4715 Il Dono di Grazia straordinario obbliga a darlo ad altri
16 agosto 1949: Libro 54
La Grazia di essere istruito spiritualmente, non viene rivolto ad un uomo arbitrariamente, ma richiede sempre dapprima la volontà di usare questo insegnamento spirituale secondo il suo scopo. Quindi gli insegnamenti, cioè il sapere conquistato, deve essere condotto oltre, affinché anche i prossimi possano venire in possesso della Benedizione di ciò che viene offerto dall’Alto ad una persona. Allora la Grazia diventa anche efficace nell’uomo, allora maturerà nella sua anima. Quindi da un lato il ricevente ha avuto la Grazia di Comunicazioni spirituali in una insolita misura, ma per lui esiste un obbligo, che deve assolvere assolutamente, altrimenti la Grazia di Dio rimane inefficace in lui. E così deve essere preparato in tutte le direzioni con questo sapere ricevuto da Dio, questo deve trovare la diffusione, deve essere portato ed offerto a tutte le porte, ma non è detto che i messaggeri vengano accolti ed ascoltati gioiosamente, perché ogni effetto di Grazia richiede la libera volontà.
Ma se i portatori della Verità si sforzano di condurre oltre la Parola divina, allora si apriranno molte porte, molti cuori saranno volonterosi di accogliere e capaci di rendere partecipi molti uomini di questo Dono di Grazia, e le anime matureranno. Chi vuole lavorare alacremente per il Regno di Dio, troverà sempre un campo da lavoro, e si deve anche dimostrare degno per l’immeritato Dono di Grazia che cade su di lui, deve parlare ovunque e menzionare l’Agire divino, deve trasmettere la Sua Parola a tutti coloro che sono volenterosi di ascoltare Dio e che non sono comunque ancora capaci di sentirLo direttamente. E l’Acqua viva ristorerà e sazierà tutti coloro che sono affamati ed assetati.
E così riconosciate dapprima il vostro compito; credetelo, che è importante e significativo e che perciò dovete anteporre questo compito a quello terreno; credetelo, che sarete guidati, che vi colpisce e muove tutto così com’è necessario per il vostro lavoro spirituale; credetelo, che Dio vi E’ sempre vicino e guida le vostre vie, che Egli Stesso raduna gli uomini, e non considerate nulla come caso. Tutto è Guida divina, decisa dall’Eternità, perché è stato riconosciuto bene cosi e non diversamente sin dall’Eternità. E per quanto vi possa sembrare irreale, lo spirituale è l’unica cosa reale, mentre tutto il terreno-mondano è soltanto apparenza, che impallidisce quando Dio lo vuole, che non dimostra nulla di costante e non può generare se non risplende la Luce spirituale ed agisce come risveglio alla Vita.
Chi è destinato ad essere attivo per il Regno spirituale, la sua via condurrà sempre soltanto alla meta, che significa Redenzione per le anime erranti. Tutto nella sua vita si svolgerà in modo che ai prossimi viene offerta l’occasione, di dare uno sguardo nella Verità e che viene indicato il loro compito terreno, di salvare sé stessi mediante l’amore. Chi perciò è attivo in questo senso, che aiuta i prossimi alla Redenzione, viene accolto come giusto e fervente operaio nella Vigna del Signore, riceverà anche la Sua Benedizione ora ed una volta nel Regno spirituale.
Amen
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