1785 L’agire di poteri oscuri – Verso questo procedimento

25 gennaio 1941: Libro 27

Chi cerca nelle forze dell’oscurità la spiegazione per un procedimento su che cos’è l’agire spirituale buono, il suo cuore è sotto la costrizione appunto di quelle forze dell’oscurità. L’uomo dà a quelle forze il potere su di sé tramite la fede troppo debole. Non presta resistenza oppure soltanto debolmente, e perciò il potere opposto è forte. L’aspirazione di questo è di ingrandire il suo regno, e dove si agisce per la salvezza di anime erranti, là s’impegnano particolarmente le forze oscure, per annientare l’agire delle Forze buone. Ci vuole una forte volontà per rimanere superiori a quelle forze. Perciò, l’uomo deve pregare intimamente per ricevere la Grazia di Dio, per ricevere la Forza per la resistenza e la conoscenza di ciò che è giusto o ingiusto dinanzi a Dio. Il Padre celeste vede la lotta dei Suoi figli terreni e li assiste nella loro miseria, se soltanto non Lo escludano e non cerchino di dominare la situazione con la propria forza. In questo tempo la lotta delle Forze buone contro quelle cattive è immensa, perché il potere opposto impiega tutto per giungere al dominio. Ma pure così innumerevoli esseri di Luce sono vicino alla Terra ed il loro agire è altrettanto inimmaginabile per l’uomo. Loro rafforzano la volontà degli uomini rivolti a Dio, affinché non diventino vacillanti, malgrado le più grandi resistenze.

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