• Indietro

L’illuminazione dello spirito - Il non-poter-pregare

Se gli uomini volessero immaginarsi che potrebbero risolvere ogni problema avvalendosi della Forza divina, l’illuminazione attraverso il Santo Spirito, e che tutti potrebbero mettersi nella situazione se ci tenessero a provare l’Agire dello Spirito divino. Serve soltanto la seria volontà, allora l’uomo adempirà tutte le condizioni che hanno per conseguenza l’illuminazione dello spirito. E perciò gli uomini non devono dare la colpa a Dio il Quale li lascia apparentemente camminare nell’oscurità dello spirito. E’ veramente la Sua Volontà portare la Luce all’umanità. Ma ai Suoi Sforzi viene sempre e continuamente opposto il rifiuto, e l’uomo non può essere messo nello stato spirituale luminoso per costrizione. Ma d’altra parte non è nemmeno possibile senza l’illuminazione interiore riconoscere Dio nel modo giusto, e così all’uomo non può essere dato né il chiarimento sul Suo Amore ed Onnipotenza né sul Suo Agire ed Operare nell’Opera di Creazione. L’uomo rimarrà ignaro finché non si affida nell’intima preghiera alla Forza, dalla Quale lui stesso è proceduto. Ma è assolutamente orribile l’effetto in fatto spirituale, se l’uomo non può più pregare. Per lui il cammino sulla Terra è senza successo, perché la sua propria forza non basta per lo sviluppo verso l’Alto dell’anima, e non si avvale della Forza divina. Ogni apparente successo nella vita è quindi l’apporto di forza dell’avversario, il quale sfrutta la disposizione d’animo dell’uomo, lo provvede ora a sua volta e deforma totalmente il suo pensare. Ora l’uomo non sarà più in grado di portarsi spiritualmente su un gradino più alto, perché per questo gli manca totalmente la volontà. Gli basta la sua vita terrena ed il suo esaudimento, usa tutta la forza ricevuta soltanto nel senso terreno e si sente interiormente molto superiore agli uomini sapienti, perché l’avversario rafforza la sua autostima e non fa sorgere in lui la sensazione di debolezza. Ed a tali uomini è difficile predicare il Vangelo, è difficile rendere loro chiaro il proprio pensare errato, perché malgrado la più profonda oscurità dello spirito credono di stare loro stessi nella Luce e nell’arroganza respingono ogni insegnamento. Solo un portentoso scuotimento del pensare avuto finora può ancora procurare un successo e questo può essere causato appunto solo attraverso straordinari avvenimenti, che lo portano nella miseria corporea più grande e lo costringono in certo qual modo ad invocare un Essere Supremo per l’Aiuto, se la distanza da Dio non è già così grande, che non possa più stabilire questo collegamento attraverso la preghiera. Costui è perduto; ma chi chiede l’Aiuto a Dio, può essere aiutato nella sua miseria spirituale e corporea.

Amen

Iluminación de la mente.... no-poder-rezar....

Si la gente pudiera imaginar que podría resolver cualquier problema con el uso del poder divino.... de iluminación a través del Espíritu Santo.... y que todos pueden ponerse en el estado, si les importa, probar la obra del Espíritu divino. Sólo es necesaria la voluntad sería, entonces el hombre cumplirá todas las condiciones que tienen como consecuencia la iluminación de su espíritu. Y es por eso que los hombres no deben culpar a Dios, Quien supuestamente les deja caminar en las tinieblas del espíritu.

Es verdaderamente Su voluntad traer la luz a la humanidad, pero Sus esfuerzos siempre y constantemente se oponen a las defensas, y el hombre no puede ser forzado a un estado mental de luz. Por otro lado, tampoco es posible reconocer correctamente a Dios sin la iluminación interior y, por lo tanto, al hombre no se le puede dar aclaración sobre Su amor y omnipotencia, ni sobre Su obrar y gobernar en la obra de la creación. Y el hombre seguirá ignorante mientras que no se entregue en oración intima a la fuerza de la que él mismo partió.

Pero el efecto en la relación espiritual es horrible si una persona ya no puede orar.... Para él, el caminar sobre la tierra no tiene éxito, porque su propia fuerza no es suficiente para el desarrollo superior del alma y no hace uso de la fuerza divina. Todo éxito aparente en la vida es, por lo tanto, es la aplicación de fuerza del adversario que usa la actitud del hombre, influye en él y deforma completamente su pensamiento.... Ya no podrá llevarse espiritualmente a un nivel más alto porque carece completamente de fuerza de voluntad.

Su vida terrenal y su cumplimiento le bastan, y usa toda fuerza recibida solo en un sentido terrenal e interiormente se siente muy superior a las personas conocedoras, porque el adversario fortalece su autoestima y no deja que el sentimiento de debilidad surja en él.

Y es difícil predicar el evangelio a tales personas.... es difícil explicarles el pensamiento erróneo porque a pesar de su profunda oscuridad de la mente ellas mismas se creen iluminadas y rechazan con arrogancia cualquier enseñanza. Solo un choque violento al pensamiento previo puede traer todavía el éxito y esto solo puede ser provocado por sucesos extraordinarios que lo llevan a una gran angustia física y hasta cierto punto le obligan a pedir ayuda a un ser superior, si la distancia de Dios no es tan grande que ya no puede establecer esta conexión con Dios a través de la oración....

Este está perdido; pero quien todavía acude a Dios en busca de ayuda puede ser liberado de su necesidad espiritual y corporal....

Amén