Vi viene data una chiara Luce se avete la volontà di farla splendere. Un tempo di confusione confonde anche il pensare degli uomini, si indebolisce la facoltà di pensare e non possono più riconoscere le Verità spirituali come tali, per cui è necessario un sempre continuo guidarla a loro e questo richiede uomini volenterosi di accettare, attraverso i quali il sapere spirituale può essere trasmesso ai ricercatori. Un tale ammaestramento può ora aver luogo in modo differente, può completare un sapere che esiste già, può essere offerto come sapere totalmente nuovo se l’uomo stava prima nel pensare errato, ma come confutazione può chiarire falsi insegnamenti in un campo su cui regna ancora non-chiarezza fra gli uomini. C’è però sempre la premessa che delle Forze rivolte a Dio trasmettano il patrimonio spirituale alla persona che si dichiara come vaso d’accoglienza dello Spirito divino, di servire Dio attraverso la diffusione della Verità. E questa premessa è data appena ad un ammaestramento spirituale precede l’intima preghiera per l’apporto della pura Verità. Tutte le buone Forze hanno solo una meta: di unire con Dio l’essenziale incorporato sulla Terra, cioè che lo aiutano in questo. Ma un’unificazione spirituale esiste però solo nello stato di Luce, cioè nello stato della conoscenza che è la conseguenza di una vita nell’amore. Per raggiungere questo stato, all’uomo è data la vita terrena nella quale può sviluppare le sue facoltà che all’inizio della sua incorporazione sono soltanto deboli, ma secondo la sua volontà possono sperimentare uno sviluppo che sale oppure scende. Il corso della sua vita gli dà abbastanza occasioni per questo sviluppo, ma non dipende da doni dell’intelletto più o meno sviluppati, ma unicamente dalla volontà per il Bene, dalla predisposizione verso Dio e quindi dall’agire nell’amore, dal tendere all’unione con Dio attraverso buone opere. Solo attraverso questo l’uomo può raggiungere un alto gradino di sviluppo spirituale, cioè che giunga alla conoscenza. Allora si è già svolto l’adeguamento a Dio e al decesso dell’uomo è stato assicurata all’anima di costui l’entrata nel Regno di Luce, in sfere dove può partecipare all’Opera di Redenzione di Cristo, dove è in grado di aiutare di nuovo altre anime alla Sapienza, alla Luce, mentre insegna l’amore ed è quindi attiva in modo salvifico. Quindi possono raggiungere con facilità questo grado di perfezione quegli uomini che hanno soltanto la volontà per il Bene e di stabilire il collegamento con Dio attraverso l’intima preghiera. Che gli uomini hanno diverse facoltà di apprendimento, che sono più o meno intelligenti, non è per nulla determinante per questa volontà per il Bene. Perché la scintilla spirituale nell’uomo viene risvegliata attraverso l’amore. Ma l’amore viene generato nel cuore e può essere oltremodo vivo in un uomo la cui attività d’intelletto sta notevolmente dietro ad un altro uomo. E persino dove la Luce, la conoscenza della Verità non si manifesta straordinariamente durante la vita terrena, l’anima all’entrata nel Regno dell’aldilà può essere circumfluita dalla Luce, cioè le può venire fulmineamente la conoscenza ed un sapere ultraricco la può ora rendere capace per una fervente attività d’amore nell’aldilà. E perciò cadono i dubbi che un pensare d’intelletto meno sviluppato possa pregiudicare la maturità animica, che quindi ad ogni anima dovesse essere una volta offerta l’occasione di sfruttare delle facoltà corporee progredite per raggiungere una elevata maturità sulla Terra. Tali anime possono comunque agire sulla Terra in modo oltremodo benefico in quanto mettono al servizio del prossimo le loro straordinarie facoltà d’intelletto, per trasmettergli il sapere spirituale e con ciò stimolarlo all’aumentata attività d’amore. Ma un uomo può anche portare l’amore al massimo sviluppo senza particolare stimolo, e costui giungerà indubbiamente alla più alta maturità. Il suo pensare può però essere del tutto non complicato, non deve necessariamente far riconoscere una sapienza superiore e malgrado ciò viene guidato nel suo pensare ed agire da Forze spirituali buone che lo provvedono secondo il suo dono di apprendimento ed a spingerlo costantemente all’aumentato agire d’amore, per raggiungere la sua unificazione con Dio. Perché l’amore è la prima cosa dal quale nasce la Sapienza e questa è parte dell’anima appena entra nel Regno spirituale. Ma l’amore può portare al pieno sviluppo con una unica incorporazione sulla Terra, perché l’amore può essere esercitato in ogni situazione di vita, in ogni destino di vita, in ogni disposizione corporea e spirituale, perché questo ha per premessa solamente che venga accesa la scintilla spirituale nell’uomo ed attizzata alla fiamma più alta e lo può fare l’uomo più primitivo nel pensare, se soltanto ha la volontà di essere buono. Ma in lui c’è la conoscenza di Bene e male, perché ambedue le Forze, le buone e le cattive, combattono per la sua anima e quindi il suo pensare viene influenzato da ambedue le Forze spirituali e riportano la vittoria le Forze alle quali si rivolge la sua libera volontà. Ma come si decide la sua volontà, dipende in un certo grado dalla sua fede, dalla sua predisposizione verso Dio e l’Opera di Redenzione di Cristo, appena ne ha la conoscenza. Gesù Cristo E’ morto sulla Croce per i deboli che da sé non erano in grado di avere la volontà per il Bene. Ma nessuno si creda di essere forte! Benché possa mostrare delle alte facoltà spirituali, ha comunque bisogno delle Grazie dell’Opera di Redenzione, della forte volontà riscattata da Gesù Cristo per poter maturare durante la sua vita terrena. E perciò Gesù Cristo ha creato il pareggio, affinché possano diventare beati tutti coloro che sono di buona volontà. (13.08.1944) L’umanità è rimasta molto indietro nel suo sviluppo spirituale e non bada a nessuna delle possibilità di progresso. Questo è un indubbio processo di raffreddamento che però ha la sua causa nella libera volontà dell’uomo e per la quale ha anche la responsabilità. Perciò l’uomo non può aspettarsi nessun favoreggiamento per qualcosa che è subentrato per propria colpa. Ma sarebbe un favoreggiamento se potesse recuperare arbitrariamente lo sviluppo mancato e trascurato per propria colpa, in una ripetuta incorporazione sulla Terra. Perché non ha usato la sua libera volontà nel modo giusto, per cui era comunque capace in ogni situazione di vita attraverso l’Opera di Redenzione di Cristo, il Quale ha spezzato il potere del Suo avversario sulla volontà degli uomini attraverso la Sua morte sulla Croce. Perciò non esiste nessuna motivazione per un ripetuto cammino di vita sulla Terra di un’anima imperfetta che potesse basarsi sulla Giustizia divina, perché appena l’uomo ha fallito malgrado l’apporto di Grazia, non può pretendere una arbitraria rinascita di un’incorporazione sulla Terra, per raggiungere lo stesso grado di maturità che un uomo con buona volontà può raggiungere durante la sua vita terrena, ma allora deve ripercorrere la risalita molto più difficile nell’aldilà come giusto pareggio per la sua volontà errata. Gli uomini hanno bensì delle conoscenze diverse e differenti facoltà terrene e queste li fa arrivare sovente all’opinione errata che la maturazione dell’anima si svolga rispetto a queste facoltà. Ma allora rimane inosservato che è determinante solo l’attività d’amore, quindi solo l’agire nell’amore promuove lo sviluppo verso l’Alto. Ma ogni uomo può esercitare l’amore, perché per questo è necessaria solo la sua volontà, è una spinta del cuore che non sta in nessuna dipendenza da un determinato grado di sapere oppure da una attività d’intelletto particolarmente sviluppata. Che il raffreddamento dell’amore abbia per conseguenza anche un sapere diminuito, è innegabile e perciò si manifesta anche particolarmente l’oscuro stato spirituale, perché è la conseguenza del disamore per il quale l’anima una volta dovrà rispondere. (14.08.1944) Si può parlare di uno sviluppo verso l’Alto solamente quando l’anima si è unita con lo spirito, quando ha esercitato l’amore e con ciò risvegliata alla Vita la scintilla spirituale in sé che ora spinge ad una costante attività, cioè stimola l’anima ad un sempre continuo agire nell’amore. Di conseguenza senza l’agire d’amore è da registrare un arresto dello sviluppo oppure persino una retrocessione con l’evidente disamore. Ma ad ogni uomo sta a disposizione la stessa misura di Grazia e gli sono date le stesse possibilità per la maturazione dell’anima. Se ora non le utilizza e lascia anche inosservate le Grazie, in modo che non possono diventare efficaci per lui, allora secondo la Giustizia divina deve anche prendere su di sé le conseguenze, cioè lui stesso deve affrontare lo stato nell’aldilà nel quale è capitato per propria colpa, quindi meritatamente. Sarebbe allora in certo qual modo un’ingiustizia se a lui, che non ha valutato la grande Grazia dell’incorporazione per la salvezza della sua anima, venisse offerta ancora una volta la stessa occasione di recuperare ciò che ha mancato di fare. Questa sarebbe un’ingiustizia nei confronti di coloro che hanno sfruttato pienamente la loro vita terrena sotto la non considerazione del loro corpo, sotto la prestazione di rinuncia e costante astinenza da gioie del mondo. Il sapere più profondo non è proprio necessario, quanto l’attività d’amore, e perciò anche l’uomo più ignaro si può sviluppare verso l’Alto, se è soltanto attivo amorevolmente, perché il sapere gli giunge quando ne ha bisogno per i suoi prossimi oppure quando entra nel Regno spirituale. Perché allora può rendere felici delle anime nell’aldilà con il suo sapere che gli viene trasmesso fulmineamente, affinché come portatore di Luce possa di nuovo agire nell’amore nel Regno spirituale.
Amen
TraduttoreUma luz brilhante é dada se você tiver a vontade de deixá-la brilhar.... Um tempo de confusão também confunde o pensamento das pessoas, sua capacidade de pensar torna-se mais fraca e elas não podem mais reconhecer as verdades espirituais como tais, razão pela qual é necessário um suprimento constante delas e isso requer pessoas que estejam dispostas a recebê-las, através das quais o conhecimento espiritual possa ser transmitido aos buscadores. Tal instrução pode ocorrer de várias maneiras, pode complementar conhecimentos já existentes, pode ser oferecida como conhecimento completamente novo se o ser humano tivesse pensado errado anteriormente, mas também pode esclarecer uma área como refutação de ensinamentos errados sobre os quais as pessoas ainda não estão esclarecidas. Mas o pré-requisito é sempre que as forças orientadas para Deus transmitam o pensamento espiritual material ao ser humano que, como receptáculo do espírito divino, se declara disposto a servir a Deus, espalhando a verdade. E este pré-requisito é dado assim que a oração sincera pelo fornecimento da pura verdade precede cada instrução espiritual..... Todas as boas forças espirituais têm apenas um objectivo.... para unir o ser encarnado na Terra com Deus, ou seja, para o ajudar a fazê-lo. No entanto, a unificação espiritual só existe no estado de luz, ou seja, no estado de realização, que é o resultado de uma vida de amor. Para alcançar este estado, o ser humano recebe vida terrena na qual pode desenvolver as suas capacidades, que só se desenvolvem débilmente no início da sua encarnação, mas pode experimentar um desenvolvimento ascendente ou também descendente de acordo com a sua vontade. Seu curso de vida lhe dá todas as oportunidades para esse desenvolvimento, mas não depende de dons mais ou menos desenvolvidos de intelecto, mas apenas da vontade de bem, da atitude para com Deus e, portanto, da atividade no amor.... a busca de conexão com Deus através de boas obras.... Só assim o ser humano pode alcançar um nível tão elevado de desenvolvimento espiritual que entra numa fase de luz já na Terra, ou seja, que alcança a realização.... Então o alinhamento com Deus já aconteceu, e este estado assegura a entrada da alma do ser humano no reino da luz na sua morte, em esferas onde ele pode participar do ato de Salvação de Cristo, onde ele é capaz de ajudar outras almas na sabedoria, na luz novamente, ensinando amor e, assim, sendo ativo na redenção. Assim as pessoas podem facilmente alcançar este grau de perfeição se só tiverem a vontade de fazer o bem e estabelecer contacto com Deus através da oração sincera.... O facto de as pessoas terem diferentes faculdades de percepção, de serem mais ou menos inteligentes, não é de modo algum decisivo para essa vontade de bem. Pois a centelha espiritual no ser humano é despertada pelo amor. Mas o amor nasce no coração, e pode ser extremamente ativo em uma pessoa cuja atividade intelectual está consideravelmente atrasada em relação à de outra pessoa. E mesmo que a luz, a realização da verdade, não se torne extraordinariamente aparente durante a vida terrena, a alma pode ser inundada de luz ao entrar no reino do além, ou seja, a realização pode chegar a ela num instante e uma abundância de conhecimento pode capacitá-la a ser avidamente ativa no amor no além. E, portanto, as preocupações de que um pensamento intelectual menos desenvolvido possa prejudicar o amadurecimento da alma são inválidas, de que, portanto, a cada alma deve ser oferecida uma vez a oportunidade de fazer uso de capacidades físicas avançadas, a fim de atingir uma maturidade maior na Terra. Tais almas podem, de fato, trabalhar de modo extremamente benéfico na Terra, na medida em que colocam suas extraordinárias capacidades intelectuais a serviço do próximo, a fim de lhe transmitir conhecimento espiritual e, com isso, estimulá-lo a uma atividade crescente de amor. Mas uma pessoa também pode desenvolver o amor ao mais alto grau sem nenhum estímulo especial, e esta pessoa atingirá sem dúvida o mais alto nível de maturidade. Mas seu pensamento pode ser completamente descomplicado, não precisa revelar sabedoria superior e, no entanto, seu pensamento e suas ações são guiados por boas forças espirituais que o consideram de acordo com sua faculdade perceptiva e o impulsionam constantemente a aumentar sua atividade de amor a fim de alcançar sua união com Deus. Porque o amor é a primeira coisa, a sabedoria só nasce dela, e esta sabedoria é a parte da alma assim que entra no reino espiritual. Mas o amor pode desenvolver plenamente uma encarnação única na Terra, porque o amor pode ser praticado em cada situação da vida, em cada destino da vida, em cada condição física e espiritual, porque isso requer apenas que a centelha divina no ser humano seja acesa e acesa na chama mais alta, e isso pode ser feito pelo ser humano mais primitivo em pensamento, se apenas ele tiver a vontade de ser bom. Mas o conhecimento do bem e do mal está nele, porque ambas as forças, o bem e o mal, lutam pela sua alma e assim o seu pensamento é influenciado tanto pelas forças espirituais como pelas forças às quais o seu livre arbítrio se volta, suportam a vitória sobre ele. Mas como a sua vontade decide depende, em certa medida, da sua fé, da sua atitude para com Deus e do acto de Salvação de Cristo, logo que ele tenha conhecimento disso. Jesus Cristo morreu na cruz pelos fracos que não foram capazes de reunir a vontade para o bem. Mas ninguém se esforça para ser forte.... Embora ele tenha altas habilidades espirituais, ele ainda assim requer a graça do ato de Salvação, a forte vontade comprada por Jesus Cristo, para poder amadurecer em um ser de luz durante sua vida terrena.... E por esta razão Jesus Cristo criou a compensação, para que todos os que são de boa vontade possam ser abençoados.... (13.8.1944) A humanidade é de facto muito atrasada no seu desenvolvimento espiritual e não presta atenção a quaisquer possibilidades de progresso. Este é um processo inconfundível de desenvolvimento que, no entanto, tem a sua causa no livre arbítrio do ser humano e pelo qual ele também tem de responder. Consequentemente, o homem não pode esperar nenhum benefício por algo que tenha ocorrido por sua própria culpa. Mas seria um benefício se ele pudesse compensar o desenvolvimento que perdeu ou negligenciou por sua própria culpa em uma encarnação renovada na Terra. Pois ele não usou o seu livre arbítrio da maneira correta, mas foi capaz de fazê-lo em todas as situações da vida devido ao ato de Salvação de Cristo, que quebrou a supremacia do seu adversário sobre a vontade do povo através da Sua morte na cruz. Portanto, não há justificação para a vida repetida de uma alma imperfeita na Terra, que poderia ser baseada na justiça divina, pois assim que o ser humano falhar, apesar da concessão da graça, não poderá reivindicar qualquer repetição de uma encarnação na Terra, para alcançar o mesmo grau de maturidade que uma pessoa de boa vontade pode alcançar durante a sua vida na Terra, ao invés disso, ele deve então cobrir a ascensão muito mais difícil no além, como justa compensação pela sua vontade errada. As pessoas certamente têm diferentes realizações, diferentes conhecimentos e diferentes habilidades terrenas, e isso muitas vezes as leva à opinião errônea de que o amadurecimento da alma se dá de acordo com essas habilidades. Mas então é desconsiderado que apenas a atividade do amor é decisiva, assim apenas a atividade do amor promove o desenvolvimento ascendente. Mas o amor pode ser praticado por cada ser humano, porque para isso só é necessária a vontade do ser humano, é um instinto do coração, que não está de forma alguma ligado (dependente de?) a um certo grau de conhecimento ou a uma actividade intelectual particularmente desenvolvida. Que o arrefecimento do amor também resulta, compreensivelmente, em conhecimento reduzido é indiscutível, e por isso o estado espiritual sombrio também aparece particularmente, porque é a consequência da indelicadeza, pela qual a alma tem de responder.... (8/14/1944) Só se pode falar de um desenvolvimento superior quando a alma se uniu ao espírito, quando ela pratica o amor e assim desperta a centelha espiritual em si mesma para a vida, que agora permanece em atividade constante, ou seja, estimula a alma para a atividade amorosa eterna. Consequentemente, sem a atividade amorosa deve ser registrada uma paralisação do desenvolvimento ou mesmo um declínio no caso de evidente falta de amor. Contudo, a mesma medida de graça está disponível para cada ser humano e as mesmas oportunidades são dadas a ele para o amadurecimento da alma. Se ele não fizer uso delas e não tirar proveito das graças porque elas não podem ter efeito nele, ele também deve aceitar as consequências de acordo com a justiça divina, ou seja, ele próprio deve lidar com o estado no além em que caiu por sua própria culpa, ou seja, merecidamente..... Seria então uma injustiça, por assim dizer, se a ele, que não utilizou a grande graça da encarnação para a salvação da sua alma, fosse mais uma vez oferecida a mesma oportunidade para compensar o que negligenciou.... Isso seria uma injustiça para aqueles que fizeram pleno uso de sua vida terrena, ignorando seu corpo, renunciando e abstendo-se constantemente dos prazeres do mundo. O conhecimento mais profundo não é absolutamente necessário, mas a atividade amorosa é, e por isso mesmo a pessoa mais ignorante pode desenvolver-se para cima se apenas for amorosamente ativa, pois o conhecimento então virá até ele assim que ele precisar para os seus semelhantes ou entrar no reino espiritual. Pois então ele poderá deleitar as almas do além com o seu conhecimento, que lhe será então transmitido num instante, para que possa trabalhar novamente no amor como portador de luz no reino espiritual...._>Amém
Traduttore