Il nocciolo della Verità rimane nascosto a coloro che vivono alla giornata senza collegamento spirituale, che hanno rivolti i loro sensi solo al terreno e con ciò non tendono conquistare Me come l’eterna Verità. In Me è radicata ogni Conoscenza ed attraverso Me agli uomini viene guidato ogni sapere sulla pura Verità. Ma se Io Stesso Sono l’Origine, la Fonte di ogni Sapienza, l’Origine di ogni sapere, allora l’uomo deve comprensibilmente dapprima cercare di stabilire il collegamento con Me, se il sapere su di Me deve fluire su di lui. E questo richiede il pensare rivolto al Regno spirituale, richiede la riconoscenza di Me Stesso, che premette nuovamente un occuparsi con problemi spirituali e la volontà di approfondire le eterne Verità. Nel collegamento con Me soltanto si trova la garanzia di ricevere la Verità dal Donatore della Verità, perché l’afflusso della pura Verità è una manifestazione della Forza di Me Stesso, che necessita assolutamente una stazione di ricezione. E dato che lascio all’uomo la libertà della volontà, deve stabilire sé stesso come stazione di ricezione, altrimenti non lo tocca la Corrente della Forza del Mio Amore. Dev’essere stabilito un collegamento dall’uomo al Regno spirituale in forma di pensieri, i quali, se sono rivolti a Me, significano anche un cuore aperto, una stazione di ricezione per la Mia Irradiazione. Questa la richiede la libertà della volontà dell’uomo, altrimenti, attraverso l’afflusso della Mia Forza, l’uomo verrebbe guidato per costrizione nella Verità ed alla conoscenza, cosa che sarebbe inappropriato per una maturazione dell’anima. Finché agli uomini sulla Terra la Verità è indifferente, finché non hanno il desiderio per la giusta conoscenza, nei loro cuori non può penetrare nessun sapere secondo la Verità, perché Io Stesso non posso agire negli uomini che non dischiudono sé stessi ed il loro cuore a Me. Da Me procede ogni Sapienza, perché Io Stesso Sono l’eterna Verità. Il Mio Spirito risplende attraverso l’Infinito e cambia la peggiore oscurità in Luce. Ma alle Mie creature ho dato come segno di riconoscimento della loro perfezione anche la libera volontà e così la creatura stessa deve voler stare nella Cerchia della Luce della Mia Irradiazione; le dev’essere pure possibile dimorare nella tenebra, se questa è la sua volontà. La Luce è conoscere la pura Verità, la tenebra e l’oscuramento dello spirito, non-conoscenza, quindi anche mancanza di Forza di conoscenza di distinguere la Verità dall’errore e dalla menzogna. Se lo sguardo dell’uomo è orientato spiritualmente, allora entra inconsapevolmente nella Cerchia di Luce del Mio Afflusso, la sua volontà è rivolta alla Luce ed in lui si farà anche Luce rispetto alla sua volontà. Ma se guarda al mondo, ai beni terreni, allora non desidera nemmeno il sapere superiore; si sente bene nel buio dello spirito e perciò non gli può mai essere guidata la Verità oppure riconoscerla come Verità. E perciò la Verità non può mai essere là dove non esiste il legame spirituale con Me, dove quindi l’uomo non si rivolge a Me nella profondissima fede in Me Stesso per il chiarimento, dove non si affida al Donatore della Verità Stessa, affinché lo ammaestri e gli faccia giungere ciò che desidera. La Verità non può mai essere là dove predominano interessi mondani, perché la Mia Irradiazione non può penetrare là dove i cuori non desiderano unicamente Me, ma il mondo e l’uomo è accessibile alle sue gioie. Aver totalmente superato il mondo garantisce la facoltà di ricezione per il sapere spirituale, ma ambedue contemporaneamente non rendono mai l’uomo felice, perché Io, come l’eterna Verità, Mi tengo lontano da coloro che sono ancora attaccati al mondo, quindi al regno del Mio avversario, del principe della menzogna e dell’errore. Sono due mondi separati e la volontà dell’uomo stesso si deve decidere per uno dei due. Il mondo spirituale gli garantisce la sicura Verità, ma il mondo terreno tiene il suo pensare nel buio, percorrerà vie errate e l’uomo lascerà sempre diventare attiva la sua volontà nella direzione sbagliata, ma non potrà mai giungere alla Sapienza, al puro sapere da Me, che Io trasmetto solo a coloro che Mi aprono nella libera volontà la porta del loro cuore, che si formano come stazione di ricezione per l’Irradiazione del Mio Amore e con ciò entrano in collegamento con Me, come l’eterna Verità, affinché Io li possa ora provvedere secondo il loro desiderio.
Amen
TraduttoreDer Kern der Wahrheit bleibt denen verborgen, die ohne geistige Verbindung dahinleben, deren Sinne nur irdisch gerichtet sind und die somit nicht Mich als die ewige Wahrheit zu erringen trachten. In Mir wurzelt jegliche Erkenntnis, und durch Mich wird jegliches Wissen um die reine Wahrheit den Menschen zugeführt. So aber Ich Selbst der Ausgang bin, der Quell aller Weisheit, der Ursprung jeglichen Wissens, so muß verständlicherweise der Mensch erst mit Mir die Verbindung herzustellen suchen, so das Wissen von Mir auf ihn überströmen soll. Und dies bedingt dem geistigen Reich zugewandtes Denken, es bedingt ein Anerkennen Meiner Selbst, das wieder erst ein Befassen mit geistigen Problemen voraussetzt und den Willen, ewige Weisheiten zu ergründen. In der Verbindung mit Mir liegt also allein die Garantie, vom Geber der Wahrheit solche zu empfangen, denn das Zuströmen der reinen Wahrheit ist eine Kraftäußerung Meiner Selbst, die unbedingt eine Empfangsstation benötigt. Und da Ich dem Menschen Willensfreiheit lasse, muß er selbst als Empfangsstation sich herrichten, ansonsten ihn der Kraftstrom Meiner Liebe nicht berührt. Es muß eine Verbindung hergestellt werden vom Menschen zum geistigen Reich in Form von Gedanken, die, so sie Mir zugewandt sind, auch ein geöffnetes Herz.... eine Empfangsstation für Meine Ausstrahlung.... bedeuten. Die Willensfreiheit des Menschen bedingt dieses, ansonsten der Mensch durch den Zustrom Meiner Kraft gezwungenerweise in die Wahrheit und das Erkennen geleitet würde, was einem Ausreifen der Seele unzuträglich wäre. Solange den Menschen auf Erden die reine Wahrheit gleichgültig ist, solange sie nicht im Verlangen nach rechter Erkenntnis stehen, kann kein wahrheitsgemäßes Wissen in ihre Herzen dringen, denn Ich Selbst kann nicht wirken in den Menschen, die sich und ihre Herzen nicht Mir erschließen. Von Mir geht alle Weisheit aus, weil Ich die ewige Wahrheit Selbst bin.... Mein Geist durchstrahlet die Unendlichkeit und wandelt die ärgste Finsternis in Licht.... Doch Meinen Geschöpfen gab Ich als Merkmal ihrer Vollkommenheit auch den freien Willen, und so muß das Geschöpf selbst es wollen, daß es im Lichtkreis Meiner Ausstrahlung steht; es muß ihm ebensomöglich sein, in der Finsternis zu weilen, so dies sein Wille ist. Licht ist Wissen um die reine Wahrheit, Finsternis ist Verdunkelung des Geistes, Unkenntnis, also auch Mangel an Erkenntniskraft, die Wahrheit vom Irrtum und der Lüge zu unterscheiden. Ist der Blick des Menschen geistig gerichtet, so tritt er unbewußt in den Lichtschein Meines Zustromes ein, sein Wille ist dem Licht zugewandt, und es wird ihm auch Licht werden entsprechend seines Willens. Trachtet er aber nach der Welt, nach irdischen Gütern, so verlangt er auch nicht nach höherem Wissen; er fühlt sich wohl im Geistesdunkel und kann also niemals die Wahrheit zugeführt erhalten oder sie als Wahrheit erkennen. Und darum kann die Wahrheit niemals dort sein, wo die geistige Bindung mit Mir nicht besteht, wo also der Mensch nicht im tiefsten Glauben an Mich sich an Mich Selbst wendet um Aufklärung, wo er sich nicht dem Geber der Wahrheit Selbst anvertraut, daß Er ihn unterweise und ihm zukommen lasse, was er begehrt. Es kann niemals dort Wahrheit sein, wo weltliche Interessen vorherrschen, weil Meine Ausstrahlung dort nicht eindringen kann, wo die Herzen nicht Mich allein, sondern die Welt begehren, und der Mensch ihren Freuden zugänglich ist. Völlig die Welt überwunden zu haben garantiert Empfangsfähigkeit für geistiges Wissen, doch beides zugleich wird niemals den Menschen beglücken, weil Ich Mich, als die ewige Wahrheit, fernhalte von denen, die noch der Welt, also dem Reich Meines Gegners, des Fürsten der Lüge und des Irrtums, anhangen.... Es sind zwei getrennte Welten, und der Wille des Menschen selbst muß sich entscheiden für eine der beiden.... Die geistige Welt wird ihm sichere Wahrheit verbürgen, die irdische Welt hält sein Denken im Dunkeln, es wird irrige Wege gehen, und der Mensch wird stets in verkehrter Richtung seinen Willen tätig werden lassen, niemals aber zur Weisheit, dem reinen Wissen aus Mir, gelangen können, das Ich nur denen vermittle, die im freien Willen Mir die Tür ihres Herzens öffnen, die sich gestalten als Empfangsstation für die Ausstrahlung Meiner Liebe und somit mit Mir, als ewige Wahrheit, in Verbindung treten, so daß Ich sie nun bedenken kann ihrem Verlangen gemäß....
Amen
Traduttore