La conoscenza progressiva è il successo del cammino di vita secondo la Mia Volontà. Ma non sempre si deve far notare lo stato del sapere di una persona, ma l’anima ha in sé la ricchezza di un sapere che le diventa consapevole solo dopo il suo decesso, in modo che possa quindi entrare nel Regno di Luce in un alto grado della conoscenza, benché come persona sulla Terra era inesperta. Ma allora l’uomo non ha avuto bisogno di questo sapere, perché anche senza questo si è sforzato a condurre una vita compiacente a Dio, e la sua vita d’amore gli ha quindi procurato un ricco Tesoro con il quale l’anima può lavorare nel Regno spirituale ed è beata. Uomini che però cercano la Verità, che vogliono arricchire il loro sapere e che sono attivi nell’amore inconsapevoli o come conseguenza della Mia Volontà rivelata loro, riceveranno un sapere che cambia la loro iniziale non-conoscenza, aumenteranno sempre nella conoscenza, finché a loro non è chiaro e comprensibile tutto ciò che li muove spiritualmente. Ma costoro possono già lavorare sulla Terra con il loro sapere, possono donare Luce, possono guidare oltre il loro sapere e portare chiarezza dov’è ancora profondo buio. Possono essere guida ai loro prossimi ed alla loro entrata nel Regno dell’aldilà avranno già raggiunto un alto grado di Luce che li mette nella situazione di eseguire un’attività che rende felice e di aiutare le anime erranti nell’aldilà nella loro miseria. Perché la non-conoscenza è uno stato di miseria, come l’oscurità è sempre uno stato compassionevole per un essere che inizialmente stava nella Luce. La non-conoscenza è la conseguenza della caduta da Me, perché lo spirituale attraverso l’allontanamento da Me si è sottratto dalla Cerchia della Mia Corrente d’Amore e questo significava totale oscurità spirituale che l’essere sente come tormento nel Regno spirituale. Sulla Terra può mettersi facilmente in uno stato di Luce, perché la vivace attività nell’amore ha per conseguenza un apporto della Luce più chiara, ma per questo ci vuole la libera volontà che fallisce quasi sempre, perché l’essere si trova ancora troppo nell’amor proprio e con ciò rende inefficace la Forza di Dio che si manifesta nell’illuminazione dello spirito, quindi in uno stato di conoscenza. L’amore è sempre l’indispensabile, affinché l’uomo giunga alla conoscenza, nell’uomo deve sempre essere risvegliato l’amore, prima che diventi sapiente, e l’amore procurerà sempre un grado di Luce, benché lui stesso non se ne rende conto nella vita terrena. Ma gli viene fulmineamente la conoscenza all’entrata nel Regno spirituale, dove poi per lui non esiste più nessun errore, perché lo riconosce subito e lo aborrisce. Perché la Luce è Beatitudine e l’oscurità è tormento. L’oscurità però può essere spezzata ed anche molti esseri dell’oscurità possono cambiare, quando seguono un raggio di Luce e rivolgono pure la loro volontà all’agire nell’amore, per cui hanno sempre l’occasione, come sulla Terra, così anche nel Regno spirituale.
Amen
TraduttoreFortschreitende Erkenntnis ist der Erfolg eines Lebenswandels nach Meinem Willen. Doch nicht immer braucht sich der Wissenszustand eines Menschen bemerkbar zu machen, doch die Seele hat den Reichtum eines Wissens in sich, der erst nach dem Ableben des Menschen ihr bewußt wird, so daß sie also in einem hohen Grade der Erkenntnis in das Lichtreich eingehen kann, wenngleich sie als Mensch auf Erden unerfahren war. Doch dann benötigte der Mensch dieses Wissen nicht, weil er auch ohne solches sich bemühte, ein gottgefälliges Leben zu führen, und sein Liebeleben ihm also einen reichen Schatz eingetragen hat, mit dem die Seele im geistigen Reich arbeiten kann und selig ist. Menschen, die jedoch nach der Wahrheit suchen, die ihr Wissen bereichern wollen und unbewußt oder als Folge Meines ihnen offenbarten Willens liebetätig sind, werden ein Wissen zugeführt bekommen, das ihre anfängliche Unkenntnis wandelt, sie werden ständig zunehmen an Erkenntnis, bis ihnen alles klar und verständlich ist, was sie geistig bewegt. Diese aber können mit ihrem Wissen schon auf der Erde arbeiten, sie können Licht spenden, sie können ihr Wissen weiterleiten und Helligkeit bringen, wo noch tiefstes Dunkel ist. Sie können ihren Mitmenschen Führer sein und werden bei ihrem Eintritt in das Jenseits einen schon hohen Lichtgrad erreicht haben, der sie in den Stand setzt, eine beglückende Tätigkeit auszuführen und den irrenden Seelen im Jenseits zu helfen in ihrer Not. Denn Unwissenheit ist ein Notzustand, wie Dunkelheit immer ein bedauernswerter Zustand ist für ein Wesen, das uranfänglich im Licht gestanden hat. Unwissenheit ist die Folge des Abfalls von Mir, weil das Geistige durch die Entfernung von Mir sich Meinem Liebestromkreis entzog und dies völlige geistige Finsternis bedeutete, die das Wesen als Qual empfindet im geistigen Reich. Auf Erden kann es sich leicht in einen Lichtzustand versetzen, weil rege Liebetätigkeit ein Zuleiten hellsten Lichtes zur Folge hat, doch es gehört dazu der freie Wille, der zumeist versagt, weil das Wesen noch zu sehr in der Eigenliebe steht und dadurch die Kraft aus Gott unwirksam macht, die sich in Helligkeit des Geistes äußert, also in einem Zustand des Erkennens. Immer ist die Liebe das Unerläßliche, daß der Mensch zur Erkenntnis gelangt, immer muß die Liebe im Menschen erweckt werden, bevor er wissend wird, und Liebe wird ihm immer einen Lichtgrad eintragen, wenngleich er selbst im Erdenleben dessen nicht bewußt wird. Blitzschnell aber kommt ihm die Erkenntnis beim Eintritt in das geistige Reich, wo es dann für ihn keinen Irrtum mehr gibt, weil er jeden Irrtum sofort erkennt und ihn verabscheut. Denn Licht ist Seligkeit, und Finsternis ist Qual. Die Finsternis aber kann durchbrochen werden, und auch viele Wesen der Dunkelheit können sich wandeln, wenn sie einem Lichtstrahl nachgehen und ihren Willen gleichfalls dem Liebewirken zuwenden, wozu sie stets Gelegenheit haben, wie auf Erden, so auch im geistigen Reich....
Amen
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