Potete ricevere giornalmente Parole dell’Amore, potete giornalmente soleggiarvi nel Raggio del divino Amore, ricevete Luce e Forza e la vostra anima può guarire e maturare verso l’Alto. Vi affluisce la divina Acqua della Vita, la Parola che è Cibo e Bevanda per la vostra anima, perché è un vero Pane del Cielo, dal quale potete attingere la Forza sulla via della vostra vita terrena. E’ davvero un Dono di Grazia che non potete ancora misurare nel suo valore, ma ben per colui che l’utilizza, perché diventa vivo in eterno. Sta a disposizione bensì a tutti gli uomini, ma solo pochi vi badano e l’utilizzano. E perciò la maggioranza degli uomini cammina sulle strade della morte, perché non tende alla giusta meta, perché per questo le manca la Forza. Perciò gli uomini percorrono solo strade piane, che richiedono poca forza e queste conducono sempre più profondamente in basso e finiscono nella valle della morte, da dove è oltremodo difficile giungere di nuovo in Alto, che è del tutto impossibile senza aiuto. E perciò ai viandanti deve sempre di nuovo essere portata la Parola, finché dimorano ancora sulla Terra. Non devono essere lasciati al loro destino auto eletto, si devono sempre di nuovo mettere al bordo della via degli annunciatori e cercare di fermarli sulla via che conduce nella rovina. A loro dev’essere fatta notare la via che è bensì più difficile, ma conduce sicuramente alla meta; a loro dev’essere offerto una Bevanda rinfrescante ed un buon forte Pane del Cielo, quando si sentono troppo deboli di camminare sulla via verso l’Alto. Devono essere amorevolmente presi sotto braccio, affinché si raddrizzino per poter superare la loro debolezza, e devono essere dolcemente spinti sulla retta via; si devono loro offrire le guide che li conducono sicuri. E la loro amorevole provvidenza può ancora attirare gli uomini dalla via sbagliata, che i deboli li seguano volentieri e si lasciano condurre, perché l’amore può molto e tocca l’anima del prossimo in modo benefico, ed allora il viandante, che si è una volta ristorato con l’Acqua della Vita, la può sempre desiderare ed allora riceverà costantemente il Nutrimento per la sua anima.
Voi, che vi siete accampati alla Fonte della Vita, badate a tali stanchi viandanti terreni, che si trascinano lontani dalla via, senza Forza e senza conoscenza dove conduce la via che hanno intrapreso. Venite al bordo della via con coppe colme e ristorateli, non lasciateli proseguire senza avvertirli, ma cercate di muoverli ad associarsi a voi e di camminare insieme a voi verso l’Alto. Offrite loro il vostro aiuto e date loro ciò che voi stessi ricevete abbondantemente. Annunciate loro il Vangelo, la pura Parola di Dio e trasmettete anche la Forza e la Luce a coloro che camminano ancora sulla Terra nella debolezza spirituale e nell’oscurità, affinché non vadano perduti, affinché non si smarriscano nell’abisso. Perché questa è la vostra prestazione di risposta che voi ricevete continuamente, che diate del Pane del Cielo a coloro che hanno fame e sete, affinché lo desiderino da Dio, affinché vengano alla Tavola del Signore, per ricevere Grazia su Grazia, affinché vivano in eterno.
Amen
TraduttoreIhr dürfet täglich Worte der Liebe in Empfang nehmen, ihr dürfet euch täglich im Strahl der göttlichen Liebe sonnen, ihr empfanget Licht und Kraft, und eure Seele kann gesunden und reifen zur Höhe. Es fließet euch das göttliche Lebenswasser zu, das Wort, das Speise und Trank ist für eure Seele. Denn es ist ein wahres Himmelsbrot, dem ihr die Kraft entziehen könnet auf eurem Erdenlebensweg. Es ist wahrlich ein Gnadengeschenk, das ihr in seinem Wert noch nicht ermessen könnet, doch wohl dem, der es ausnützet, denn er wird leben ewiglich. Allen Menschen steht es zwar zur Verfügung, doch wenige nur achten und nützen es.... Und darum wandelt die Mehrzahl der Menschen auf der Straße des Todes, denn sie erstreben nicht das rechte Ziel, denn ihnen fehlt dazu die Kraft. Darum wandeln sie nur ebene Straßen, die wenig Kraft erfordern, und diese führen stets tiefer herab und enden im Tal des Todes, von wo es überaus schwer ist, wieder zur Höhe zu gelangen, von wo es ohne Hilfe ganz unmöglich ist.... Und darum soll den Wanderern immer wieder das Wort nahegebracht werden, solange sie noch auf Erden weilen. Sie sollen nicht ihrem selbstgewählten Schicksal überlassen bleiben, es sollen sich immer wieder Rufer an den Wegrand stellen und sie aufzuhalten suchen auf dem Weg, der ins Verderben führt. Sie sollen aufmerksam gemacht werden auf den Weg, der zwar beschwerlicher ist, aber sicher zum Ziel führt; es soll ihnen angeboten werden ein erfrischender Trank und ein gutes kräftiges Himmelsbrot, so sie sich zu kraftlos fühlen, den Weg zur Höhe zu beschreiten. Es soll ihnen liebevoll unter die Arme gegriffen werden, damit sie sich aufrichten und ihre Schwäche überwinden können, und sie sollen leise hingedrängt werden auf den rechten Weg; die Führer sollen sich ihnen anbieten, sie sicher zu geleiten. Und es kann deren liebevolle Sorge auch noch die Menschen vom verkehrten Wege locken, daß ihnen die Schwachen gern folgen und sich leiten lassen, denn die Liebe vermag viel und berührt die Seele des Mitmenschen wohltätig, und dann kann der Wanderer, der sich einmal gelabt hat am Wasser des Lebens, ständig danach verlangen, und er wird dann ständig Nahrung für seine Seele empfangen....
Ihr, die ihr am Quell des Lebens euch lagert, achtet auf solche müden Erdenwanderer, die sich abseits des Weges dahinschleppen, ohne Kraft und ohne Kenntnis, wohin der Weg führt, den sie beschritten haben. Tretet mit gefüllten Schalen an den Wegrand und labet sie, lasset sie nicht ungewarnt weiterziehen, sondern suchet sie zu bewegen, sich euch zuzugesellen und mit euch gemeinsam zur Höhe zu schreiten.... Bietet ihnen eure Hilfe an, und gebt ihnen, was ihr selbst reichlich empfanget. Kündet ihnen das Evangelium, das reine Wort Gottes, und vermittelt so auch denen Kraft und Licht, die noch in geistiger Schwäche und Dunkelheit auf Erden wandeln, auf daß sie nicht verlorengehen, auf daß sie sich nicht verirren in die Tiefe. Denn das ist eure Gegenleistung, die ihr unausgesetzt empfanget, daß ihr abgebet das Brot des Himmels denen, die hungern und dürsten, auf daß auch sie es begehren von Gott, auf daß auch sie an den Tisch des Herrn treten, um Gnade über Gnade zu empfangen, auf daß sie leben ewiglich....
Amen
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