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La Legge dell’obbligo - La prova della libera volontà - Lo scopo

La vostra anima doveva percorrere la via di infinitamente tante incorporazioni sulla Terra, finché era arrivata al punto per potersi incorporare come uomo per deporre la sua ultima prova di volontà su questa Terra. Queste infinitamente tante incorporazioni antecedenti erano estremamente tormentose per lo spirituale creato nella libertà, perché questo era legato nelle forme esteriori e poteva usare la sua volontà solamente com’era la Mia Volontà. Stava sotto una Legge dell’obbligo, doveva piegarsi alla Mia Volontà, era legato. La catena veniva comunque sempre allentata ed infine come uomo lo spirituale, l’anima in voi, percepisce la sua forma esteriore non così come catena, perché l’uomo ha la libera volontà ed ora la può usare. Ed in questo stadio della libera volontà l’anima deve ora deporre la prova della volontà, questa deve prendere un orientamento che conduce a Me, benché possa anche prendere la direzione per un’altra meta, verso il Mio avversario. Solo per via di questa prova di volontà l’anima s’incorpora come uomo, perché con ciò decide ora la sua sorte nell’Eternità. L’anima non può mai più scomparire, non può nemmeno rimanere nello stato legato, perché le infinitamente tante incorporazioni antecedenti hanno già procurato un cambiamento della sua volontà in modo che l’anima ha raggiunto un certo grado di maturità che l’autorizza di usare nuovamente la libera volontà. Ma esiste comunque anche il pericolo dell’abuso della volontà, l’anima però deve avere la libertà per la decisione, per poter entrare in uno stato di perfezione. Ma ora lei stessa porta anche la responsabilità e secondo la sua decisione crea a sé stessa la sua sorte nell’Eternità. L’anima stava per un tempo infinitamente lungo sotto la Legge dell’eterno Ordine e non ne poteva uscire, ma ora come uomo, lei stessa deve rimanere nell’Ordine, malgrado molte tentazioni e seduzioni e lo può solamente, se viene aiutata nella forma con l’apporto di Grazie. Quindi non è lasciata a sé stessa, ma le viene prestato in ogni modo l’Aiuto, affinché sia possibile rimanere nel Mio giusto Ordine. Ma per una giusta decisione che deve procurare una ricompensa giustificata, ci vuole anche l’agire della parte avversa. Anche il Mio avversario deve poter esercitare l’influenza, anche lui deve potersi mostrare in tutti i suoi vantaggi, perché l’anima si deve appunto decidere per Me o per lui. E perciò lo stadio come uomo è della massima importanza e pone all’anima le più alte pretese, di formare da sé stessa un giusto giudizio grazie all’intelletto, che era stato dato all’uomo per il tempo terreno, per poter prendere una giusta decisione. Non deve seguire alla cieca l’uno o l’altro Signore, ma poter riflettere e deve imparare a conoscere ambedue i Signori, per poi seguire uno e di rifiutare l’altro nella libera volontà. E così da Parte Mia all’uomo viene indicato tutto ed una via come giungere alla conoscenza. Se percorre questa via, allora giunge anche alla meta, se però non lo fa, da cui viene messo in guardia, perché è a suo danno, allora lui stesso deve anche portare le conseguenze. Queste indicazioni gli giungono ora tramite la Mia Parola, Io Stesso Mi prendo Cura di lui, appena esce dallo stato della Legge dell’obbligo ed entra nello stato della libera volontà. Io gli mostro la retta via in tutto l’Amore e Pazienza, ma gli lascio la libertà della sua volontà, anche se ne abusa nuovamente. Ma la ricompensa per una giusta decisione è una eterna Vita nella Beatitudine ed Io non gli posso dare questa Via, ma lui stesso se la deve conquistare, deve vivere sulla Terra secondo la Mia Volontà e quindi entrare di nuovo nel Mio eterno Ordine, a cui una volta ha rinunciato liberamente. Allora sarà di nuovo ciò che era in principio, un essere libero, colmo di Luce e Forza che è eternamente beato.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Mußgesetz.... Freie Willensprobe.... Zweck....

In endlos vielen Verkörperungen mußte eure Seele den Weg auf Erden zurücklegen, bis sie so weit war, um sich als Mensch verkörpern zu können zur Ablegung ihrer letzten Willensprobe auf dieser Erde.... Diese endlos vielen Verkörperungen zuvor waren für das in Freiheit geschaffene Geistige äußerst qualvoll, denn dieses war gebunden in Außenformen und konnte seinen Willen nur so gebrauchen, wie es Mein Wille war.... Es stand unter einem Mußgesetz.... es mußte sich Meinem Willen beugen.... es war gebunden. Die Fessel wurde zwar stets lockerer, und zuletzt als Mensch empfindet das Geistige.... die Seele in euch.... ihre Außenform nicht so als Fessel, weil der Mensch freien Willen hat und diesen nun gebrauchen kann.... Und in diesem Stadium des freien Willens soll die Seele nun eine Willensprobe ablegen.... es soll der Wille eine Richtung nehmen, die zu Mir führt, wenngleich er auch die Richtung wählen kann zu einem anderen Ziel.... zu Meinem Gegner.... Lediglich dieser Willensprobe wegen verkörpert sich die Seele als Mensch, weil sie damit nun ihr Los in der Ewigkeit entscheidet. Vergehen kann die Seele nimmermehr, im gebundenen Zustand verbleiben kann sie auch nicht, weil die endlos vielen Verkörperungen zuvor schon eine Wandlung ihres Willens gezeitigt haben, so daß die Seele einen gewissen Reifegrad erreicht hat, der sie berechtigt, nun den freien Willen erneut zu gebrauchen. Es besteht zwar auch die Gefahr des Mißbrauchens des Willens, doch die Seele muß Entscheidungsfreiheit haben, um in einen Vollkommenheitszustand eintreten zu können. Doch sie trägt nun auch die Verantwortung selbst, und ihrem Entscheid entsprechend schafft sie sich selbst ihr Los in der Ewigkeit. Endlos lange Zeit stand die Seele unter dem Gesetz der ewigen Ordnung, und sie konnte nicht heraustreten aus ihr.... nun aber, als Mensch, soll sie selbst in der Ordnung bleiben trotz vielen Versuchungen und Anreizen, und sie kann das nur, wenn ihr geholfen wird in Form von Gnadenzufuhr.... Sie ist also nicht sich selbst überlassen, sondern in jeder Weise wird ihr Hilfestellung geleistet, so daß es möglich ist, in der rechten Ordnung aus Mir zu verbleiben. Doch zu einem rechten Entscheid, der einen berechtigten Lohn eintragen soll, gehört auch die Einwirkung von der Gegenseite.... Auch Mein Gegner muß Einfluß ausüben können, auch er muß sich in allen seinen Vorzügen zeigen können, weil die Seele sich doch entscheiden soll für Mich oder für ihn. Und deshalb ist das Stadium als Mensch von höchster Bedeutung, und es stellt an die Seele die höchsten Anforderungen.... sich selbst ein rechtes Urteil zu bilden kraft des Verstandes, der dem Menschen für die Erdenzeit gegeben wurde, um eine rechte Entscheidung treffen zu können. Er soll nicht blindlings folgen dem einen oder dem anderen Herrn, sondern nachdenken können, und er soll beide Herren kennenlernen, um sich dann dem einen anzuschließen und den anderen abzulehnen im freien Willen.... Und so wird nun der Mensch von Mir aus auf alles hingewiesen und ihm ein Weg aufgezeigt, wie er zur Erkenntnis gelangt. Geht er diesen Weg, dann kommt er auch zum Ziel.... tut er aber das, wovor er gewarnt wird, weil es ihm zum Schaden gereichet, so muß er auch die Folgen selbst tragen. Diese Hinweise nun gehen ihm zu durch Mein Wort, Ich Selbst nehme Mich seiner an, sowie er aus dem Zustand des Mußgesetzes heraustritt in den Zustand des freien Willens.... Ich zeige ihm den rechten Weg in aller Liebe und Geduld, doch Ich lasse ihm seine Willensfreiheit, auch wenn er sie erneut mißbraucht.... Der Lohn aber für einen rechten Entscheid ist ein ewiges Leben in Seligkeit, und dieses Leben kann Ich ihm nicht geben, sondern er muß es sich selbst erwerben, er muß auf Erden leben nach Meinem Willen und also wieder in Meine ewige Ordnung eintreten, die er einstens freiwillig aufgegeben hatte.... Dann wird er wieder sein, was er war von Anbeginn.... ein freies, licht- und kraftvolles Wesen, das ewig selig ist....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde