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La funzione di sacerdote - I veri discepoli

Una volta ho inviato i Miei discepoli fuori nel mondo; dovevano annunciare la Mia Volontà, il Mio Vangelo dell’amore. E durante il Mio cammino terreno li ho istruiti, Io Stesso ho vissuto per loro una vita d’esempio nell’amore e così resi capaci i Miei discepoli ad essere veri annunciatori della Mia divina Dottrina dell’amore. Dovevano presentare agli uomini l’urgenza di una vita nell’amore e rendere loro comprensibile anche l’effetto di questa vita, e perciò anche i discepoli potevano dimostrare su sé stessi ciò che annunciavano su questa vita ai loro prossimi: Loro stessi dovevano disporre di insolita Forza e di un insolito sapere, affinché gli uomini riconoscevano in ciò la Verità della Mia Dottrina ed ora loro stessi tendevano a raggiungere la perfezione. I primi discepoli avevano anche una insolita Forza ed un insolito Sapere, perché li poteva colmare il Mio Spirito, perché tramite la Mia morte di Sacrificio sulla Croce erano redenti e stavano in intimo contatto con Me tramite il loro amore. Ora vi sarà anche comprensibile, che possono essere chiamati Miei veri discepoli e successori soltanto quei discepoli, che forniscono anche la dimostrazione di essere colmi del Mio Spirito, che attraverso una vita d’amore e la più intima unione con Me traggono anche insolita Forza da Me e dispongono di un sapere secondo la Verità, che hanno ricevuto da Me Stesso. Vi sarà comprensibile, che non ogni successore può chiamarsi Mio discepolo, al quale è stato assegnato una funzione tramite uomini, che unicamente Io posso assegnare, perché conosco lo stato di maturità e la volontà di ogni uomo e quindi anche del fatto, chi Io scelgo per una tale funzione. La “funzione di sacerdote” non è assegnata da uomini, è una funzione, su cui Io Solo ho da decidere, perché gli uomini non sono in grado di giudicare, com’è costituita la maturità interiore e la volontà di colui che inseriscono in una tale funzione. E così troverete sovente dei veri “sacerdoti”, cioè servitori di Dio, dove non li sospettate, e potrete rifiutare il vostro riconoscimento a coloro che loro stessi si sono insediati in una tale funzione, perché per questa ci vuole la Mia Chiamata, che è anche da riconoscere come tale. La vita interiore del singolo è determinante per il rapporto in cui un uomo sta verso di Me. Ed il contatto viene concluso unicamente fra Me e l’uomo e per questo non ci vuole davvero nessun terzo che avesse da decidere, dove Io soltanto faccio la Scelta, chi Io invio fuori nel mondo come Mio vero discepolo, per annunciare ai prossimi il Mio Vangelo. Se non esistono le capacità che permettono l’Agire del Mio Spirito, allora nemmeno l’uomo potrà prestare un giusto lavoro missionario, allora non Mi sarà un utile strumento, non potrà farsi passare come Mio discepolo, ed allora anche il suo lavoro sarà senza successo, benché crede di prestare il lavoro da Vigna. Al tempo del Mio Cammino terreno Io Stesso ho scelto i Miei discepoli, e lo faccio anche adesso ancora, ma un servitore chiamato da Me che sta in un alto grado di maturità, potrà anche misurare quale compito abbia ora da prestare e lo compirà anche volontariamente, perché Io Stesso agisco tramite e con lui e lui dispone anche di insolita Forza e di un insolito Sapere, che lo spinge ad una attività instancabile nella Mia Vigna. E questi Miei discepoli predicheranno l’amore e lo vivranno fino in fondo. Staranno nella giusta conoscenza, si adopereranno per Me ed il Mio Nome davanti a tutto il mondo. La loro posizione nel mondo sarà diversa da come ve la aspettate voi uomini, perché saranno attivi per Me nel nascondimento, ma non temeranno nessun potere al quale sono sottoposti, perché riconoscono Me come il loro Signore ed eseguono le Sue Indicazioni, Mi servono nella libera volontà e sono per Me dei fedeli servi nell’ultimo tempo prima della fine. Non cercano degli onori e riconoscimenti esteriori, non cercano rango e dignità, ma non temono nemmeno coloro che stanno nel rango e nella dignità e che vogliono essere riconosciuti come successori degli apostoli, come successori di quei discepoli che Io ho inviato una volta fuori nel mondo con l’Incarico: “Andate ed istruite tutti i popoli.... ”, perché i Miei veri discepoli sanno della loro missione e cercano di amministrare fedelmente la funzione nella quale Io li ho inseriti. Ed i Miei veri discepoli non temeranno nemmeno nell’ultimo tempo prima della fine, quando s’infiammerà la lotta di fede; allora confesseranno Me ed il Mio Nome davanti a tutto il mondo, testimonieranno di Me e si adopereranno forti nella fede per Me ed il Mio Regno.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

La fonction de prêtre - les vrais disciples

Autrefois J’ai envoyé Mes disciples dans le monde ; ils devaient annoncer Ma Volonté, Mon Evangile de l'amour. Et pendant Mon chemin terrestre Je les ai instruits, Moi-même J’ai vécu pour eux une vie d'exemple dans l'amour et ainsi J’ai rendu capables Mes disciples à être de vrais annonceurs de Ma divine Doctrine de l'amour. Ils devaient présenter aux hommes l'urgence d'une vie dans l'amour et leur rendre compréhensibles l'effet de cette vie, et donc même les disciples pouvaient montrer sur eux-mêmes ce qu'ils annonçaient sur cette vie à leur prochain : Eux-mêmes devaient disposer d’une Force inhabituelle et d'un savoir inhabituel pour que les hommes reconnaissaient dans cela la Vérité de Ma Doctrine et maintenant eux-mêmes devaient tendre à atteindre la perfection. Les premiers disciples avaient aussi une Force inhabituelle et un Savoir inhabituel, parce que Mon Esprit pouvait les combler, parce que par Ma mort de Sacrifice sur la Croix ils étaient rachetés et étaient en intime contact avec Moi par leur amour. Maintenant il vous sera aussi compréhensible que peuvent être appelé Mes vrais disciples et successeurs seulement ces disciples qui fournissent la preuve d'être pleins de Mon Esprit, qui au travers d’une vie d'amour et d’une intime union avec Moi tirent aussi une Force inhabituelle de Moi et disposent d'un savoir selon la Vérité, qu'ils ont reçu de Moi-Même. Il vous sera compréhensible que chaque successeur auquel il a été assigné par des hommes une fonction qu'uniquement Moi peux assigner ne peut pas s'appeler Mon disciple, parce que Je connais l'état de maturité et la volonté de chaque homme et donc aussi celui que Je choisis pour une telle fonction. La « fonction de prêtre » n'est pas assignée par des hommes, c’est une fonction sur laquelle Moi Seul ai à décider, parce que les hommes ne sont pas en mesure de juger comment est constituée la maturité intérieure et la volonté de ceux qui s’insèrent dans une telle fonction. Et ainsi vous trouverez souvent de vrais « prêtres », des domestiques de Dieu, là où vous ne les suspectez pas, et vous pourrez refuser votre reconnaissance à ceux qui se sont eux-mêmes installés dans une telle fonction, parce que pour cela il faut Mon Appel qui est aussi à reconnaître comme tel. La vie intérieure de l'individu est déterminante pour le rapport dans lequel un homme est envers Moi. Et le contact est conclu uniquement entre Moi et l'homme et pour cela il ne faut vraiment aucun troisième pour décider, là où Moi seul fais le Choix, celui que J'envoie dans le monde comme Mon vrai disciple pour annoncer au prochain Mon Évangile. S’il n'existe pas les capacités qui permettent l’Action de Mon Esprit, l'homme ne pourra pas alors prêter un juste travail missionnaire, il ne sera alors pas pour Moi un moyen utile, il ne pourra pas se faire passer comme Mon disciple, et alors son travail sera sans succès, bien qu’il croit effectuer le travail de la Vigne. Au temps de Mon Chemin terrestre Moi-même J’ai choisi Mes disciples, et Je le fais encore maintenant, mais un domestique appelé par Moi parce qu'il est dans un haut degré de maturité, pourra aussi mesurer quelle tâche il a maintenant à effectuer et il l’accomplira volontairement, parce que Moi-même J’agis par et avec lui et il dispose aussi d’une Force inhabituelle et d'un Savoir inhabituel qui le pousse à une activité infatigable dans Ma Vigne. Et Mes disciples prêcheront l'amour et ils le vivront jusqu'au bout. Ils seront dans la juste connaissance, ils s’emploieront pour Moi et Mon Nom devant tout le monde. Leur position dans le monde sera différente de comme vous l'attendez, vous les hommes, parce qu'ils seront actifs pour Moi dans la réalisation, mais ne craindront aucun pouvoir auquel ils sont soumis, parce qu’ils Me reconnaissent comme leur Seigneur et exécutent Ses Indications, ils Me servent dans la libre volonté et sont pour Moi de fidèles serviteurs dans le dernier temps avant la fin. Ils ne cherchent pas des honneurs et des reconnaissances extérieures, ils ne cherchent pas le rang et la dignité, mais ils ne craignent pas ceux qui sont dans le rang et dans la dignité et qui veulent être reconnus comme successeurs des apôtres, comme successeurs de ces disciples que J'ai envoyés autrefois dans le monde avec l’Ordre : « Allez et instruisez tous les peuples….», parce que Mes vrais disciples savent leur mission et ils cherchent à administrer fidèlement la fonction dans laquelle Je les ai insérés. Et Mes vrais disciples ne craindront pas dans le dernier temps avant la fin, lorsque s’enflammera la lutte contre la foi ; alors ils Me confesseront Moi et Mon Nom devant tout le monde, ils témoigneront de Moi et ils s’emploieront fortement dans la foi pour Moi et Mon Royaume.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Jean-Marc Grillet