Ogni giorno pone a voi nuove pretese, e sempre di nuovo necessitate la Forza per poter eseguire queste pretese. E finché è ancora a vostra disposizione la forza vitale, sarete anche in grado di adempiere il vostro compito sia terreno come anche spirituale, perché la forza vitale sfruttata soltanto in modo terreno può procurarvi l’apporto di Forza spirituale, quando la vostra attività terrena consiste nell’agire d’amore. Se però conquistate una volta la Forza spirituale, allora non dovete più preoccuparvi di non poter adempiere il vostro compito, perché tramite l’apporto della Forza spirituale verrete sempre di più stimolati all’agire d’amore, e quindi svolgete il cambiamento dell’essere, per il qual scopo vivete sulla Terra. Da voi uomini non viene davvero preteso molto che soltanto il cambiamento dell’amore dell’io nell’amore disinteressato per il prossimo. Ma ciononostante avete bisogno per questo della Forza, perché l’amore è Forza, e se non lo avete ancora acceso in voi, siete privi di qualsiasi Forza.
Ma l’amore dell’io non è nessuna forza, ve la ruba piuttosto ancora, perché approfitterà sempre della vostra forza vitale per la massima prestazione, per poter giustificare sé stesso; l’amore dell’io pretende tutto per sé stesso e con ciò abusa anche della forza vitale soltanto per il bene del corpo, perché per l’anima è utile solamente ciò che ha l’effetto come amore disinteressato. Se quindi l’uomo utilizza la sua forza vitale per il servire nell’amore, allora la sua anima ne trarrà la massima utilità, l’uomo riceverà molta Forza spirituale e questa nuovamente fa giungere l’anima irrevocabilmente alla maturità, perché un uomo che serve nell’amore, non cederà mai in questo agire, aumenteranno le opere dell’amore e l’apporto di Forza spirituale lo spinge all’agire nell’amore e procura all’anima sempre maggior maturità.
Ed è un tale amore che l’uomo accende in sé e la deve far divampare in una chiara fiamma, perché è un amore divino, mentre l’amore dell’io è una parte d’eredità dell’avversario di Dio e perciò non renderà nemmeno felice. Perché benché l’uomo tenda a conquistare per sé tutti i vantaggi e li ottiene anche quasi sempre tramite il sostegno dell’avversario, lui è e rimane un essere debole, che non ha nessuna Luce della conoscenza e nessuna Forza per riconoscere e tendere al vero scopo della vita terrena. Decederà da questa Terra nello stato di assenza di questa Forza e Luce ed entrerà nel Regno dell’aldilà precisamente così com’è, mentre l’uomo attivo nell’amore si conquista già sulla Terra la Luce e la Forza ed entra nel Regno spirituale in un abito di Luce, quindi non ha da temere nessuna oscurità o debolezza, perché ha raccolto molta Forza spirituale sulla Terra, perché ha utilizzato bene la sua forza vitale per l’agire nell’amore.
L’amore è Forza, ma senza questo non può nemmeno esistere nessuna Forza, ma soltanto assenza di Luce ed impotenza. Voi uomini necessitate tutti la Forza e se volete adempiere il vostro compito terreno e siete ancora deboli, allora chiedete a Dio l’apporto di Forza per l’agire d’amore ed Egli guiderà bene i vostri sensi, affinché utilizziate bene la vostra forza vitale e con ciò vi conquistate la Forza spirituale. Ma non credete che vi viene sempre lasciata la Forza che possedete ancora al momento. Anche la forza vitale è un Regalo che vi verrà di nuovo tolto, quando sarà venuta l’ora del decesso da questa Terra. Perciò provvedete affinché vi stia poi molta Forza a disposizione, che abbiate raccolti molti beni spirituali, che possiate entrare nel Regno spirituale colmi di Luce e Forza e poi siate anche beati eternamente.
Amen
TraduttoreJeder Tag stellt neue Anforderungen an euch, und immer wieder benötigt ihr Kraft, um diesen Anforderungen nachkommen zu können. Und solange euch noch die Lebenskraft zur Verfügung steht, werdet ihr auch fähig sein dazu, irdisch sowohl als auch geistig eure Aufgabe zu erfüllen. Denn auch die nur irdisch genützte Lebenskraft kann euch geistige Kraftzufuhr eintragen, wenn eure irdische Tätigkeit in Werken der Liebe besteht. Gewinnt ihr aber erst einmal geistige Kraft, so brauchet ihr dann nicht mehr in Sorge sein, eure Aufgabe erfüllen zu können, denn durch die Zufuhr geistiger Kraft werdet ihr stets mehr zum Liebewirken angeregt, und ihr vollzieht also die Wesenswandlung, zwecks derer ihr auf Erden lebt. Es wird also eigentlich nicht viel von euch Menschen gefordert als nur den Wandel von der Ichliebe zur uneigennützigen Nächstenliebe. Aber dennoch benötigt ihr dazu Kraft, weil Liebe Kraft ist, und so ihr sie noch nicht entzündet habt in euch, ihr bar seid jeder Kraft. Die Ichliebe aber ist keine Kraft, vielmehr raubt sie euch noch Kraft, denn sie wird immer eure Lebenskraft zur höchsten Leistung beanspruchen, um sich selbst gerecht werden zu können; die Ichliebe fordert alles für sich selbst, und sie mißbraucht somit auch die Lebenskraft nur zum Wohl des Körpers, weil nur das der Seele dienlich ist, was sich als uneigennützige Liebe auswirkt.... Nützet also der Mensch seine Lebenskraft zum Dienen in Liebe, dann wird seine Seele davon den größten Nutzen ziehen, der Mensch wird viel geistige Kraft empfangen, und diese wieder läßt die Seele unwiderruflich zur Reife kommen, denn ein Mensch, der in Liebe dienet, wird von diesem Tun nimmer ablassen, die Werke der Liebe werden sich mehren, die geistige Kraftzufuhr treibt ihn an zum Wirken in Liebe und trägt seiner Seele stets größere Reife ein. Und eine solche Liebe ist es, die der Mensch in sich entzünden und zu einer hellen Flamme auflodern lassen soll, denn sie ist eine göttliche Liebe, während die Ichliebe ein Erbteil des Gegners von Gott ist und darum auch nicht beglücken wird. Denn wenngleich der Mensch für sich alle Vorteile zu erringen trachtet und sie auch zumeist durch Unterstützung des Gegners erhalten wird, ist und bleibt er doch ein schwaches Wesen, das kein Licht der Erkenntnis und keine Kraft hat, um den wahren Erdenlebenszweck zu erkennen und anzustreben.... Er wird abscheiden von dieser Erde in diesem kraft- und lichtlosen Zustand und genau so in das jenseitige Reich eingehen, während der liebetätige Mensch sich Licht und Kraft auf Erden schon erwirbt und in einem Lichtgewand das geistige Reich betritt, er also keine Dunkelheit oder Schwäche zu fürchten braucht, weil er viel geistige Kraft sich eingesammelt hat auf Erden, weil er seine Lebenskraft recht nützte zum Wirken in Liebe. Liebe ist Kraft, aber ohne Liebe kann es auch keine Kraft geben, sondern nur Lichtlosigkeit und Ohnmacht. Ihr Menschen benötigt alle Kraft, und wollet ihr eure Erdenaufgabe erfüllen und ihr seid noch kraftlos, dann bittet Gott um Kraftzufuhr zum Liebewirken, und Er wird eure Sinne recht lenken, daß ihr eure Lebenskraft gut nützet und euch dadurch geistige Kraft erwerbet. Aber glaubet nicht, daß euch immer die Kraft belassen bleibt, die ihr zur Zeit noch besitzet.... Auch die Lebenskraft ist ein Geschenk, das euch wieder genommen werden wird, wenn die Stunde des Abscheidens von dieser Erde gekommen ist. Darum sorget, daß euch dann viel Kraft zur Verfügung steht, daß ihr geistige Güter gesammelt habt, daß ihr voller Licht und Kraft eingehen könnet in das geistige Reich und dann auch ewig selig seid....
Amen
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