E vi saranno molti ai quali viene mandato il Mio Aiuto dall’Alto, ma il loro spirito non vorrà ricevere. Rimangono nel loro rigido mondo di pensieri e non se ne discostano di uno jota, benché non abbiano nessuna dimostrazione per i loro punti di vista, vogliono sempre soltanto rifiutare in tutta la comodità ogni responsabilità per la loro vita e con ciò si causano il più grande danno animico. Ma ora da parte spirituale viene agito con tutta la Forza su questa Terra; anche fra di loro si farà notare il desiderio di penetrare nel sapere spirituale, e perciò è consigliabile, offrire a tali ancora erranti gli Insegnamenti di Dio, che la loro attenzione venga dapprima guidata sulle Comunicazioni, che toccano meno gli insegnamenti chiesastici, perché una certa resistenza contro tutto il dogmatico rende comprensibile il loro rifiuto, dato che si urtano appunto proprio contro questi ed ora se ne vorrebbero del tutto staccare. Una approfondita pulizia del tradizionale influenzerà anche solo favorevolmente questi uomini, saranno molto più accessibili ad esposizioni logiche che a discorsi pii, che li hanno piuttosto in antipatia. Al posto dell’assenza di fede avuta finora nei confronti dei vecchi insegnamenti, inizierà una ricerca spirituale in tutti coloro, che non sono ancora del tutto mondanizzati. A loro si impongono delle domande, la cui risposta non parrà loro inutile, ed in vista del tempo difficile cominciano ad occuparsi con pensieri più profondi e cercano la spiegazione. E perciò sovente il primo spunto per tali osservazioni interiori è da chiamare benefico, dato che poi vi allacciano i casi ed occasioni più strani, per guidare l’uomo che cerca la Luce della Verità, anche se sovente solo dopo un lungo tempo. E così è benedetta ogni fatica, spesse volte dapprima non visibile, che ha piuttosto l’apparenza di un effetto negativo, ma a volte interviene la vita stessa, che l’uomo non riesce del tutto liberare i suoi pensieri da ciò che ha sentito. Ed il mondo spirituale dell’aldilà edifica su tali casi ed avvenimenti. L’attività instancabile di questo non può rimanere senza effetto, benché solo molto pochi danno considerazione al dato di fatto, che hanno sempre di più il desiderio di distogliersi dalla vita terrena ed occuparsi con problemi spirituali, dapprima di mala voglia e rigettando rapidamente di nuovo i pensieri, ma ritornando sempre di nuovo agli stessi pensieri. L’umanità è molto arrogante, crede di poter farcela senza sapere spirituale, considera degne di attenzione solo tutte le faccende terrene e perciò rimane nella povertà spirituale, ma vantandosi ed evidenziando l’arroganza spirituale. Ed a tali è difficile predicare il Vangelo, concedere loro uno sguardo nella Creazione divina, e stimolare il loro pensare attraverso dati di fatto inconfutabili può anche indurre al cambiamento del loro pensare, ed allora un minuscolo chicco di seme è caduto in un terreno, nel quale dovrebbe essere curato faticosamente, affinché germogli e porti frutto. Lo Spirito d’Amore del Padre benedirà una tale fatica, e la Parola penetrerà con maggior Forza in tali cuori volenterosi, che hanno finalmente rinunciato alla loro resistenza, si astengono da ogni opinione preconcetta e cercano di giungere attraverso la notte alla Luce. Ma ci vorrà un lungo tempo, ma dapprima deve sempre esserci un inizio, se una volta dev’essere procurato un successo. Qualche uomo cerca la Verità e non la riconosce ancora, perché la sua ricerca non è quella giusta, ma giungerà alla Verità ed alla conoscenza piuttosto colui, che non ha il desiderio per la Verità, che non cerca e che accetta solo l’opinione di altri, senza aver esaminato lui stesso. Costui camminerà davvero nell’oscurità, finché il suo cuore indurito non ha riconosciuto la falsità del suo pensare ed agire. Ognuno esamini sé stesso seriamente cosa lo ha mosso al rifiuto dei Doni dall’Alto. A colui che non cerca altro che sondare la Verità, a costui verranno in Aiuto le Forze spirituali, ma a colui a cui il pensiero della responsabilità sembra spiacevole e l’induce a rifiutarla, costui rimane nella notte dell’eresia, ed ogni Aiuto spirituale non potrà fare nulla nei confronti del suo senso rigido. E contro tali il Signore dovrà far giungere delle Disposizioni molto più aspre, se non li vuole esporre all’eterna rovina.
Amen
TraduttoreUnd es werden ihrer viele sein, denen Meine Hilfe von oben gesendet wird, doch ihr Geist wird nicht empfangen wollen. Sie bleiben in ihrer starren Gedankenwelt und gehen nicht ein Jota davon ab, obwohl sie für ihre Anschauungen keinerlei Beweise haben, nur immer in Bequemlichkeit alle Verantwortung für ihr Leben ablehnen wollen und sich dadurch den größten seelischen Schaden zufügen. Nun aber wird von geistiger Seite mit aller Kraft auf diese Erde eingewirkt; es wird sich auch unter jenen das Verlangen bemerkbar machen, einzudringen in geistiges Wissen, und es ist daher ratsam, solchen noch Irrenden die Lehren Gottes so zu bieten, daß ihre Aufmerksamkeit zuerst auf die Kundgaben gelenkt wird, die weniger die kirchlichen Lehren berühren, denn ein gewisser Widerstand gegen alles Dogmatische macht ihre Ablehnung begreiflich, da sie eben gerade an den Irrungen dieser Anstoß nehmen und sich nun ganz davon lossagen möchten. Eine eingehende Säuberung des Althergebrachten wird auch diese Menschen nur günstig beeinflussen, und rein, sachlichen Ausführungen werden sie viel eher zugänglich sein als frommen Reden, die ihnen eher zuwider sind. An Stelle der bisherigen Glaubenslosigkeit den alten Lehren gegenüber wird ein geistiges Suchen einsetzen bei allen denen, die noch nicht gänzlich verweltlicht sind. Es drängen sich ihnen Fragen auf, deren Beantwortung ihnen nicht unwesentlich erscheint, und in Anbetracht der schweren Zeit beginnen sie, sich mit tieferen Gedanken zu befassen, und suchen Erklärung.... Und es ist daher oft der erste Anlaß zu solchen inneren Betrachtungen segensreich zu nennen, verketten sich doch dann die sonderbarsten Zufälle und Gelegenheiten, um den suchenden Menschen ins Licht der Wahrheit zu führen, wenn auch oft erst nach langer Zeit. Und so ist eine jede Mühe gesegnet, oft zuerst nicht sichtbar, ja eher sich scheinbar negativ auswirkend, doch es greift mitunter das Leben selbst so ein, daß der Mensch seine Gedanken von dem Gehörten nicht gänzlich frei machen kann. Und auf solchen Zufällen und Geschehnissen baut die jenseitige Geisterwelt auf. Die unermüdliche Tätigkeit dieser kann nicht ohne Einwirkung bleiben, obgleich nur sehr wenige der Tatsache Beachtung schenken, daß sie mehr und mehr dem irdischen Leben sich abzuwenden das Verlangen haben und sich mit geistigen Problemen befassen.... zuerst unwillig und die Gedanken schnell wieder verwerfend, doch immer wieder zu den gleichen Gedanken zurückkehrend. Die Menschheit ist sehr überheblich; sie glaubt, ohne geistiges Wissen auskommen zu können, hält nur alle irdischen Angelegenheiten für beachtenswert und bleibt daher in geistiger Armut, doch prahlend und überzeugt die geistige Überlegenheit hervorhebend. Und solchen ist schwer das Evangelium zu predigen. Ihnen einen Einblick zu gewähren in die göttliche Schöpfung.... ihr Denken anzuregen durch unbestreitbare Tatsachen kann auch eine Umänderung ihres Denkens veranlassen, und dann ist ein winziges Samenkorn gefallen in einen Boden, in dem es mühsam gepflegt werden sollte, um aufzugehen und Frucht zu tragen. Der Liebegeist des Vaters wird solches Bemühen segnen, und mit verstärkter Kraft wird das Wort eindringen in solche willige Herzen, die ihren Widerstand endlich aufgegeben haben, sich jeglicher vorgefaßten Meinung enthalten und versuchen, durch die Nacht zum Licht gelangen. Aber es wird langer Zeit bedürfen, doch immer muß erst ein Anfang sein, soll dereinst ein Erfolg gezeitigt werden. Es sucht mancher Mensch die Wahrheit und erkennt sie noch nicht, weil sein Suchen nicht das rechte ist.... doch weit eher wird dieser zur Wahrheit und Erkenntnis gelangen als der, dem das Verlangen nach Wahrheit nicht innewohnt, der nicht sucht und nur die Meinung anderer annimmt, ohne selbst geprüft zu haben.... Dieser wird wahrlich im Dunkeln wandeln, bis sein verhärtetes Herz das Falsche seines Denkens und Handelns erkannt hat. Ein jeglicher prüfe sich ernstlich, was ihn zur Ablehnung der Gaben von oben bewegt.... Der nichts anderes, als die Wahrheit zu ergründen sucht, dem werden geistige Kräfte zu Hilfe kommen.... dem aber nur der Gedanke der Verantwortung unbehaglich erscheint und ihn diese abweisen läßt, der verbleibt in der Nacht des Unglaubens, und jegliche geistige Hilfe wird nichts vermögen seinem starren Sinn gegenüber. Und gegen solche wird der Herr weit schärfere Maßnahmen ergehen lassen müssen, will Er sie nicht dem ewigen Untergang preisgeben....
Amen
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