Es wenden sich die geistigen Wesen an dich mit der Bitte um vollste Aufmerksamkeit für ihre Kundgabe. Denn der Herr hat angeordnet, daß du empfangest geregelte Lehren, so daß dein Geist nicht müde werde, entgegenzunehmen die göttlichen Wahrheiten. Darum verbinde dich allezeit vertrauensvoll mit der geistigen Welt, und lasse unsere Gedanken auf dich einwirken zur Ehre Gottes.... des Höchsten des Himmels und der Erde. Leben soll der Mensch, und das in Ewigkeit.... Doch leben heißt: im Licht stehen.... das Licht der göttlichen Gnade empfangen auf Erden.... dem Licht zustreben.... und in größter Lichtfülle, seinem Schöpfer nahe, in Ewigkeit verweilen. So hat der Herr es bestimmt, und sonach ist alles Leben auf Erden nur ein Streben danach, würdig zu werden, in strahlender Helligkeit dem Heiland nahe sein zu dürfen und sich so unendlich weit von der Finsternis und ihren dunklen Gewalten zu entfernen.... Denn der Heiland ist das ewige Licht.... Solches könnt ihr nur verstehen, wenn euch der Glaube erhebet aus der Dunkelheit des Geistes.... ihr könnet erst fassen, wie wunderbar die Kraft des göttlichen Lichtes ist, wenn euch nichts mehr bindet an das irdische Leben.... dann erst werdet ihr in vollstem Umfang erkennen, daß des Herrn Bereich durchstrahlt ist von göttlicher Liebessonne.... daß in diesem Reich sich vereinet alle Kraft und Herrlichkeit.... Jedes Wesen bedarf des Lichtes, um sich in dem Zustand der Glückseligkeit zu befinden, und leben wird nur der in Ewigkeit, der, dieser Glückseligkeit würdig, unausgesetzt im Lichtbereich der Göttlichkeit weilen darf.
Doch lichtlos im Jenseits zu sein bedeutet Tod.... Sogar das unwissendste, verstockteste Wesen erkennt den winzigsten Lichtstrahl als Erlösung aus der Not. Immer wird er trachten, dem Lichtstrahl nachzugehen, doch das Erkennen seiner Aufgabe im Jenseits ist ihm noch so unendlich schwer. Darum ist die Not derer im Jenseits, die in solcher Finsternis weilen, noch weit größer als das größte Elend auf Erden.... Denn auf Erden erweist euch der Herr immer wieder Seine Liebe, denn Er mahnet euch fortgesetzt durch Seine Diener.... Seine göttliche Liebe möchte euch bewahren vor dieser Finsternis.... sie möchte euch die endlos lange Zeit des Kampfes ersparen.... denn ein schwerer Kampf ist euch dort gewiß, bis ihr euch aus der Macht der Finsternis gelöset habt.... Unendlich beseligend ist es, dürfet ihr wandeln im ewigen Licht.... doch unsagbar leidvoll und bitter das Verweilen in der Finsternis. Hat euch Gott der Herr geschaffen als Teil des Lichts, so gab Er euch auch die Möglichkeit, in diesem zu verharren, doch aus eigener Schuld wendet sich das Erdenwesen von seiner Bestimmung ab, indem es den Lockungen der Unterwelt nicht widersteht und so immer mehr von seiner strahlenden Lichtkraft aufgibt und sich von den dunklen Mächten willenlos hinabziehen läßt. Darum birgt die Welt die größte Gefahr für die Erdenkinder, so diese nicht den himmlischen Vater um die Kraft anflehen, unbeschädigt durch das Tal der Prüfung hindurchgehen zu können während ihres Erdendaseins. Der Herr gibt ja so willig allen die Kraft, denn Er liebt Seine Kinder viel zu sehr, als daß Er sie ungekräftigt und ungewarnt den bösen Mächten überlassen möchte.
Amen
ÜbersetzerGli esseri spirituali si rivolgono a te per la pienissima attenzione per la loro Comunicazione, perché il Signore ha ordinato, che tu riceva regolari Insegnamenti, in modo che il tuo spirito non si stanchi di accogliere le Verità divine. Perciò collegati in ogni tempo e fiduciosa con il mondo spirituale e lascia agire su di te i nostri pensieri in Onore di Dio, l’Altissimo del cielo e della Terra. L’uomo deve vivere, e questo nell’Eternità. Ma vivere significa: stare nella Luce, di ricevere la Luce della Grazia divina sulla Terra, tendere alla Luce, e dimorare nella più grande pienezza di Luce, vicino al suo Creatore, nell’Eternità. Così il Signore lo ha determinato, e di conseguenza tutta la vita sulla Terra è soltanto un tendere di diventare degni, di poter essere vicino al Salvatore nella raggiante Chiarezza e di allontanarsi così all’infinito dall’oscurità e delle sue figure tenebrose. Perché il Salvatore E’ l’eterna Luce. Questo lo potete comprendere solamente, quando vi eleva la fede dall’oscurità dello spirito, potete afferrare solamente, quanto meravigliosa sia la Forza della Luce divina, quando non vi lega più nulla alla vita terrena, solo allora riconoscerete nella pienezza, che il Regno del signore è compenetrato dai Raggi del divino Sole dell’Amore, che in questo Regno si unisce ogni forza e Magnificenza. Ogni essere ha bisogno di Luce per trovarsi nello stato della Beatitudine, e vivrà nell’Eternità solamente colui che, degno di questa Beatitudine, può dimorare in continuazione nel Regno di Luce della Divinità. Ma essere senza Luce nell’aldilà significa la morte. Persino l’essere più ignorante, più caparbio riconosce il più minuscolo Raggio di Luce come Liberazione dalla miseria. Cercherà sempre di seguire il Raggio di Luce, ma gli è ancora infinitamente difficile riconoscere il suo compito nell’aldilà. Perciò la miseria nell’aldilà di coloro che dimorano in una tale oscurità, è ancora molto più grande che la più grande miseria sulla Terra, perché sulla Terra il Signore vi dimostra sempre di nuovo il Suo Amore, perché vi ammonisce in continuazione attraverso i Suoi servitori. Il suo Amore divino vorrebbe salvarvi da questa oscurità, vorrebbe risparmiarvi il tempo infinitamente lungo della lotta, perché là vi è certa una difficile lotta, finché non vi siete liberati dal potere dell’oscurità. E’ di infinita Benedizione se potete camminare nell’eterna Luce, ma di indicibile sofferenza ed amarezza dimorare nell’oscurità. Se Dio il Signore vi ha creato come Parte della Luce, allora vi ha anche data la possibilità, di rimanere nella stessa, ma per propria colta l’essere terreno si distoglie da dalla sua destinazione, mentre non resiste alle seduzione del mondo inferiore e così rinuncia sempre di più alla sua raggiante Forza di Luce e senza volontà si lascia attirare in giù dalle forze oscure. Perciò il mondo nasconde il più grande pericolo per i figli terreni, se questi non supplicano il Padre celeste per la Forza, per poter passare indenni attraverso la valle delle prove durante la loro esistenza terrena. Il Signore volontariamente dà a tutti la Forza, perché ama troppo i Suoi figli appunto per non lasciarli senza Forza ed inavvertiti alle forze maligne.
Amen
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