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La schiavitù di Satana

Sarete schiavizzati da Satana finché voi stessi non vi difendete e combattete contro di lui, cosa che però potete fare ed anche con successo, se soltanto siete volonterosi a liberarvi dalla sua schiavitù. Lui è il Mio avversario, lui cerca di toglierMi ciò che è proceduto dalla Mia Forza, che è la Mia Proprietà sin dall'Eternità. Io combatto pure per questo spirituale, ma lo lascio libero per chi si vuole dichiarare. Non ostacolo lo spirituale che tende verso il Mio avversario, ma gli metto sempre soltanto il Mio Amore di nuovo davanti agli occhi, per risvegliare in lui il desiderio di rivolgersi a Me per libera spinta. Ma chi vuole liberarsi da lui, chi spinge verso di Me, lo afferro immediatamente e lo attiro a Me. Perciò ogni lotta contro il Mio avversario, ogni voler staccarsi da lui sarà di successo, perché Io lotto ora contemporaneamente insieme all'uomo, Mi metto al suo fianco e l'avversario verrà battuto, perché la volontà dell'uomo si è decisa per Me. Ma prima l'uomo viene catturato, la sua anima è schiavizzata ed esegue la volontà di Satana, perché lui è il padrone al quale si sottomette volontariamente. Ogni desiderio di Satana è rivolto contro il Mio Ordine dall'Eternità. E quindi nemmeno l'uomo a lui succube può vivere nell'Ordine, a meno che non stabilisca un ordine mondano con l'aiuto della forza dal basso, che stia bene terrenamente, ma la sua anima vive nel disordine più oscuro, totalmente privo di qualsiasi amore e perciò totalmente privo di qualsiasi Mia Forza. Perché finché l'uomo vive ancora sulla Terra, Satana cerca di sedurlo con dei beni terreni e gli fornisce anche l'esaudimento, appena si adegua al suo desiderio, appena dimostra l'appartenenza a lui tramite il disamore. Ciononostante è un servo di colui che gli dimostra apparentemente dei benefici terreni, perché lo attira giù nell'oscurità più estrema, appena abbandona il suo involucro corporeo, e la sua anima dimora nella miseria più amara. Malgrado ciò non le capita nessuna ingiustizia, perché era la sua propria volontà, che in tutta la libertà si poteva anche decidere per Me sulla Terra, perché vengo sempre e sempre di nuovo vicino all'anima e l'avverto e l'ammonisco e cerco di attirarla a Me. Ma è determinante la volontà e quando si rivolge a Me, do Forza all'anima per liberarsi da quel potere, perché il Mio Potere è forte, premette però la volontà dell'uomo. Ogni uomo può volere che Io lo afferri, ogni uomo può lasciar diventare attiva la sua volontà nella giusta direzione, perché il Mio avversario non può costringere la volontà, perché ho spezzato questo potere tramite la Mia morte sulla Croce. Quindi, l'uomo Mi deve riconoscere come Redentore del mondo e richiedere a Me la fortificazione della volontà per via di Gesù, e su di Lui l'avversario ha perduto il potere. Ma chi Mi rifiuta totalmente, si trova ancora nella peggiore schiavitù e per lui diventa oltremodo difficile liberarsene. Ciononostante lotto per queste anime venendo loro sempre di nuovo vicino nella Parola ed indicando loro la Mia Opera di Redenzione, perché le voglio riconquistare e l'otterrò sempre, cosa che però può richiedere tempi eterni affinché la volontà dell'essere si rivolga a Me da sé stesso. Ma al di fuori dal Mio Ordine dall'Eternità la liberazione dalla schiavitù di Satana non può svolgersi, e perciò la volontà stessa dell'uomo deve diventare attiva e decidersi per Me, ed allora gli verrà dato ogni Aiuto ed egli diventerà libero.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Knechtschaft des Satans....

Geknechtet werdet ihr sein vom Satan, solange ihr euch nicht selbst wehret und gegen ihn ankämpfet, was ihr aber könnt und auch mit Erfolg, so ihr nur willig seid, euch von seiner Knechtschaft zu befreien. Er ist Mein Gegner, er sucht Mir abzuringen, was aus Meiner Kraft hervorgegangen ist, was Mein Eigentum ist seit Ewigkeit. Ich kämpfe gleichfalls um dieses Geistige, stelle es jedoch dem Geistigen selbst frei, zu wem es sich bekennen will. Das Meinem Gegner zustrebende Geistige hindere Ich nicht, stelle ihm nur immer wieder Meine Liebe vor Augen, um in ihm das Verlangen zu erwecken, sich Mir zuzuwenden aus freiem Antrieb. Was aber von ihm los sein will, was Mir zudrängt, das ergreife Ich unwiderruflich und ziehe es zu Mir.... Und darum wird jeder Kampf gegen Meinen Widersacher, jedes Lösen-Wollen von ihm von Erfolg sein, denn Ich kämpfe nun gleichzeitig mit dem Menschen zusammen, Ich stelle Mich an seine Seite, und der Gegner wird geschlagen, weil der Wille des Menschen sich für Mich entschieden hat. Zuvor aber ist der Mensch gefangen, seine Seele ist geknechtet, sie führt den Willen des Satans aus, weil er der Herr ist, dem sie sich willig unterstellt. Und jedes Verlangen des Satans ist Meiner Ordnung von Ewigkeit entgegengerichtet. Und also kann auch der ihm hörige Mensch nicht in der Ordnung leben, es sei denn, er stellt eine weltliche Ordnung her mit Hilfe der Kraft von unten, daß es ihm irdisch wohl gut ergehe, seine Seele aber in finsterster Unordnung lebt, völlig bar jeder Liebe und daher völlig bar jeder Kraft aus Mir. Denn solange der Mensch noch auf Erden lebt, sucht ihn der Satan mit irdischen Gütern zu reizen und gibt ihm auch die Erfüllung, sowie er sich seinem Begehren fügt, sowie er durch Lieblosigkeit die Zugehörigkeit zu ihm beweiset. Und dennoch ist er ein Knecht dessen, der ihm scheinbar irdische Wohltaten erweiset, denn er zieht ihn hinab in die äußerste Finsternis, sowie er seine körperliche Hülle verläßt, und seine Seele weilet in bitterster Not.... Und doch geschieht ihr nicht Unrecht, denn es ist ihr eigenster Wille, der in aller Freiheit sich auch für Mich entscheiden konnte auf Erden, denn Ich trete der Seele immer und immer wieder nahe und warne und mahne sie und suche sie zu Mir zu ziehen. Der Wille aber ist ausschlaggebend, und so er sich Mir zuneiget, gebe Ich der Seele Kraft, sich frei zu machen aus jener Gewalt, denn Meine Macht ist stark, setzet aber den Willen des Menschen voraus. Und ein jeder Mensch kann wollen, daß Ich ihn erfasse, ein jeder Mensch kann seinen Willen in der rechten Richtung tätig werden lassen, denn den Willen zwingen kann Mein Gegner nicht, weil Ich diese Macht gebrochen habe durch Meinen Kreuzestod. Also muß der Mensch Mich anerkennen als Erlöser der Welt und Meine Willensstärkung erbitten um Jesu willen.... und über ihn hat der Gegner seine Macht verloren.... Wer aber Mich gänzlich ablehnet, der steht noch in ärgster Knechtschaft und für ihn wird das Lösen überaus schwer sein. Dennoch ringe Ich auch um diese Seelen, ihnen immer wieder nahetretend im Wort und sie hinweisend auf Mein Erlösungswerk, weil Ich sie zurückgewinnen will und dies auch einmal erreichen werde, was jedoch ewige Zeiten erfordern kann, bis sich der Wille des Wesens von selbst Mir zuwendet. Doch außerhalb Meiner Ordnung von Ewigkeit kann die Erlösung aus der Knechtschaft des Satans nicht stattfinden, und darum muß der Wille des Menschen selbst tätig werden und sich für Mich entscheiden, dann aber wird ihm jegliche Hilfe zuteil.... und er wird frei werden....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde