impotencia y, por lo tanto, también la infelicidad. Y estos son los signos de un fin cercano, que la gente vive sin Dios, sin fe y sin amor también caminan en la noche más oscura, en el error, y su debilidad de voluntad no es capaz de lograr un cambio.
Y es por eso que Dios pone fin a este estado.... Él disuelve la tierra vieja y acaba con la vida de todas las criaturas en ella.... Crea una tierra nueva con nuevas creaciones y encarna todo lo espiritual correspondiendo a su grado de desarrollo, y eso significa para lo espiritual encarnado en la vieja tierra como humano un regreso a la forma más dura, a la materia, porque ha fallado en su última prueba de vida terrena, porque ya no conoce y reconoce a Dios y por lo tanto es sin luz.
Pero en la tierra nueva, sin embargo, se encontrará un alto grado de madurez entre los humanos, porque viven en la más íntima unión con Dios y en la bienaventuranza y paz....
Amén
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