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La Personificazione di Dio

La fede in una Divinità essenziale non premette per nulla una Divinità personificata, per cui l’uomo non deve farsi un concetto strettamente limitato di Dio, il Quale E’ onnipresente ed al di sopra di Tempo e Spazio. Egli riempie tutto con il suo Spirito, l’intero Cosmo, tutto il Regno spirituale, e perciò Lui non è immaginabile come Persona, limitato secondo il concetto umano di spazio. Si deve prendere piuttosto totalmente la distanza da una Personificazione di Dio, se l’uomo vuole immaginarsi minimamente l’Entità di Dio la più sublime e perfetta. Dio ha reso Sé Stesso bensì visibile alle Sue creature in una Forma umana colmando il Corpo di Gesù con la sua Divinità e Si mostrava agli uomini in uno stato trasfigurato, affinché si poteva ora immaginare l’eterna Divinità in Gesù Cristo. Ma quando l’anima avrà deposto il suo corpo ed entrerà nel Regno di Luce, le sarà chiaro che l’eterna Divinità nel Suo Essere non può mai essere afferrata dall’intelletto d’uomo e che l’Incorporazione in Gesù Cristo deve risvegliare o rinsaldare la fede in una Divinità essenziale agli uomini durante la loro vita terrena, altrimenti per loro sarebbe difficile avere una tale fede, ma che è necessaria per stabilire un contatto con Dio attraverso la preghiera. In Gesù Cristo quindi l’eterna Divinità E’ diventata visibile agli uomini, la Quale nel Suo Amore misericordioso cerca di avvicinare Sé Stessa a loro, per indurli alla preghiera rivolta a Sé, a stabilire il contatto con Sé. Gesù Cristo Era la Forma, nella quale l’eterna Divinità Si celava per gli uomini sulla Terra. Nel Regno di Luce la stessa Forma verrà vista spiritualmente dagli esseri che hanno raggiunto il grado di maturità, per giungere alla contemplazione di Dio. Ma l’essenziale Divinità E’ presente ovunque e perciò non Si esaurisce mai in una Forma limitata. Perciò non può nemmeno venir considerata una Divinità personale, perché questo è un concetto che è da impiegare solamente per la vita terrena, per gli uomini stessi, che come essere singolo stando isolato nel Cosmo, pretende di sollevare il riconoscimento di una personalità, quindi sotto persona è sempre da intendere un essere vivente umano. Che questo concetto non è mai da usare sull’eterna Divinità risulta dal fatto, che Dio E’ uno Spirito, lo Spirito però non E’ mai qualcosa di limitato, legato in una forma, quando è perfetto. La perfezione più sublime è di conseguenza libera oltre tutti i concetti ed irradia attraverso l’intero Infinito, E’ onnipresente, per la sua sostanza primordiale è l’Amore, che pure non è limitato e quindi nemmeno immaginabile come forma. L’uomo ha soltanto una capacità limitata di comprendere, non può immaginarsi di più che delle cose che esistono sulla Terra, finché è ancora di spirito non risvegliato. Perciò cerca di immaginarsi anche l’eterna Divinità come Persona, appena crede in un Dio essenziale, in un Dio al Quale si può rivolgere nella preghiera. Dio è venuto incontro a questo desiderio puramente umano, incorporandoSi in Gesù Cristo, cioè Si mostrava agli uomini come un uomo che vive secondo il Compiacimento di Dio, può trovare sulla Terra l’unificazione con Dio e quindi è uno con Lui. Egli voleva mostrare agli uomini la via per raggiungere la meta finale, la totale unificazione con Dio. L’Irradiazione dell’Entità divina colmava l’Uomo Gesù, di conseguenza soltanto ancora l’involucro esteriore, la Forma corporea, era umana, l’Anima e lo Spirito però Erano divini, Si Erano totalmente uniti di nuovo con Dio, dal Quale Erano proceduti. Ma l’eterna Divinità non Si E’ esaurita, perché questo era impossibile per l’Essere più perfetto che trova mai una limitazione in una Forma. Ciononostante l’eterna Divinità E’ Qualcosa di Essenziale, cioè Forza spirituale, alla Quale dev’essere concessa la Volontà e la Facoltà di pensare, quindi un Essere, con il Quale l’uomo può entrare in intima presa di contatto anche tramite la sua volontà ed il suo pensare, perché nemmeno il volere e pensare dell’uomo è legato alla forma esteriore, ma è parte dello spirituale che è incorporato nella forma umana. Appena l’involucro corporeo decade, lo spirituale, l’essenziale, continua ad essere capace di pensare e di volere, soltanto che questa facoltà può essere più debole o più forte secondo il suo stato di maturità, mentre l’eterna Divinità come il più perfetto Essere porta all’Esecuzione il Suo Volere e Pensare nella più profonda Sapienza ed inimmaginabile Forza. La forma corporea dell’uomo è soltanto un mezzo allo scopo per la durata della vita terrena. Ma chi crede nell’immortalità dell’anima comprenderà anche, che la forma esteriore, la persona, non è necessaria per la continuazione dell’esistenza dell’anima. Ciononostante l’anima rimane un essere singolo nella sua consapevolezza, persino quando si è unita con dello spirituale ugualmente maturo, come anche l’eterna Divinità Rimarrà continuamente l’Essere più sublime e più perfetto anche per gli esseri di Luce più sublimi, che hanno trovato l’unificazione con Lei, che sono totalmente uniti con Dio e malgrado ciò nella consapevolezza della loro propria esistenza sono indicibilmente beati, perché ricevono e percepiscono sempre e continuamente la Forza d’Amore di Dio, il Quale come eterno Padre E’ nella più intima unione con loro.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Personificación de Dios....

La creencia en una deidad esencial no presupone de ninguna manera una deidad personificada, por eso el hombre no se puede formar un concepto de Dios estrechamente definido, Que es omnipresente y está por encima del tiempo y espacio. Él llena todo con Su espíritu, todo el universo, todo el reino espiritual.... y, por lo tanto, no es imaginable como una persona que es espacialmente limitada según el concepto humano. Más bien, hay que rechazar por completo el concepto de una personificación de Dios si el hombre quiere imaginarse la esencia más supremo y perfecto de Dios.

Sin embargo, Dios Mismo Se ha hecho visible a Sus criaturas en forma humana al llenar el cuerpo de Jesús con Su divinidad y mostrándose en el estado transfigurado a los hombres que ahora podían imaginarse la deidad eterna en Jesucristo. Pero cuando el alma deja a un lado su cuerpo y entra en el reino de la luz, se hace evidente que la deidad eterna en Su ser nunca puede ser captada por el entendimiento humano, y que la encarnación en Jesucristo debe despertar o consolidar la creencia de los hombres en una deidad esencial durante su vida terrenal, porque de lo contrario esta creencia sería difícil para ellos, pero es necesario para establecer una conexión con Dios mediante la oración....

En Jesucristo, por lo tanto, la deidad eterna Se ha hecho visible para los hombres, Que intenta acercarse a ellos con amor misericordioso, para inducirlos a la oración hacia Ella y motivarlos a establecer una conexión con Ella. Jesucristo fue la forma en que la deidad eterna Se escondió para los hombres en la tierra. En el reino de la luz, los seres que han alcanzado el grado de madurez para llegar a la vista de Dios verán espiritualmente la misma forma....

Pero la deidad esencial está presente en todas las partes y, por lo tanto, nunca se agota en una forma limitada. Y por eso, tampoco puede ser llamado como una deidad personal, porque este es un término que solo se puede usar para la vida terrenal, para los seres humanos mismos y que, como un ser individual aislado en el espacio, reclama el reconocimiento de una personalidad, es decir, la persona siempre debe ser entendida como un ser viviente humano. Que este término nunca es aplicable para la deidad eterna es evidente por el hecho de que Dios es un Espíritu.... pero el espíritu nunca es algo limitado, atado en una forma, tan pronto como sea perfecto. La perfección más elevada, por lo tanto, está libre de todos los conceptos e irradia a través de todo el infinito, es omnipresente porque su sustancia original es el amor, que tampoco está limitado y, por lo tanto, tampoco es imaginable como una forma.

El hombre solo tiene una capacidad mental limitada, no puede imaginarse más cosas que las que existen en la tierra mientras siga siendo un espíritu no despertado. Y, por lo tanto, trata de imaginarse a la deidad eterna como una persona, tan pronto como cree en un Dios esencial, en un Dios a Quien puede rezar. Y Dios cumplió este deseo puramente humano al encarnarse en Jesucristo, es decir, mostrarle a la gente cómo un hombre que vive según el agrado de Dios puede encontrar la unión con Dios ya en la tierra y, por lo tanto, convertirse en uno con Él.... Él quería mostrarles a los hombres el camino para lograr el objetivo final, la unión completa con Dios.

El resplandor de la esencia divina llenó al ser humano Jesús, en consecuencia, solo la capa exterior, la forma corporal era humano, pero el alma y el espíritu eran divinos, se habían reunido de nuevo completamente con Dios, de Quien habían surgido. Pero la deidad eterna no se ha agotado a sí misma, porque eso es imposible para el ser perfecto jamás encontrar alguna limitación en una forma.

Sin embargo, la deidad eterna es algo esencial, es decir, la fuerza espiritual a la que se debe atribuir la voluntad y la capacidad de pensar, es decir, un Ser con el Que el hombre puede entrar en contacto cercano y también a través de su voluntad y su pensamiento.

Porque el pensamiento y la voluntad del hombre no están vinculados a la forma externa, sino a la parte espiritual, que se encarna en la forma humana. Tan pronto como la capa corporal se cae, lo espiritual, lo esencial, sigue siendo capaz de pensar y querer, solo que esta capacidad puede ser más débil o más fuerte dependiendo de su estado de madurez, mientras que la deidad eterna, como el Ser más perfecto, lleva a cabo Su voluntad y Su pensamiento con la sabiduría más profunda y una fuerza inimaginable.

La forma física del hombre es solo un medio durante la vida terrenal para alcanzar un objetivo. Pero quien crea en la inmortalidad del alma también lo comprenderá, que la forma externa, la persona, no es necesaria para la existencia continua del alma. Sin embargo, el alma sigue siendo un ser individual en su conciencia, incluso si se ha juntado con algo espiritual igualmente maduro.... así como la deidad eterna seguirá siendo el ser más supremo y perfecto también para los seres de luz más elevados quienes ya han encontrado la unión con Ella.... quienes están completamente unidos con Dios y, sin embargo, son indescriptiblemente bendecidos en la conciencia de su propia existencia, porque siempre y constantemente reciben y sienten la fuerza amorosa de Dios, Quien como Padre Eterno está con ellos en una unión muy íntima....

Amén

Traduttore
Tradotto da: Meinhard Füssel