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Riconoscete il Segno di Dio del cambiamento della volontà - Il passare oltre della concessione di potere

Riconoscete la vostra origine in Me, vostro Creatore e Padre dall’Eternità. Allora siete già ciò che dovete diventare sulla Terra, figli che desiderano ritornare al Padre. Perché appena vi rendete conto che siete proceduti da Me, si risveglia anche in voi il Principio divino, l’amore, perché vi riconoscete come Irradiazione dell’eterno Amore e desiderate anche ritornare a Lui. Mi riconoscete e non siete nemmeno separati da Me nell’essere, benché non sia ancora raggiunto il grado della vostra perfezione, ma secondo la volontà siete Miei. Una volontà distolta da Me ostacola l’uomo nella conoscenza della sua origine, allora l’uomo non crede né in una Potenza dalla Quale è proceduto, né nel collegamento di una Forza creativa e sé stesso, nel caso riconosca una Forza creativa. Perciò il sentimento di essere proceduto da Dio, è già un segno del cambiamento della volontà che l’uomo ha compiuto, perché Mi riconosce solamente, quando si separa dal Mio avversario. Perciò “fede” significa anche contemporaneamente un tendere verso l’Alto, ma con ciò è da intendere solo la fede viva, perché una fede morta non ha nessun effetto, perché una fede morta pronuncia solo con la bocca ciò che il cuore non riconosce ancora. Un uomo Mi può bensì riconoscere con parole come Dio, Padre e Creatore, ma il suo cuore non ne sà nulla e quindi non stabilisce verso di Me il rapporto come figlio che ha per conseguenza una giusta conoscenza. Perché è difficile raggiungere la meta sulla Terra. La conoscenza di Me Stesso e contemporaneamente anche di voi stessi, è per voi già una testimonianza di maturità, perché significa uno stato di Luce che subentra solo in un determinato grado di maturità. E nuovamente dev’essere detto, che solo la volontà dell’uomo è decisiva, se in lui si fa Luce oppure se rimane buio, che quindi ogni uomo Mi può riconoscere come Origine, se lo vuole. Perché non mancherò mai di venire vicino ad ogni singolo e di rivelarMi a lui, ma non lo costringo di accettare queste Rivelazioni, gli darò però costantemente l’occasione di imparare a riconoscerMi. Solo chi tende con evidenza via da Me, costui rimane avvolto nel buio spirituale, non fa nessun progresso durante la vita terrena e soccombe al potere del Mio avversario, ma per propria volontà.

La Forza della Mia Presenza che irradia Me Stesso da ogni Rivelazione, può pienamente bastare ad accendere il cuore dell’uomo e far irradiare una chiara Luce, ma se soltanto trova la minima resistenza nella volontà dell’uomo, rimane inefficace, perché è l’Irradiazione divina che non sopporta nessuna resistenza, ma non irrompe nemmeno vittoriosa, per non esercitare nessuna costrizione sulla volontà dell’uomo. Ma se la volontà dell’uomo è disposta, allora la Mia Forza d’Amore accende un insospettabile fuoco, che viene alla coscienza dell’uomo come un amore che divampa verso di Me. E dov’è una volta infiammato l’amore per Me, è spezzata la forza ed il potere dell’avversario. Io voglio Essere riconosciuto dalle Mie creature come Padre e perciò Mi rivelo anche a loro; Io devo da loro Essere riconosciuto, se Mi vogliono percepire come presente. Solo allora inizia il processo di sviluppo, il cambiamento dell’essere, che si trova ancora nei legacci del Mio avversario, finché non Mi ha riconosciuto ed ora tende anche coscientemente verso di Me. Finché agli uomini viene ora ancora guidato il sapere che esiste un Dio, il Quale ha creato il Cielo e la Terra, fino ad allora è anche possibile giungere alla viva fede e di raggiungere la meta sulla Terra. Ma se questo sapere viene nascosto agli uomini, affinché l’uomo rimanga totalmente ignaro sulla sua origine, su di Me come Creatore e Padre, allora l’avversario impiega illegittimamente il suo potere e cade nel Giudizio più aspro, allora oltrepassa la concessione del suo potere ed impedisce lo svolgimento della prova di volontà dell’uomo, che si deve decidere sulla Terra fra Me e lui, per cui però gli serve anche la conoscenza di Me e di lui, per potersi decidere. Io voglio Essere riconosciuto, ma lui no, e perciò impedirebbe anche gli uomini nella conoscenza di Me Stesso, se gli concedessi questa libertà. Ma appena oltrepassa il suo potere, è emesso anche il suo giudizio; viene nuovamente relegato, com’è annunciato nella Paraola e nella Scrittura.

Amen

Recognizing God's sign of change of will.... exceeding authority....

Recognize your origin in Me, your creator and father from eternity. Then you are already what you should become on earth.... children who long to return to the father. For as soon as you become aware that you originated from Me the divine principle, love, will awaken in you, for you recognize yourselves as emanations of eternal love and also long for it back. You recognize Me and are also no longer separated from Me in essence, even though the degree of your perfection has not yet been reached, yet will-wise you are Mine. A will turned away from Me prevents the human being from recognizing his origin, then the human being neither believes in a power from Which he emerged nor in the connection between a creating power and himself, if he recognizes a creating power. This is why the feeling of having come forth from God is already a sign of the change of will which the human being has accomplished, for he only acknowledges Me if he separates himself from My adversary. For this reason 'faith' will also mean striving upwards at the same time, however, only living faith is to be understood by this, because a dead faith has no effect, because a dead faith only expresses with the mouth what the heart does not yet acknowledge. Hence a person can certainly acknowledge Me as God, father and creator with words, yet his heart knows nothing about it and thus he does not establish the childlike relationship with Me which results in a right recognition. Then it is difficult to reach the aim on earth. The recognition of Myself and at the same time of yourselves is already a testimony of maturity for you, because it signifies a state of light which only occurs in a certain degree of maturity. And again it has to be said that only the human being's will is decisive as to whether it becomes light or remains dark in him, thus that every person can recognize Me as the outcome if he wants to. For I will never fail to approach every individual person and reveal Myself to him, yet I will not force him to accept these revelations but will constantly give him the opportunity to learn to recognize Me. Only someone who obviously resists Me remains shrouded in spiritual darkness, he makes no progress during earthly life and is subject to My adversary's power, yet of his own will.

The strength of My presence, which emanates from every revelation of Myself, can be fully sufficient to ignite the human being's heart and let a bright light radiate, yet if it only finds the slightest resistance in the human being's will it remains ineffective, because it is divine emanation which does not tolerate any resistance but does not break through victoriously either so as not to exert any coercion on the human being's will. But if the human being's will is willing My strength of love ignites an undreamt-of fire which comes to the human being's awareness as love for Me. And once love for Me has been kindled, the adversary's strength and power will be broken. I want to be recognized by My living creations as father and therefore also reveal Myself to them; I have to be recognized by them if they want to feel Me as present.... Only then will the process of development begin, the transformation of the being which is still bound by My adversary, until it has recognized Me and now also consciously strives towards Me. As long as people still receive the knowledge that there is a God Who created heaven and earth, it is also possible to attain a living faith in Him and to reach the aim on earth. But if this knowledge is withheld from people so that the human being remains completely ignorant of his outcome, of Me as creator and father, then the adversary unjustifiably uses his power and falls into the harshest judgment, then he exceeds his authority and prevents the human being's test of will, who is to decide on earth between Me and him, but for which knowledge of Me and him is also necessary in order to be able to decide. I want to be recognized but he does not, and therefore he would also prevent people from recognizing Me if I granted him this freedom. Yet as soon as he exceeds his power his judgment is also pronounced; he will be bound anew as it is proclaimed in word and scripture....

Amen