L’effetto di scambio di Forza e resistenza deve mostrarsi nei fenomeni di Luce, non importa di quale genere, oppure anche: ogni produzione di Luce è la conseguenza dell’agire contrario di due Forze, da cui è da dedurre che sono assolutamente necessarie le Forze positive e negative, per generare la Luce del Sole che splende su tutto. La Luce del Sole è di un tale effetto significativo nella lontananza, che gli uomini della Terra la possono ben sentire e percepire, ma non possono mai stabilire la sua origine, perché non possono mai sondare la costituzione del Sole e perciò traggono anche sempre delle conclusioni errate. Dei fenomeni di Luce sulla Terra hanno sempre delle cause concatenate con la materia, e perciò le stesse o simili cause vengono ascritte anche alla Luce del Sole. Il Sole però non è un mondo materiale, benché sia visibile agli uomini e secondo la ricerca viene calcolato come questo. Il Sole è una Stella puramente spirituale, una Creazione che bensì esiste, quindi è stata chiamato all’esistenza dalla Volontà di Dio, che però non dimostra nessuna sostanza materiale e perciò può essere vista soltanto con l’occhio spirituale, mentre l’occhio terreno vede soltanto la chiarezza oltremodo raggiante e da questa può essere abbagliato. La Luce del Sole è di un effetto immenso, che già da questo deve essere dedotta ad una origine che si trova lontana dalla volontà umana. Nell’Universo si svolge un procedimento che viene capito soltanto da pochi uomini illuminati; è in certo qual modo aperta una Porta dove diventa visibile l’attività dello spirituale; è la lotta degli esseri di Luce contro l’oscurità, l’agire contrario di Forze che sviluppano l’energia più estrema per affermarsi, per riportare la vittoria sulla forza opposta. Una Creazione spirituale con tutti i suoi abitanti si pone apertamente davanti all’oscurità ed agisce da lì continuamente su questa. E’ come un sempre duraturo dischiudersi della Forza più estrema di tensione di due poli, e l’effetto è per gli uomini un fuoco incomprensibile, una Fonte di Luce di una Forza insospettata. E’ un defluire di una Luce che procede dagli esseri spirituali perfetti nel Cosmo, è la Luce spirituale che viene guidata visibilmente come Luce ovunque esiste l’oscurità, per creare la possibilità per lo spirituale ancora non sviluppato di ritornare nella vicinanza dell’eterna Luce. E’ un’irradiazione che ha ben una somiglianza con la Luce prodotta terrenamente, che è capace di splendere nella potenza più alta, mentre la Luce terrena ha una forza luminosa limitata come tutto è limitato nel mondo materiale. Delle Forze che si combattono reciprocamente, devono, quando si combattono veementemente, poi incendiarsi, quando sono inflessibili, quindi di una durezza invincibile, altrimenti una forza vincerebbe o consumerebbe l’altra. Qui sono all’opera ora delle forze contrarie le più distanti, penetrate dalla Forza di Dio, degli esseri più perfetti dal mondo spirituale e le forze dell’oscurità, che dimorano ancora non legate nell’Universo e cercano di distruggere tutto ciò che è da considerare come Creazione divina. Ma nulla è raggiungibile per loro. La loro forza è enorme e così procedono contro quelle forze dove si aspettano la resistenza più dura, dove possono sfogarsi e credono di poter distruggere ciò che resiste loro. Hanno l’orrore della Luce e la vogliono spegnere. Gli esseri perfetti però vogliono spezzare l’oscurità. Questa lotta della Luce contro l’oscurità però e contemporaneamente la conservazione dell’intera Creazione terreno materiale. Perché giungono a dischiudersi delle forze, che si moltiplicano fino all’infinito e spingono all’impiego, e l’impiego è solamente di risvegliare alla vita ciò che è stato superato nella lotta, di rendere possibile l’apporto di Forza per fare diventare attivo lo spirituale che finora era diventato inattivo, quando si espone all’agire della Luce. Così le forze positive e negative generano inarrestabilmente la Vita, la loro lotta è visibile attraverso la Luce del Sole, ma non è una Forza di fuoco spiegabile terrenamente, che produce la straordinaria radiazione, ma la Luce del Sole è soprattutto visibile soltanto nel campo terreno, quando tocca la sfera terrena materiale, come anche le sfere di quelle costellazioni che si trovano nella regione del Sole e che vengono nutrite con la sua Forza luminosa. Perché queste sono il regno dello spirituale legato, che può prendere conoscenza della lotta fra la Luce e l’oscurità, per trarre una utilità da questa conoscenza per il percorso di sviluppo. Perciò non possono essere intraprese delle ricerche oltre a queste sfere, cioè la causa della Luce del Sole non potrà mai essere stabilita secondo la ricerca, perché al di fuori della sfera terrestre non esiste niente per l’intelletto umano, perché supera la forza di pensare dell’uomo, nulla può essere dimostrato, ma deve essere accettato soltanto nella fede, ciò che Dio annuncia agli uomini attraverso l’illuminazione spirituale. Le ricerche cominciano dove sono veramente già alla fine. Tutto ciò che è terreno può essere esplorato, oltre a questo non è sufficiente l’intelletto terreno, e tirando dei paralleli terreni s’ingarbuglia nell’errore. Perché il mondo spirituale, il mondo al di fuori della sfera terrena, è un mondo totalmente diverso con altre Leggi ed altri effetti, in cui un uomo non deve mai elevarsi secondo la ricerca, se non vuole cadere nell’errore.
Amen
TraduttoreDie Wechselwirkung von Kraft und Widerstand muß sich zeigen in Lichterscheinungen gleich welcher Art, oder auch.... jegliche Lichterzeugung ist die Folge des Gegeneinanderwirkens zweier Kräfte, woraus zu schließen ist, daß unbedingt positive und negative Kräfte nötig sind, um auch das alles überstrahlende Licht der Sonne zuwege zu bringen. Das Licht der Sonne ist von so bedeutender Fernwirkung, daß die Menschen der Erde es wohl sehen und spüren, aber niemals seinen Ursprung feststellen können, weil sie die Beschaffenheit der Sonne niemals ergründen und darum auch stets Fehlschlüsse ziehen werden. Lichterscheinungen auf der Erde haben immer mit der Materie zusammenhängende Ursachen, und daher werden die gleichen oder ähnliche Ursachen auch dem Licht der Sonne zugeschrieben. Die Sonne aber ist keine materielle Welt, wenngleich sie den Menschen sichtbar ist und sie forschungsmäßig zu einer solchen gezählt wird. Sie ist ein rein geistiges Gestirn, eine Schöpfung, die wohl auch besteht, also vom Willen Gottes ins Dasein gerufen ist, die aber keine materiellen Stoffe aufweist und daher nur mit geistigem Auge geschaut werden kann, während das irdische Auge nur die überaus strahlende Helligkeit sehen und von dieser geblendet werden kann. Das Licht der Sonne ist von so ungeheurer Wirkung, daß daraus schon auf einen Ursprung geschlossen werden muß, der fernab menschlichen Wissens liegt. Es spielt sich ein Vorgang ab im Universum, der nur von wenigen erleuchteten Menschen begriffen wird; es ist gewissermaßen eine Pforte geöffnet, wo die Tätigkeit des Geistigen sichtbar wird; es ist der Kampf der Lichtwesen gegen die Finsternis, das Gegeneinanderwirken von Kräften, die äußerste Energie entfalten, um sich durchzusetzen, um den Sieg zu erringen über die Gegenkraft. Es tritt eine geistige Schöpfung mit allen ihren Bewohnern offen hin vor die Dunkelheit und wirket von dort aus unausgesetzt auf diese ein. Es ist wie ein immerwährendes Entfalten höchster Spannkraft zweier Pole, und die Auswirkung ist ein für die Menschen unbegreifliches Feuer, ein Lichtquell von ungeahnter Stärke.... Es ist ein Verströmen des von den vollkommenen geistigen Wesen ausgehenden Lichtes in das Weltall, es ist geistige Kraft, die als Licht sichtbar hingeleitet wird überall, wo Dunkelheit ist, um dem noch unentwickelten Geistigen die Möglichkeit zu schaffen, in die Nähe des ewigen Lichtes zurückzukehren. Es ist eine Ausstrahlung, die wohl mit irdisch erzeugtem Licht eine Ähnlichkeit hat, die leuchtfähig ist in höchster Potenz, während irdisches Licht eine begrenzte Leuchtkraft hat, wie alles in der materiellen Welt begrenzt ist. Kräfte, die gegeneinander wirken, müssen, so sie heftig kämpfen, sich entzünden dann, wenn sie unnachgiebig, also von unüberwindlicher Härte, sind, ansonsten eine Kraft die andere besiegt oder aufzehrt. Hier nun sind die weit entferntesten Gegenkräfte am Werk.... von Gottes Kraft durchdrungene, höchst vollkommene Wesen aus der geistigen Welt und die Kräfte der Finsternis, die noch ungebunden im Universum weilen und zu zerstören suchen alles, was als göttliche Schöpfung anzusprechen ist. Doch nichts ist ihnen erreichbar. Ihre Kraft ist enorm, und so gehen sie gegen jene Kräfte vor, wo sie den härtesten Widerstand erwarten, wo sie sich austoben können und vernichten zu können glauben, was ihnen widersteht. Sie verabscheuen das Licht und wollen es verlöschen. Die vollkommenen Wesen aber wollen das Dunkel durchbrechen. Dieser Kampf von Licht gegen die Finsternis ist aber zugleich Erhaltung der gesamten irdisch materiellen Schöpfung. Denn es kommen Kräfte zur Entfaltung, die sich bis ins unendliche vermehren und zur Verwertung drängen.... und die Verwertung ist nur, das in dem Kampf Überwundene zum Leben zu erwecken, dem bisher untätig Gewordenen durch Zuleiten von Kraft das Tätigwerden möglich zu machen, wenn es sich des Wirkens des Lichtes aussetzt. So erzeugen die positiven und negativen Kräfte unausgesetzt Leben, ihr Kampf ist sichtbar durch das Licht der Sonne, es ist aber keine irdisch erklärbare Feuerkraft, welche die außergewöhnliche Strahlung hervorruft, sondern das Licht der Sonne ist überhaupt erst sichtbar im Erdbereich, so es die irdisch materielle Sphäre berührt wie auch die Sphären jener Gestirne, die im Bereich der Sonne liegen und mit ihrer Leuchtkraft gespeist werden. Denn diese sind das Reich des gebundenen Geistigen, das Kenntnis nehmen darf von dem Kampf zwischen Licht und Finsternis, um aus dieser Erkenntnis Nutzen zu ziehen für den Entwicklungsgang. Darum aber können keine Forschungen über diese Sphären hinaus unternommen werden.... d.h., forschungsmäßig wird die Ursache des Sonnenlichtes niemals festgestellt werden können, weil außerhalb der irdischen Sphäre es für den menschlichen Verstand kein Weiter mehr gibt, weil es des Menschen Denkkraft übersteigt, nichts bewiesen werden kann, sondern nur im Glauben angenommen werden muß, was durch geistige Erleuchtung Gott den Menschen kundgibt. Die Forschungen beginnen, wo sie eigentlich schon am Ende sind. Alles Irdische kann erforscht werden, darüber hinaus reicht der irdische Verstand nicht aus, und durch irdische Parallelen-Ziehung verstrickt er sich im Irrtum. Denn die geistige Welt.... die Welt außerhalb der Erdsphäre.... ist eine völlig andere Welt mit anderen Gesetzen und anderen Auswirkungen, in die sich ein Mensch niemals forschungsmäßig versteigen soll, will er nicht dem Irrtum verfallen....
Amen
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