Sulla Terra vi viene sempre di nuovo dato il Chiarimento sulla Missione dell’Uomo Gesù, perché proprio su questo vi è stato guidato un sapere così imperfetto da parte di coloro che si credevano chiamati di dover istruirvi, che però loro stessi non erano penetrati in un sapere più profondo, perciò sono anche istruiti troppo poco sull’Opera di Redenzione e la sua motivazione spirituale da poter istruire i loro prossimi. Così gli uomini non hanno mai capito bene e perciò non sanno nemmeno, qual grande Significato abbia l’Opera di Redenzione per l’intera umanità. Non sanno, che tutto lo scopo della vita terrena rimane inadempiuto, se non prendono la via verso la Croce, verso il divino Redentore Gesù Cristo. Gli uomini non sanno, che il motivo della loro esistenza come uomo su questa Terra è il grande peccato ur della caduta da Dio d’un tempo degli spiriti, che tutta la Terra come anche tutte le Creazioni nell’Universo erano solo la conseguenza di quella caduta nel peccato e che queste Creazioni hanno soltanto lo scopo di ricondurre lo spirituale caduto nuovamente a Dio, perché questo passa dissolto in innumerevoli particelle attraverso le Creazioni e così percorre lentamente la via di ritorno a Dio. Questo è bensì uno stato indicibilmente tormentoso, nel quale si trova lo spirituale durante la sua via del ritorno, perché il non-libero èenza forza, in quanto lo spirituale dissolto a cui è stato tolta la consapevolezza dell’io, sente comunque i tormenti dell’essere legato nelle Opere di Creazione, perché prima della sua caduta da Dio si muoveva nella totale libertà e per lo spirituale ogni legame è uno stato di tormento. Gli incommensurabili tormenti dell’essere legato nella forma, sia questo nel mondo minerale, vegetale o animale, attraverso il quale deve passare, non sono sufficienti per l’estinzione di quell’ incommensurabile colpa, che gli esseri spirituali avevano caricato su di sé attraverso la loro ribellione contro Dio, perché gli esseri stavano nella conoscenza più chiara, sapevano della loro Origine e venivano costantemente irradiati dall’Amore di Dio, il Quale con ciò preparava loro incommensurabile Beatitudine. Consapevoli della loro Origine, respingevano questa Forza d’Amore e perciò cadevano nell’oscurità. Questa grande colpa ur non poteva quindi essere espiata attraverso dei tormenti nello stato legato, per quanto grandi fossero ed a quegli esseri caduti sarebbe rimasto vietato in eterno l’entrata nel Regno di Luce, se l’estinzione della colpa non fosse stata assunta da un Essere di Luce, il Quale Si E’ offerto a prestare l’Opera di Estinzione per i fratelli caduti. Questo Essere di Luce, uno Spirito dall’Eternità non caduto, Che Si E’ incorporato nell’Uomo Gesù sulla Terra, ciò che voleva compiere, era un’Opera di Misericordia d’un genere unico, perché discese dalla Luce giù nelle oscure sfere dello spirituale diventato peccatore, Egli discese giù nel regno dell’avversario di Dio, dello spirito ur primo caduto, Lucifero, che teneva legato il suo seguito e richiedeva un immane prezzo di riscatto per ogni anima. L’Uomo Gesù ha pagato questo prezzo di riscatto attraverso la Sua Opera di Redenzione, attraverso un percorso di incommensurabili sofferenze e tormenti, che terminavano con la morte sulla Croce. Egli quindi espiava la grande colpa primordiale dello spirituale una volta caduto ed anche la colpa dei peccati di tutti gli uomini sulla Terra, che erano le conseguenze della loro appartenenza all’avversario di Dio. Egli compì un’unica Opera di Misericordia e la poteva compiere solamente, perché era colmo d’Amore, perché Egli Stesso Si E’ formato come Uomo sulla Terra in modo che l’Eterna Divinità, l’Amore Stesso, potesse prendere dimora in Lui, che Lo irradiava totalmente con la Forza d’Amore e questo Amore portava ora anche il Sacrificio, che però ogni uomo doveva anche liberamente accettare, per diventare libero dal potere dell’avversario, perché l’uomo è lo spirituale ritornato a Dio attraverso tutte le Opere di Creazione, che si era di nuovo assemblato in tutte le sue singole particelle e che poteva incorporarsi come anima nell’uomo, per percorrere ora anche l’ultimo tratto della via del ritorno e di accettare consapevolmente l’Aiuto di Gesù Cristo, che senza il suo tendere verso l’Alto rimarrebbe senza successo. Nessun uomo può e deve passare oltre a Gesù Cristo, perché non c’è nessuna liberazione dal potere dell’avversario di Dio, senza di Lui, il Quale attraverso la Sua morte sulla Croce ha vinto l’avversario ed ora gli svincola ogni anima, che è volonterosa di prendere la via verso la Croce, per arrivare di nuovo di ritorno al Padre. Questo sapere sul Significato dell’Opera di Redenzione dev’essere guidato agli uomini, e con il Suo Aiuto raggiungere anche la loro meta, ritorneranno nella Casa del loro Padre, al loro Dio e Creatore e così rimangono anche con Lui eternamente.
Amen
TraduttoreEs wird euch immer wieder Aufschluß gegeben über die Mission des Menschen Jesus auf Erden, weil euch gerade darüber ein so mangelhaftes Wissen zugeleitet wurde von seiten derer, die sich berufen glauben, euch belehren zu müssen, die aber selbst nicht eingedrungen sind in tieferes Wissen.... daher auch über das Erlösungswerk und seine geistige Begründung zu wenig aufgeklärt sind, als daß sie ihre Mitmenschen belehren könnten. Und so haben die Menschen es nie richtig verstanden und wissen daher auch nicht, welche große Bedeutung das Erlösungswerk für die gesamte Menschheit hat.... Sie wissen nicht, daß der ganze Erdenlebenszweck unerfüllt bleibt, wenn sie nicht den Weg nehmen zum Kreuz, zum göttlichen Erlöser Jesus Christus. Es wissen die Menschen nicht, daß der Anlaß ihres Menschseins auf dieser Erde die große Ursünde des einstigen Abfalles der Geister von Gott ist.... daß die ganze Erde sowie auch alle Schöpfungen im Universum erst die Folge waren jenes Sündenfalles und daß diese Schöpfungen nur den Zweck haben, das gefallene Geistige wieder zurückzuführen zu Gott.... Denn dieses geht aufgelöst in unzähligen Partikelchen hindurch durch die Schöpfungen und legt so langsam den Weg zu Gott zurück.... Es ist zwar ein unsäglich qualvoller Zustand, in dem sich das Geistige während seines Rückweges befindet, denn es ist unfrei und kraftlos, und wenngleich dem aufgelösten Geistigen das Ichbewußtsein genommen ist, so spürt doch das Geistige die Qualen der Bannung in den Schöpfungswerken, weil es vor seinem Abfall von Gott sich in völliger Freiheit bewegte und für das Geistige jegliche Fesselung ein Qualzustand ist. Die unermeßlichen Qualen der Bannung in der Form.... sei es die Gesteins- und Pflanzen- oder die Tierwelt, die es durchwandern muß.... genügen aber nicht zur Tilgung jener unermeßlichen Schuld, welche die geistigen Wesen auf sich geladen hatten durch ihre Auflehnung gegen Gott, denn die Wesen standen in hellster Erkenntnis, sie wußten um ihren Ausgang und wurden ständig von der Liebe Gottes durchstrahlt, Der ihnen unermeßliche Seligkeit dadurch bereitete. Und bewußt ihres Ausganges wehrten sie diese Liebekraft ab und verfielen dadurch der Finsternis.... Diese große Urschuld also konnte nicht abgebüßt werden durch noch so große Qualen im gebannten Zustand.... Und ewig wäre daher jenen gefallenen Wesen der Eintritt in das Lichtreich verwehrt geblieben, wenn nicht die Tilgung der Schuld von einem Wesen des Lichtes übernommen worden wäre, Das Sich in Liebe für die gefallenen Brüder erbot, das Sühnewerk zu leisten.... Für dieses Wesen des Lichtes.... eines nicht gefallenen Urgeistes, Der Sich in dem Menschen Jesus verkörperte auf Erden.... war das, was Es vollbringen wollte, ein Erbarmungswerk einmaliger Art, denn Es stieg aus dem Licht herab in die finsteren Sphären des sündig gewordenen Geistigen, Es stieg herab in das Reich des Gegners von Gott, des erst-gefallenen Urgeistes Luzifer, der seinen Anhang gefesselt hielt und einen ungeheuren Kaufpreis forderte für eine jede Seele.... Und diesen Kaufpreis hat der Mensch Jesus gezahlt durch Sein Erlösungswerk, durch einen Gang unermeßlicher Leiden und Qualen, der mit dem Tode am Kreuz endete.... Er also entsühnte die große Urschuld des einst gefallenen Geistigen und auch die Sündenschuld aller Menschen auf Erden, die Folgen waren ihrer Angehörigkeit zum Gegner Gottes.... Er vollbrachte ein einmaliges Werk der Barmherzigkeit, und Er konnte es nur deshalb ausführen, weil Er voller Liebe war, weil Er Sich Selbst als Mensch auf Erden so gestaltet hatte, daß die Ewige Gottheit.... die Liebe Selbst.... in Ihm Aufenthalt nehmen konnte, daß Sie Ihn voll und ganz durchstrahlte mit Liebekraft und diese Liebe nun auch das Opfer darbrachte.... das nun aber auch jeder Mensch freiwillig annehmen muß, um frei zu werden aus der Gewalt des Gegners.... Denn der Mensch ist das zu Gott durch die Schöpfungswerke zurückkehrende Geistige, das sich in seinen einzelnen Partikelchen wieder gesammelt hat und sich als Seele im Menschen verkörpern durfte, um nun bewußt auch die letzte Strecke des Rückweges zu gehen und nun auch bewußt die Hilfe Jesu Christi anzunehmen, ohne die sein Streben zur Höhe ohne Erfolg bleiben würde. An Jesus Christus kann und darf kein Mensch vorübergehen, denn es gibt keine Freiwerdung aus der Gewalt des Gegners von Gott ohne Ihn, Der durch Seinen Tod am Kreuz den Gegner besiegt hat und ihm jede Seele nun entwindet, die freiwillig den Weg zum Kreuz nimmt, die Jesus bittet um Vergebung ihrer Schuld und um Hilfe, um wieder zurück zum Vater zu gelangen. Dieses Wissen um die Bedeutung des Erlösungswerkes muß den Menschen zugeführt werden, dann erst werden sie sich freiwillig Ihm zuwenden und mit Seiner Hilfe auch ihr Ziel erreichen, sie werden zurückkehren in ihr Vaterhaus, zu ihrem Gott und Schöpfer, und nun auch ewiglich bei Ihm verbleiben....
Amen
Traduttore