Rendetevi conto del basso stato spirituale degli uomini che si manifesta in aumentata assenza d'amore, nella totale assenza di fede ed in una conduzione di vita su base puramente materiale, allora riconoscerete anche la necessità di porre fine a questo basso stato spirituale, appena siete informati sul vero senso e scopo della vita terrena. Di conseguenza il sapere su questo è necessario in quanto all'uomo diventa poi comprensibile il Governo e l'Agire di Dio, che poi riconosce, che soltanto l'Amore di Dio è alla base di ogni avvenimento, per quanto sia doloroso e sembri insopportabile per gli uomini. Più l'uomo si allontana da Dio attraverso il disamore, più gli è incomprensibile che una Divinità debba guidare l'avvenimento del mondo, perché secondo il suo punto di vista non testimonia né di Sapienza né d'Amore. Perciò rifiuta totalmente Dio, rinuncia ad ogni fede in un amorevole e saggio Creatore onnipotente. Ed allora è difficile istruire un tale uomo di altro, è difficile rendergli comprensibile il senso e lo scopo dell'Agire divino, finché non riconosce in genere ciò che gli è visibile ed afferrabile. La sofferenza del tempo attuale permette bensì ad alcuni uomini di ritrovare Dio, ma molti di più perdono totalmente la loro fede e questo per ignoranza, per mancanza di conoscenza del vero scopo della loro vita terrena. Ma loro stessi portano la colpa della loro ignoranza in quanto vivono senza amore, perché sono di volontà invertita e non utilizzano nel modo giusto la loro forza vitale, nell'amore servente per il prossimo; perché altrimenti verrebbero istruiti dallo spirito, il loro pensare sarebbe giusto, a loro verrebbe indicata mentalmente la loro vera destinazione e riconoscerebbero anche lo stato inconveniente, che è prodotto dal disamore degli uomini. L'uomo s'indurisce attraverso il suo pensare errato, che gli insufflano sempre di più delle potenze oscure, e malgrado ciò non può essere aiutato diversamente che tramite l'indicazione al suo errato cammino di vita, alle conseguenze di ciò sia per lui che la sua anima come anche terrenamente per tutta l'umanità, che è della stessa sua mentalità. Gli possono venir solo indicate queste conseguenze ed in ciò deve riconoscere la Verità, che si avverano anche gli avvenimenti terreni annunciati, affinché ora trovi una spiegazione per la grande sofferenza che riguarda la Terra ed ora mentalmente si avvicina agli Insegnamenti mentali. Questa è l'unica opportunità per fargli conoscere il grande avvenimento in arrivo, benché possa trovare anche per questo una spiegazione naturale, se è di mentalità totalmente incaparbita. Ma il suo pensare non può essere orientato per costrizione nel modo giusto, questo dev'essere lasciato alla sua volontà, di mettere in collegamento gli avvenimenti con una Divinità che li guida. La fede in Dio può essere conquistata attraverso una profonda sofferenza, attraverso uno straordinario Intervento di Dio che si manifesta nella Creazione della natura. Ma tutto questo può anche passare oltre all'uomo che si è totalmente staccato da Dio, senza lasciare nessuna impressione, ed allora per costui non esiste più nessun'altra possibilità di portarlo alla conoscenza. Per questo periodo terreno è perduto e deve iniziare una nuova epoca di Redenzione. E' lontano da Dio e deve ancora una volta ripetere il percorso dello sviluppo. La sua volontà, che ha usato erroneamente nello stato libero, deve di nuovo venir legata, perché diversamente per lui non è possibile nessun'altra Redenzione.
Amen
TraduttoreVergegenwärtigt euch den geistigen Tiefstand der Menschen, der zum Ausdruck kommt in vermehrter Lieblosigkeit, in völliger Glaubenslosigkeit und in einer Lebensführung auf rein materieller Grundlage, so werdet ihr auch die Notwendigkeit erkennen, diesen geistigen Tiefstand zu beheben, sowie ihr über den eigentlichen Sinn und Zweck des Erdenlebens unterrichtet seid. Folglich ist das Wissen darum insofern nötig, als daß dem Menschen dann das Walten und Wirken Gottes verständlich wird, daß er dann erkennt, daß nur die Liebe Gottes allem Geschehen zugrunde liegt, sei es noch so leidvoll und für die Menschen unerträglich erscheinend. Je weiter sich der Mensch selbst durch Lieblosigkeit von Gott entfernt, desto unbegreiflicher ist es ihm, daß eine Gottheit das Weltgeschehen lenken soll, weil es seiner Ansicht nach weder Weisheit noch Liebe bezeugt. Und darum lehnt er Gott völlig ab, er gibt jeglichen Glauben an einen allmächtigen, liebevollen und weisen Schöpfer auf. Und es ist schwer, einen solchen Menschen eines anderen zu belehren, es ist schwer, ihm den Sinn und Zweck des göttlichen Waltens begreiflich zu machen, solange er überhaupt nichts anerkennt als das, was ihm sichtbar und greifbar ist. Das Leid der Jetztzeit läßt wohl einige Menschen zu Gott zurückfinden, doch weit mehr verlieren ihren Glauben gänzlich, und das aus Unwissenheit, aus Mangel an Erkenntnis ihres eigentlichen Erdenlebenszweckes. Sie tragen aber insofern selbst die Schuld an ihrer Unwissenheit, daß sie ohne Liebe dahinleben, weil sie verkehrten Willens sind und ihre Lebenskraft nicht in der rechten Weise nützen.... in dienender Nächstenliebe. Denn sonst würden sie vom Geist in sich belehrt werden, es würde ihr Denken recht sein, sie würden gedanklich hingewiesen werden auf ihre eigentliche Bestimmung und auch den Mißstand erkennen, den die Lieblosigkeit der Menschen zuwege bringt. Es verhärtet sich der Mensch durch sein falsches Denken, das ihm finstere Mächte einflößen, immer mehr, und doch kann ihm nicht anders geholfen werden als durch Hinweise auf seinen verkehrten Lebenswandel, auf die Folgen dessen sowohl für ihn und seine Seele als auch irdisch für die gesamte Menschheit, die gleichen Sinnes ist wie er selbst. Er kann nur auf diese Folgen aufmerksam gemacht werden und daran die Wahrheit erkennen, daß auch die angekündigten irdischen Geschehnisse eintreffen, so daß er nun eine Erklärung für das große Leid findet, das die Erde betrifft, und er nun gedanklich den Belehrungen nähertritt. Es ist dies die einzige Möglichkeit, ihn auf das kommende große Geschehen aufmerksam zu machen, obgleich er auch dafür noch eine natürliche Erklärung finden kann, so er gänzlich verstockten Sinnes ist. Doch zwangsweise kann sein falsches Denken nicht richtig gelenkt werden, es muß seinem Willen überlassen bleiben, die Geschehnisse mit einer sie lenkenden Gottheit in Verbindung zu bringen. Es kann der Glaube an Gott durch tiefes Leid, durch einen außergewöhnlichen Eingriff Gottes, der sich in der Naturschöpfung äußert, gewonnen werden. Es kann aber auch alles eindruckslos an dem Menschen vorübergehen, der sich völlig losgesagt hat von Gott, und dann gibt es für diesen keine andere Möglichkeit, ihn zum Erkennen zu bringen. Er ist verloren für diese Erdperiode und muß eine neue Erlösungsepoche beginnen. Er ist so Gott-fern, daß er den Entwicklungsgang noch einmal durchmachen muß. Es muß sein Wille, den er im freien Zustand falsch genützt hat, erneut gebunden werden, weil anders für ihn keine Erlösung möglich ist.
Amen
Traduttore