Questa è la fine della Terra, che tutti gli abitanti della Terra che non appartengono al Regno di Dio verranno eliminati, ma i credenti verranno rimossi dalla Terra vivi nel corpo. Quindi per gli abitanti della Terra è arrivata la fine com’è annunciato nella Parola e nella Scrittura. La superficie della Terra sperimenta una totale trasformazione che si svolge nel modo, che nessun essere vivente possa sussistere su di essa, che gli uomini, animali e piante verranno annientati, cioè che si dissolveranno le loro sostanze materiali, mentre allo spirituale in ciò verrà assegnato da Dio nuovi involucri, affinché possa proseguire il suo percorso di sviluppo in altre forme esteriori e cioè sulla nuova Terra che Dio fa sorgere dalla vecchia. Quindi la Terra in sé non scomparirà, cambia soltanto totalmente; pure così non scomparirà lo spirituale che era legato nelle Opere di Creazione, ma tutte le Opere di Creazione avranno trovato la loro fine, quindi anche per gli abitanti della Terra è venuta la fine del mondo e con essa è concluso un periodo di Redenzione, mentre una nuova epoca di Redenzione prende il suo inizio. La schiera dei credenti rimossa dalla Terra potrà vivere questa fine, la distruzione della vecchia Terra si svolgerà davanti ai loro occhi, perché attraverso la loro fede sono in uno stato di maturità che vivono nella conoscenza ed a loro è comprensibile l’eterno Piano di Salvezza di Dio. Sono in intima unione con Dio e perciò sanno anche del Suo Amore e Sapienza, riconoscono la Sua Potenza e lodano e glorificano Lui e la Sua Magnificenza. E quindi sanno anche del imperfetto stato spirituale degli uomini che alla fine vivono sulla Terra con il sensi distolti da Dio, riconoscono la necessità della trasformazione della vecchia Terrea e sono pronti a contribuire alla Redenzione dello spirituale relegato. E così a loro viene di nuovo assegnato un compito sulla nuova Terra, benché siano maturi per il Regno spirituale e non hanno più bisogno della vita sulla nuova Terra. Ma allo spirituale legato deve di nuovo essere data l’occasione per lo sviluppo verso l’Alto e questa viene di nuovo creata attraverso la volontà umana. La vita sulla Terra continua, soltanto sotto condizioni totalmente cambiate. La Terra è diventata per gli uomini un soggiorno paradisiaco, dove sono attivi nell’amore ed oltremodo felici, è un luogo di pace e di armoniosa unione, dove si manifesta visibilmente la Benedizione di Dio. Ed agli uomini è lasciato il ricordo della vecchia Terra, dei suoi abitanti e della dura lotta prima della fine, ma ne sono toccati solo come abbozzo, perché hanno superato tutte le difficoltà, sono usciti da vincitori da quelle lotte e così intimamente uniti con Dio che si sentono colmi di Forza e sono liberi e felici. Ed inizia una nuova epoca di Redenzione, perché tutto lo spirituale deve raggiungere una volta questo stato felice e l’Amore di Dio per le Sue creature ha per meta la loro definitiva liberazione ed Egli crea sempre di nuovo delle opportunità per raggiungere la Sua Meta, senza pregiudicare la libera volontà dell’uomo. (25.05.1945) E perciò sorgerà una nuova Terra. Nuove Creazioni celeranno di nuovo in sé lo spirituale e lo aiuteranno allo sviluppo verso l’Alto. E la vecchia Terra deve scomparire per liberare tutto lo spirituale relegato, affinché questo possa incorporarsi di nuovo nelle nuove Creazioni secondo il suo stato di maturità. Si deve svolgere un cambiamento in quanto lo spirituale che si era trovato nell’ultimo stadio del suo sviluppo e che doveva assolvere come uomo l’ultima prova della vita terrena in cui ha fallito, viene di nuovo relegato nella solida materia, mentre all’altro spirituale diligente viene assegnato una nuova incorporazione nella quale può maturare più rapidamente e raggiungere prima l’ultimo stadio. Alla fine l’umanità verrà ben estinta, ma lo spirituale continua ad esistere e deve nuovamente iniziare il suo percorso di sviluppo sulla Terra, perché si è di nuovo totalmente rivolto a colui dal cui potere doveva liberarsi. L’ultimo cammino sulla Terra dev’essere percorso nella libera volontà, che l’uomo può utilizzare secondo il suo beneplacito. Ma se questa volontà è orientata erroneamente, allora deve anche prendere su di sé le conseguenze, dato che le viene offerta ogni possibilità di vivere nella giusta direzione. Ed alla fine la Terra sarà così piena di diavoli, che dev’essere dissolta, se allo spirituale che si cela in quei diavoli, deve mai essere data la salvezza. C’è solo ancora un breve tempo, un tempo di durissime prove e sofferenze che potrebbe bensì bastare per cambiare anche i peggiori diavoli, se usassero bene la loro volontà. Con il decorso di questo tempo però è venuta inevitabilmente la fine del mondo, cioè della Terra nella sua attuale formazione e degli abitanti per i quali non esiste più nessuno sviluppo verso l’Alto nell’aldilà, ma è necessario un nuovo percorso attraverso la Creazione.
Amen
TraduttoreDas ist das Ende der Erde, daß alle Erdenbewohner vertilgt werden, die nicht in das Reich Gottes gehören, die Gläubigen aber lebenden Leibes hinweggenommen werden von der Erde. Es ist also für die Erdenbewohner das Ende gekommen, wie es verkündet ist in Wort und Schrift. Die Erdoberfläche erfährt eine totale Umwandlung, die so vor sich geht, daß kein lebendes Wesen auf ihr bestehen kann, daß Menschen, Tiere und Pflanzen vernichtet werden, d.h., daß ihre materiellen Substanzen sich auflösen, während das Geistige darin von Gott neue Umhüllungen zugewiesen bekommt, so daß es in anderen Außenformen seinen Entwicklungsgang fortsetzen kann, und zwar auf der neuen Erde, die Gott aus der alten Erde hervorgehen läßt. Es wird also die Erde an sich nicht vergehen, sich nur völlig verändern; ebenso wird das Geistige, das in den Schöpfungswerken gebannt war, nicht vergehen, jedoch sämtliche Schöpfungswerke werden ihr Ende gefunden haben, also ist auch für die Erdenbewohner das Ende der Welt gekommen und mit ihm die Erlösungsperiode abgeschlossen, während eine neue Erlösungsepoche ihren Anfang nimmt. Die der Erde entrückte Schar der Gläubigen wird dieses Ende erleben dürfen, es wird sich die Zerstörung der alten Erde vor ihren Augen abspielen, denn sie sind durch ihren Glauben in einem Reifezustand, daß sie in der Erkenntnis leben und ihnen der ewige Heilsplan Gottes verständlich ist. Sie stehen in inniger Gottverbundenheit und darum auch im Wissen um Seine Liebe und Weisheit, sie erkennen Seine Macht und loben und preisen Ihn und Seine Herrlichkeit. Und also wissen sie auch um den mangelhaften Geisteszustand der Menschen, die am Ende Gott-abgewandten Sinnes auf Erden leben, sie erkennen die Notwendigkeit der Umwandlung der alten Erde und sind bereit, zur Erlösung des gebannten Geistigen beizutragen.... Und so wird ihnen auf der neuen Erde wieder eine Aufgabe zugewiesen, wenngleich sie reif sind für das geistige Reich und das Leben auf der neuen Erde nicht mehr benötigen. Es muß jedoch dem gebannten Geistigen wieder Gelegenheit geboten werden zur Aufwärtsentwicklung.... und diese wird wieder durch menschlichen Willen geschaffen.... Das Leben auf Erden nimmt seinen Fortgang, nur unter völlig veränderten Verhältnissen.... Es ist für die Menschen die Erde ein paradiesischer Aufenthalt geworden, wo sie in Liebe tätig und überaus glücklich sind.... es ist ein Ort des Friedens und harmonischer Verbundenheit, wo Gottes Segen sichtbar zutage tritt.... Und den Menschen ist die Erinnerung belassen von der alten Erde, ihren Bewohnern und den harten Kämpfen vor dem Ende, doch nur wie ein Schemen berührt es sie, denn sie haben alles Schwere überwunden, sie sind als Sieger aus jenen Kämpfen hervorgegangen und mit Gott so innig verbunden, daß sie voller Kraft sich fühlen und frei und glücklich sind.... Und es beginnt eine neue Erlösungsepoche, weil alles Geistige einmal diesen glücklichen Zustand erreichen soll und die Liebe Gottes zu Seinen Geschöpfen deren endliche Freiwerdung zum Ziel hat und Er immer wieder Möglichkeiten schafft, um Sein Ziel zu erreichen, ohne den freien Willen des Menschen zu beeinträchtigen.... (25.5.1945) Und darum wird eine neue Erde entstehen.... Es werden neue Schöpfungen wieder das Geistige in sich bergen und ihm zur Aufwärtsentwicklung verhelfen. Und es muß die alte Erde vergehen, um alles gebundene Geistige frei zu geben, auf daß dieses sich wieder in den neuen Schöpfungen verkörpern kann je nach seinem Reifezustand. Es muß ein Wandel sich vollziehen insofern, als daß das Geistige, das sich im letzten Stadium seiner Entwicklung befand und als Mensch die letzte Erdenlebensprobe ablegen sollte, in der es versagt hat, wieder gebannt wird in der festen Materie, während anderem strebsamen Geistigen eine neue Verkörperung zugewiesen wird, in der es schneller ausreifen und das letzte Stadium eher erreichen kann. Es wird die Menschheit am Ende wohl vertilgt werden, jedoch das Geistige besteht weiter und muß seinen Entwicklungsgang auf Erden wieder von neuem beginnen, weil es sich völlig wieder dem zugewandt hat, aus dessen Gewalt es sich frei machen sollte. Der letzte Gang auf Erden als Mensch muß in freiem Willen zurückgelegt werden, den der Mensch nützen kann nach seinem Gutdünken. Ist dieser Wille jedoch verkehrt gerichtet, so muß er auch die Folgen auf sich nehmen, da ihm jede Möglichkeit geboten wird, nach der rechten Richtung zu leben. Und es wird am Ende die Erde so voller Teufel sein, daß sie aufgelöst werden muß, soll dem Geistigen jemals Rettung werden, das sich in jenen Teufeln birgt.... Es vergeht nur noch kurze Zeit, eine Zeit härtester Prüfungen und Leiden, die wohl genügen könnte, um auch die ärgsten Teufel zu wandeln, so sie ihren Willen recht nutzten. Mit dem Ablauf dieser Zeit aber ist unweigerlich das Ende der Welt gekommen, d.h. der Erde in ihrer jetzigen Gestaltung und der Bewohner, für die es keine Aufwärtsentwicklung im Jenseits gibt, sondern ein neuer Gang durch die Schöpfung nötig ist....
Amen
Traduttore