Non indagate e non scervellatevi, ma vivete nell’amore, perché che cosa ottenete con ciò se non avete l’amore? Soltanto dei risultati d’intelletto errati, che sono inutili per le vostre anime, procurano soltanto qualche volta un vantaggio per il corpo, appena il vostro indagare e scervellare riguarda cose materiali. Ma anche il pensare terreno sarà benedetto, se contemporaneamente esercitate l’amore, senza il quale però l’anima viene ingarbugliata ancora di più nella materia dalla quale si deve liberare. Per sondare delle cose spirituali, non basta davvero indagare e scervellarsi, ma questo senza l’amore vi procura dei risultati erronei, perché allora raggirate il Donatore della Verità, il Quale E’ l’Amore in Sé, il Quale guida la Verità all’uomo che cerca di adeguarsi a Lui. Perciò cercate la Verità là dove vedete l’amore, dove vi garantisce l’amorevole parlare, pensare ed agire che il Donatore della Verità Stesso E’ all’Opera per diffonderla. Là attingete e ristoratevi, perché là trovate la Fonte dell’eterna Vita, la Fonte da cui fluisce l’Acqua viva, come Dio lo ha promesso. Egli Stesso vi ha dischiuso quella Fonte, Egli ha fatto del corpo e dell’anima dell’uomo il portatore del Suo Spirito e vi ha garantito il Suo Agire, appena vivete nell’amore. Egli ha dato ad ogni uomo anche l’attività dell’intelletto, ma Egli rende dipendente la giusta attività dell’intelletto, il giusto pensare, dal vostro cammino di vita, perché solo questo, se corrisponde alla Sua Volontà, fa scaturire l’Efficacia del Suo Spirito divino nell’uomo. Il mondo terreno e spirituale sono due mondi, che stanno l’uno di fronte all’altro, proprio così l’intelletto dell’uomo e l’attività del suo spirito sono opposti, finché il mondo terreno non si subordina al mondo spirituale. Solo la fusione di ambedue avrà anche per conseguenza un pensare uguale di intelletto e cuore, cioè lo spirito nell’uomo dominerà poi l’intelletto, appena il mondo spirituale avrà ucciso i sensi dell’uomo per il mondo terreno e colma tutto il suo essere. Allora l’uomo sta nella Verità, allora lo colma un sapere che gli viene offerto dal Donatore della Verità Stesso attraverso il Suo Spirito, allora non ha bisogno di indagare e di scervellarsi, perché allora lo istruisce l’eterno Amore Stesso, perché il suo cammino di vita è un agire nell’amore e questo significa superare ogni materia, quindi un sorgere nelle sfere spirituali, una Vita in Dio. Allora il corpo dell’uomo sarà un vaso dello Spirito divino, dal quale fluisce continuamente l’Acqua viva, sarà una Fonte inesauribile della Sapienza divina, una Fonte di Vita, alla quale si possono ristorare tutti coloro che lo desiderano. E chi ne attinge, vivrà nell’Eternità, come Dio lo ha promesso.
Amen
TraduttoreForschet und grübelt nicht, sondern lebet in der Liebe.... Denn was erreichet ihr durch ersteres, wenn ihr die Liebe nicht habt?.... Nur irrige Verstandesergebnisse, die für eure Seelen nutzlos sind, nur dem Körper wohl zuweilen Vorteil eintragen, sowie euer Forschen und Grübeln materielle Dinge betrifft. Doch auch irdisches Denken wird gesegnet sein, so ihr gleichzeitig die Liebe übet, ohne solche aber die Seele noch mehr in die Materie verstricken, aus der sie sich befreien soll. Um geistige Dinge zu ergründen, genügt Forschen und Grübeln wahrlich nicht, sondern es trägt euch dies ohne die Liebe irrige Ergebnisse ein, denn ihr umgehet dann den Geber der Wahrheit, Der in Sich Liebe ist, Der die Wahrheit zuleitet dem Menschen, der sich Ihm anzugleichen sucht. Und darum suchet die Wahrheit dort, wo euch die Liebe ersichtlich ist, wo liebevolles Reden, Denken und Handeln euch dafür bürgt, daß der Geber der Wahrheit Selbst am Werk ist, sie auch zu verbreiten. Und dort schöpfet und labet euch, denn dort findet ihr den Quell des ewigen Lebens, den Born, dem lebendiges Wasser entströmt, wie es Gott verheißen hat. Er Selbst hat euch jenen Quell erschlossen, Er hat den Leib und die Seele des Menschen zum Träger Seines Geistes gemacht und euch dessen Wirken garantiert, sowie ihr in der Liebe lebet.... Er hat zwar auch die Verstandestätigkeit jedem Menschen verliehen, doch rechte Tätigkeit des Verstandes, rechtes Denken macht Er abhängig von eurem Lebenswandel, weil dieser, so er Seinem Willen entspricht, erst die Wirksamkeit Seines göttlichen Geistes im Menschen auslöst. Die irdische und die geistige Welt sind zwei Welten, die einander entgegenstehen, ebenso ist der Verstand des Menschen und seine Geistestätigkeit einander entgegengesetzt, solange die irdische Welt sich nicht der geistigen Welt unterordnet. Erst das Verschmelzen beider wird auch ein gleiches Denken von Verstand und Herz zur Folge haben, d.h., es wird der Geist im Menschen dann den Verstand beherrschen, sowie die geistige Welt die Sinne des Menschen für die irdische Welt ertötet hat und sein ganzes Wesen erfüllt. Dann steht der Mensch in der Wahrheit, dann erfüllt ihn ein Wissen, das ihm vom Geber der Wahrheit Selbst dargeboten wird durch Seinen Geist, dann wird er nicht zu forschen und zu grübeln brauchen, denn dann belehret ihn die ewige Liebe Selbst, weil sein Lebenswandel ein Wirken in Liebe ist und dies Überwinden aller Materie bedeutet, also ein Aufgehen in geistigen Sphären, ein Leben in Gott.... Dann wird der Leib des Menschen ein Gefäß des göttlichen Geistes sein, aus dem fortgesetzt lebendiges Wasser fließet, er wird ein unerschöpflicher Quell göttlicher Weisheit sein, ein Lebensborn, an dem sich laben kann, wer Labung begehret. Und wer daraus schöpfet, der wird leben in Ewigkeit, wie es Gott verheißen hat....
Amen
Traduttore