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Disposizioni asperrime - Il parlare temerario - La forte volontà

Ci vogliono uomini con una forte volontà per diffondere temerari le Rivelazioni divine, perché tutto ciò che significa progresso spirituale, ciò che hanno per scopo queste Rivelazioni, avranno per conseguenze disposizioni avverse le più asperrime e ad ogni tendere spirituale verrà dichiarata la lotta. Oltre a questo, le Rivelazioni divine sono così inattendibili per gli uomini finché loro stessi sono di spirito non risvegliato. Ogni Comunicazione dal Regno spirituale richiede una certa fiducia per poter essere accettata con certezza. Dove non esiste la fede, là si rifiuterà e si cercherà anche di combattere i portatori di Luce che vogliono solo dare Sapienze divine. Si vorrà vietare loro di diffondere la Verità ed a questo scopo verranno rilasciati dei comandamenti inadempibili. E chi ora è di volontà debole si adeguerà a questi comandamenti e negherà a Dio la sua collaborazione. Ma l’Amore di Dio vuole che venga diffusa la Verità. Cerca di guidare gli uomini nel sapere e comunica loro a questo scopo il sapere attraverso una persona. Ma ora anche questa persona deve dare oltre in modo temerario ciò che ha accolto attraverso la Grazia di Dio ed il Suo Spirito. Perché appena viene degnata di una così straordinaria Grazia le viene anche resa facile la via verso l’Alto, ma ha il compito di indicare anche ai suoi prossimi la via verso l’Alto, cioè di rendere accessibile pure a loro la Grazia divina. E quindi deve parlare e cercare di ripetere ciò che le è giunto attraverso la trasmissione spirituale. E questo richiede temerarietà nei confronti del potere mondano, benché gli annunciatori della Parola divina devono riconoscere ogni potere terreno, quando non si rivolge apertamente contro i Comandamenti di Dio. Chi cerca di vivere tali Comandamenti in questo senso, riconoscerà anche quando disposizioni mondane hanno la loro giustificazione oppure no e saprà quali Comandamenti deve ora adempiere per primi. Annunciare a costoro le Rivelazioni divine non è senza successo. Verranno accettate perché c’è la fede in un Dio dell’Amore e della Misericordia, della Sapienza ed Onnipotenza. Ma dove non si registra nessuna fede, là l’annunciatore deve combattere con la spada della sua bocca e non deve temere, quando viene imposto un fermo al suo discorso. C’è bisogno di lui come mediatore fra Dio e gli uomini e deve svolgere fedelmente questa precisa funzione. Deve portare oltre con temerarietà la Parola che riceve e menzionare tutto ciò che gli viene rivelato, perché è necessario che l’umanità si risvegli dal sonno e che le giunga l’Annuncio dell’evidente Agire di Dio che è fondato nel Suo Amore per gli uomini che sono vicini al naufragio spirituale. Egli li vuole salvare e guidarli fuori dall’oscurità nella Luce. Egli offre loro la Sua Grazia e li lascia liberi di servirsene. E di questo apporto di Grazia dev’essere parlato coraggiosamente perché è la Volontà di Dio.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Schärfste Maßnahmen.... Furchtloses Reden.... Starker Wille....

Es gehören willensstarke Menschen dazu, göttliche Offenbarungen furchtlos zu verbreiten, denn alles, was geistigen Fortschritt bedeutet, was diese Offenbarungen bezwecken sollen, wird schärfste Gegenmaßnahmen zur Folge haben, und es wird jeglichem geistigen Streben der Kampf angesagt werden. Zudem aber sind göttliche Offenbarungen den Menschen so unglaubwürdig, solange sie selbst unerweckten Geistes sind. Jede Mitteilung aus dem geistigen Reich erfordert eine gewisse Gläubigkeit, um unbedenklich angenommen werden zu können. Wo der Glaube nicht vorhanden ist, dort wird man ablehnen und auch die Träger des Lichtes, die nur göttliche Weisheiten weitergeben wollen, zu bekämpfen suchen.... Man wird ihnen die Verbreitung der Wahrheit verbieten wollen und zu dem Zweck fast unerfüllbare Gebote erlassen. Und wer nun schwachen Willens ist, der wird sich diesen Geboten fügen und Gott seine Mitarbeit versagen. Die göttliche Liebe aber will, daß die Wahrheit verbreitet werde. Sie sucht die Menschen in das Wissen zu leiten, und gibt zu eben diesem Zweck ihnen das Wissen durch einen Menschen kund. Es muß nun aber auch dieser Mensch furchtlos das wiedergeben, was er durch die Gnade Gottes und Seinen Geist vernommen hat. Denn sowie er einer so außergewöhnlichen Gnade gewürdigt wird, wird ihm nun der Weg nach oben erleichtert, er hat aber die Aufgabe, auch seinen Mitmenschen den Weg nach oben zu zeigen, d.h., ihnen gleichfalls die göttliche Gnade zugänglich zu machen. Und also muß er reden und das wiederzugeben versuchen, was ihm durch geistige Vermittlung zugegangen ist. Und dies erfordert Unerschrockenheit der weltlichen Macht gegenüber, wenngleich die Verkünder des göttlichen Wortes jegliche irdische Macht anerkennen sollen, sowie sie sich nicht offen gegen die Gebote Gottes richtet. Wer im Sinne dieser Gebote zu leben trachtet, der wird auch erkennen, wann weltliche Maßnahmen ihre Berechtigung haben oder nicht.... und er wird wissen, welchen Geboten er nun zuerst nachkommen muß. Diesen die göttlichen Offenbarungen zu verkünden ist nicht erfolglos.... Sie werden angenommen, weil der Glaube vorhanden ist an einen Gott der Liebe und der Barmherzigkeit, der Weisheit und der Allmacht. Wo aber keinerlei Glauben zu verzeichnen ist, dort muß der Verkünder des Wortes kämpfen mit dem Schwert seines Mundes, und er darf sich nicht fürchten, wenn seinem Reden Einhalt geboten wird. Er wird gebraucht als Mittler zwischen Gott und den Menschen, und dieses Mittleramt muß er getreulich verwalten.... Er muß das Wort, das er empfängt, unverdrossen weiterleiten und Erwähnung tun alles dessen, was ihm offenbart wird. Denn es ist notwendig, daß die Menschheit erwacht aus dem Schlafe und daß ihr Kunde zugeht von dem offensichtlichen Wirken Gottes, das begründet ist in Seiner Liebe zu den Menschen, die dem geistigen Untergang nahe sind. Diese will er erretten und sie aus der Dunkelheit herausführen zum Licht.... Er bietet ihnen Seine Gnade an und stellt es ihnen frei, sich ihrer zu bedienen.... Und von dieser Gnadenzuwendung soll furchtlos gesprochen werden, weil es der Wille Gottes ist....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde