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L’Uomo non è un “prodotto casuale” di una Potenza Creativa

L’uomo con tutti i suoi vizi, errori e difetti tende facilmente a credere che egli sia stato creato così da un Dio; se in ogni caso crede di avere avuto origine in Lui, allora a questo Dio dovrebbe venire negato ogni Amore e Sapienza, che Lo ha indotto alla Creazione degli esseri – ed allora ogni uomo sarebbe solo il prodotto di un Essere esso stesso difettoso, che da un umore ha creato degli esseri, a cui non si potrebbe mai attribuire la massima perfezione. Chi mai potrebbe nutrire un tale pensiero, è privo di ogni luce. Si fa del Creatore per sè stesso un concetto completamente sbagliat, perché l’esistenza come uomo è solo uno stadio di un processo di sviluppo di durata infinitamente lunga, ma è contemporaneamente lo stadio più importante, perché l’essere depone ora come uomo l’ultima decisione di volontà durante questo periodo, per poi di nuovo raggiungere il suo stato primordiale, nel quale è stato un tempo creato. Voi tutti dovete sapere, che la vostra uscita da un Essere completamente Perfetto, è stato pure uno stato della massima perfezione, e che voi vi trovate ora in uno stato, che vi siete creati da voi stessi, che quindi non è stata l’opera del vostro Creatore dal- l’Eternità. Voi tutti dovete sapere, che è solo uno stato intermedio che voi stessi avete causato attraverso il ribaltamento della vostra volontà, che voi però potete cambiare nel vostro stato primordiale, se la vostra volontà ne è pronta. E per questo voi dovete condurre una lotta contro tutti i vostri vizi ed errori. Voi dovete cercare di trasformarvi e di crearvi uno stato, in cui voi modificate tutti gli errori in virtù, dove voi effettuate da un rapporto completamente anti divino una trasformazione, che vi pone nella Sua Vicinanza e voi vi avvicinate di nuovo allo stato primordiale, in cui voi un tempo siete proceduti da Lui. Voi non dovete mai considerare l’ “essere” come uomo quale vita conclusa. Voi dovete sempre sapere, che vi è stato un “prima”, e che esiste anche un “dopo”, che voi nella vostra esistenza da uomo dovete prendere una decisione, se volete essere liberi da ogni forma, oppure ricadere di nuovo in uno stadio, che voi avete già da tempo superato. Ma non credete, che voi siete dei “prodotti casuali” di un Potere Creativo, che per beneplacito ha esternato da Se degli esseri, che sono più o meno provvisti con errori e vizi di differenti speci. Credete, che a questo Potere Creativo deve essere riconosciuto l’Amore e la Sapienza nella più sublime Perfezione, e che vi creò grazie ad uno scopo, per poter irradiare Se Stesso, cioè il Suo Amore, negli esseri creati, cosa che quegli esseri stessi hanno impedito, dato che hanno rifiutato questo Amore e con ciò si sono modificati nel contrario, cioé in quegli esseri che voi siete ora come uomo, ma sempre con la meta di ottenere di nuovo la vostra precedente costituzione. E considerate il vostro tempo terreno solamente come un passaggio, consideratelo come un ritorno nel vostro stato reale previsto nel Piano divino, dato che voi siete proceduti assolutamente perfetti dalla Forza Creativa. E sappiate, che voi dovete fare tutti gli sforzi nella vita terrena, per lottare nel combattere tutti i vizi che vi impediscono di riprendere di nuovo l’unione con il vostro Creatore dall’Eternità, Che vuole essere vostro Padre e che voi sarete infinitamente beati. Se vi riesce questa trasformazione, quando voi rendete possibile la trasformazione nell’amore e se per questo voi potete di nuovo riaccogliere il Raggio d’Amore del vostro Padre, che vi prepara questa beatitudine, soltanto questa è la vostra meta, di diventare di nuovo quello che siete stati in principio cioé esseri nella più sublime Perfezione, così come siete proceduti da Dio.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Der Mensch ist kein Zufallsprodukt einer Schöpfermacht....

Der Mensch mit allen seinen Lastern, Fehlern und Gebrechen ist leicht geneigt, zu glauben, daß er so geschaffen wurde von seiten Gottes, wenn er überhaupt daran glaubt, aus Ihm seinen Ausgang genommen zu haben. Doch es müßte diesem Schöpfer jegliche Liebe und Weisheit abgesprochen werden, die Ihn zum Schaffen der Menschen (Wesen) veranlaßte; und es wäre dann ein jeder Mensch nur das Produkt eines selbst mangelhaften Wesens, das aus einer Laune heraus den Menschen (das Wesen) erschuf, dem aber niemals höchste Vollkommenheit zuerkannt werden könnte. Wer also einen solchen Gedanken jemals hegen kann, der ist bar jeden Lichtes, er macht sich von dem Schöpfer seiner selbst einen ganz falschen Begriff, denn das Dasein als "Mensch" ist nur das Stadium eines Entwicklungsprozesses von unendlich langer Dauer, aber es ist gleichzeitig das wichtigste Stadium, denn es legt das Wesen nun als Mensch den letzten Willensentscheid ab während dieser Zeit, um dann auch wieder seinen Urzustand erreichen zu können, in dem es einst geschaffen worden ist.... Ihr alle müsset es wissen, daß euer Ausgang aus dem höchst vollkommenen Wesen ebenfalls ein Zustand der höchsten Vollkommenheit gewesen ist.... und daß ihr nun in einem Zustand seid, den ihr selbst euch geschaffen habt, der also nicht das Werk eures Schöpfers von Ewigkeit gewesen ist.... Ihr alle müsset es wissen, daß es nur ein zwischenzeitlicher Zustand ist, den ihr selbst veranlaßtet durch die Verkehrung eures Willens, den ihr aber ändern könnet wieder in euren Urzustand, wenn euer Wille ebenso dazu bereit ist. Und darum müsset ihr einen Kampf führen gegen alle eure Laster und Fehler, ihr müsset euch zu wandeln suchen und einen Zustand euch schaffen, wo ihr alle Fehler zu Tugenden umwandelt, wo ihr aus einem völlig Gott-widrigen Verhältnis eine Wandlung vollzieht, die euch in Seine Nähe versetzt, und ihr euch wieder dem Urzustand nähert, in dem ihr einst aus Ihm hervorgegangen seid. Ihr könnet niemals das Sein als Mensch als ein abgeschlossenes Leben ansehen, ihr müsset immer wissen, daß es ein "Vorher" gegeben hat und daß es auch ein "Nachher" gibt, daß ihr aber in eurem Dasein als Mensch eine Entscheidung treffen müsset, ob ihr frei sein wollet aus jeglicher Form oder auch wieder zurückfallet in ein Stadium, das ihr schon längst überwunden hattet. Aber glaubet nicht, daß ihr Zufallsprodukte seid einer Schöpfermacht, Die aus Willkür Wesen aus Sich herausstellte, die mehr oder weniger mit Fehlern und Lastern verschiedenster Art behaftet sind.... glaubet, daß dieser Schöpfermacht die Liebe und Weisheit in höchster Vollendung zuerkannt werden muß und daß Sie euch erschuf um eines Zweckes Willen.... um Sich Selbst, d.h. Ihre Liebe, in die erschaffenen Wesen einstrahlen lassen zu können, was aber jene Wesen selbst verhindert haben.... daß sie also diese Liebe abwehrten und dadurch sich verkehrten in das Gegenteil.... in die Wesen, die ihr nun als Mensch seid.... doch immer mit dem Ziel, wieder eure einstige Beschaffenheit zu erlangen. Und betrachtet also eure Erdenzeit nur als einen Durchgang, betrachtet sie als eine im göttlichen Plan vorgesehene Rückführung zu eurem eigentlichen Zustand, da ihr höchst vollkommen aus der Schöpferkraft hervorgegangen seid. Und wisset, daß ihr im Erdenleben alle Anstrengungen machen müsset, um gegen alle Untugenden anzukämpfen, die es euch verwehren, wieder die Einigung mit eurem Schöpfer von Ewigkeit, Der euer Vater sein will, einzugehen, daß ihr aber unendlich selig sein werdet, wenn euch diese Wandlung gelingt, wenn ihr die Wandlung zur Liebe ermöglicht und ihr dadurch den Liebestrahl von eurem Vater wieder auffangen dürfet, Der euch diese Seligkeit bereitet. Denn das allein ist euer Ziel, wieder zu werden, was ihr waret im Anbeginn.... in höchster Vollkommenheit stehende Wesen, so wie sie aus Gott hervorgegangen sind....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde