E’ l’Amore per il non redento, che è alla base dell’intera Creazione, che l’ha fatto sorgere e che assicura la sua sussistenza. E questo Amore non finisce mai, per cui non ci sarà mai un finire o terminare di Creazioni terrene, prima che tutto il legato e perciò spirituale infelice non sia redento. Delle Creazioni visibili dimostrano solo ancora il Mio Agire, perché voi uomini non siete in grado di vedere le Creazioni spirituali, ma queste Creazioni servono generalmente lo spirituale per la perfezione, che per voi però è ancora incomprensibile, finché siete degli abitanti imperfetti della Terra. Ma il Mio Amore ha fatto sorgere anche queste Creazioni spirituali, perché oltre al loro scopo di condurre alla perfezione superiore, contribuisce anche a rendere felice l’essere, che possono ricevere da Me già la Luce e la Forza e che possono usare queste creativamente nella Mia Volontà. Il Mio Operare ed Agire è una costante Irradiazione d’Amore e la sua destinazione allo scopo. Dove l’Amore e la Sapienza possono Agire indisturbati, là devono anche sorgere le Creazioni più meravigliose e servire nuovamente per la felicità all’esenziale, che una volta veniva creato con la facoltà del percepire e del giudicare, in modo che le Opere d’Amore prodotte da Me devono preparargli delle Beatitudini indescrivibili. Ma Io non posso donare queste Beatitudini a degli esseri che si sono privati della loro perfezione oppure non l’hanno ancora raggiunta, che Io però amo infinitamente. E così cerco dapprima di formarli in modo che possano inserirsi nella schiera degli spiriti beati, e perciò creo costantemente delle nuove Creazioni, che corrispondono al loro grado di maturità, ma il cui compito è di aumentare questa maturità. E così la Creazione terrena è assicurata per tempi eterni, perché c’è ancora dello spirituale infinito che ha bisogno di tali Creazioni per la maturazione, per il ritorno, per il perfezionamento, a cui una volta ha rinunciato liberamente. E quando ha attraversato le Creazioni terrene, anche se con poco successo, allora lo spirituale ancora imperfetto viene guidato verso Creazioni spirituali, ed anche ora il Mio infinito Amore provvede affinché sia possibile un procedere nello sviluppo, anche se in un modo del tutto diverso di come poteva avvenire su questa Terra. Io non lascio nessun essere al suo destino, perché ho creato innumerevoli possibilità di maturazione nella Mia Nostalgia dell’amore dello spirituale una volta caduto da Me. E persino la massima ribellione è per Me soltanto una maggior spinta per l’Attività creativa, perché con ciò posso manifestare il Mio Amore, che è sempre ed in eterno per le Mie creature. Ma l’Amore non costringe mai. E perciò lascia all’essenziale anche illimitata libertà, ma è così forte, che attira l’essere inesorabilmente. E finché esistono delle Opere di Creazione terrene, Io dimostro il Mio Amore, perché queste servono allo spirituale caduto per il ritorno a Me. Ma anche questo Mio ultragrande Amore può incontrare il rifiuto, e perciò possono essere attraversate delle Creazioni senza il minimo successo. Allora può essere possibile, che dello spirituale ancora totalmente ribelle non possa avvistare nessuna Opera di Creazione, né terrena né spirituale, che si trovi in un totale vuoto, in spazi infinitamente ampi, dove dipende totalmente da sé stesso, dove nulla gli dimostra “Vita” oppure “Amore” ed è comunque consapevole di sé stesso in un infinito tormento. Questo stato dell’assenza di Creazione è la sorte più orribile che può essere riservata ad un anima, che ha lasciata inutilizzata ogni Creazione per l’ammaestramento spirituale, che non ha tratta nessuna utilità dalla sua esistenza terrena, che si crede di essere proceduta dal nulla e credeva anche, di risprofondare in un nulla dopo la morte del suo corpo. E malgrado ciò anche questo stato è per l’anima un Atto dell’amorevole Misericordia, perché anche questo non dura in eterno, ma prepara l’anima in un modo che osserva le prime Creazioni che il Mio Amore ora fa sorgere davanti ai suoi occhi, piena di stupore e gratitudine. Ed ora può procedere il suo sviluppo nel Regno spirituale, che ha omesso sulla Terra. E le Mie Creazioni sia del genere spirituale o terreno, produrranno comunque dopo un tempo infinito il perfezionamento, perché il Mio Amore non cede mai a prestare l’Aiuto allo spirituale non ancora liberato, finché Io lo potrò una volta rendere felice con il Mio Amore, finché lo accetti senza resistenza e che poi avrà svolto il ritorno a Me nella libera volontà.
Amen
TraduttoreDie Liebe zu dem Unerlösten ist es, die der gesamten Schöpfung zugrunde liegt, die sie erstehen ließ und ihr Bestehen sichert.... Und diese Liebe nimmt kein Ende, weshalb es also auch kein Beenden oder Aufhören irdischer Schöpfungen geben wird, bevor nicht alles Gebundene und darum unglückselige Geistige erlöst ist. Sichtbare Schöpfungen nur beweisen euch Mein Wirken, denn die geistigen Schöpfungen vermöget ihr Menschen nicht zu sehen, aber diese geistigen Schöpfungen dienen gleichfalls dem Geistigen zur Vollendung, was euch aber noch unverständlich ist, solange ihr unvollkommene Bewohner der Erde seid.... Doch auch diese geistigen Schöpfungen ließ Meine Liebe erstehen, weil sie außer ihrem Zweck, zu höherer Vollkommenheit zu führen, auch noch zur Beglückung der Wesen beitragen, die schon Licht und Kraft von Mir entgegennehmen dürfen und diese nun schöpferisch verwenden dürfen in Meinem Willen. Mein Walten und Wirken ist ständige Liebeausstrahlung und ihre zweckmäßige Bestimmung.... Wo Liebe und Weisheit ungehindert wirken können, dort müssen auch die wunderbarsten Schöpfungen erstehen und wieder zur Beglückung dienen dem Wesenhaften, das einst geschaffen wurde mit Empfindungs- und Beurteilungsvermögen, so daß ihm von Mir erzeugte Liebewerke unbeschreibliche Seligkeiten bereiten müssen. Ich kann aber diese Seligkeiten nicht den Wesen schenken, die sich ihrer Vollkommenheit begaben oder sie noch nicht erreicht haben, die Ich aber doch unendlich liebe.... Und so suche Ich, sie vorerst so zu gestalten, daß sie sich einreihen können in die Schar der glückseligen Geister.... und schaffe darum ständig neue Schöpfungen, die ihrem Reifegrad entsprechen, deren Aufgabe es aber ist, jene Reife zu erhöhen.... Und also ist die irdische Schöpfung auf endlose Zeiten hinaus gesichert, weil es noch endlos viel Geistiges gibt, das solche Schöpfungen benötigt zum Ausreifen, zur Rückkehr, zur Vollkommenheit, die es einst freiwillig hingab. Und sind die irdischen Schöpfungen durchwandert, wenn auch mit nur geringem Erfolg, dann wird das noch Unvollkommene geistigen Schöpfungen zugeführt, und auch nun sorget Meine unendliche Liebe dafür, daß eine Fortentwicklung möglich ist, wenn auch in ganz anderer Weise, als auf dieser Erde es geschehen konnte. Ich überlasse kein Wesen seinem Schicksal, denn Ich habe unzählige Ausreifungsmöglichkeiten geschaffen in Meiner Liebesehnsucht nach dem von Mir einst abgefallenen Geistigen. Und selbst der größte Widerstand ist Mir nur erhöhter Antrieb zu schöpferischer Tätigkeit, weil Ich dadurch Meiner Liebe Ausdruck geben kann, die Meinen Geschöpfen immer und ewig gilt. Doch die Liebe zwingt niemals.... Und sie lässet darum auch dem Wesenhaften unbeschränkte Freiheit, aber sie ist so stark, daß sie unaufhörlich das Wesen zieht.... Und solange irdische Schöpfungswerke bestehen, beweise Ich Meine Liebe, weil diese dem einst Gefallenen dienen zur Rückkehr zu Mir.... Doch auch diese Meine übergroße Liebe kann auf Abwehr stoßen, und es können Schöpfungen durchwandert werden ohne den geringsten Erfolg. Dann kann es möglich sein, daß dieses noch völlig widersetzliche Geistige kein Schöpfungswerk.... weder irdische noch geistige.... sichten kann, daß es in völliger Leere, in endlos weiten Räumen sich befindet, wo es völlig auf sich selbst angewiesen ist, wo nichts ihm "Leben" oder "Liebe" beweiset und es doch seiner selbst bewußt ist zu endloser Qual. Dieser Zustand des Schöpfungslosen ist das furchtbarste Los, das einer Seele beschieden sein kann, die jegliche Schöpfung ungenützt ließ zu geistiger Fortbildung, die auch aus ihrem Erdendasein keinen Nutzen zog, die sich aus dem Nichts hervorgegangen wähnte und auch glaubte, in ein Nichts zurückzuversinken nach ihrem Leibestode.... Und doch ist auch dieser Zustand für die Seele ein liebender Erbarmungsakt, denn auch er währet nicht ewig, er bereitet aber die Seele so zu, daß sie voller Erstaunen und Dankbarkeit die ersten Schöpfungen wieder betrachtet, die Meine Liebe vor ihren Augen nun erstehen lässet.... Und nun kann im geistigen Reich die Fortentwicklung einsetzen, die sie auf Erden unterlassen hat.... Und Meine Schöpfungen, ob geistiger oder irdischer Art, werden nach endloser Zeit doch die Vervollkommnung zuwege bringen, weil niemals Meine Liebe aufhöret, dem Unerlösten Hilfe zu leisten, bis Ich es einmal werde beglücken können mit Meiner Liebe, bis es diese ohne jeglichen Widerstand annimmt und also die Rückkehr zu Mir im freien Willen vollzogen hat....
Amen
Traduttore