7885 L’Opera di Redenzione attraverso Gesù Cristo
4 maggio 1961: Libro 82
Non vi potete occupare abbastanza sovente con l’Opera di Redenzione di Gesù Cristo, perché era la Cosa più imponente che sia mai avvenuta ed avverrà sulla Terra. Io Stesso, vostro Dio e Creatore, vostro Padre dall’Eternità, Mi Sono incorporato in questo Uomo Gesù ed ho percorso la Via come Uomo sulla Terra. Non lo potrete afferrare, finché non state nella più alta pienezza di Luce; ma come uomo vi deve sempre di nuovo essere tenuto davanti, che questo grande Avvenimento si era svolto per voi.
E non potete davvero riflettere abbastanza sovente su questo, quale infinito Amore Mi ha indotto a rivestire la Carne, per poter recarMi nella vostra vicinanza, che altrimenti sareste svaniti in vista della Mia Luce, se non Mi Fossi velato nei vostri confronti, per poter dimorare presso di voi. Io Stesso, il più grande Spirito dell’Infinito, Sono venuto sulla Terra ed ho assunto la Forma come Uomo, perché si trattava di compiere per voi e la vostra ultragrande colpa di peccato, un’Opera di Soddisfazione, per aprire di nuovo a voi uomini la via di ritorno a Me, dal Quale vi eravate duna volta allontanati liberamente.
E quest’Opera di Soddisfazione è veramente anche stata unica, perché ad un Uomo, il Quale Era puro e senza peccato e colmo d’Amore, erano stati causati sofferenze e dolori più amari, che mai ha sopportato un uomo. Egli E’ stato tormentato corporalmente e animicamente ed ha preso su di Sé pazientemente tutti i tormenti, per espiare la grande colpa di peccato per i Suoi fratelli caduti. Ed in quest’Uomo Ero Io Stesso. Come Spirito non potevo soffrire, perciò ho assunto l’Involucro di un Uomo, per prendere su di Me la sofferenza, che significava l’estinzione della colpa di peccato e che non poteva essere evitata per via della Giustizia, che esigeva l’Espiazione per quella trasgressione contro il Mio Amore.
Perciò il vostro Dio e Creatore, vostro Padre dall’Eternità, Si E’ incorporato in questo Uomo Gesù, perciò Io Stesso Sono passato come Uomo su questa Terra, perché volevo portarvi la Salvezza, altrimenti sareste rimasti eternamente separati da Me per via della vostra colpa di peccato e non avreste mai più potuto prendere la via del ritorno verso il Padre, perché la via nel Regno di Luce vi era chiusa, finché la vostra colpa non era estinta.
Ma finché voi uomini dimorate sulla Terra, non potete afferrare in tutta la sua profondità questa grande Opera di Compassione, perché il vostro pensare è limitato e vi trovate ancora nell’oscurità così a lungo, cioè in uno stato senza conoscenza, finché voi stessi non avete trovato il Perdono attraverso Gesù Cristo, finché voi stessi non siete redenti da Lui attraverso il Suo Sangue, che Egli ha versato sulla Croce per la colpa di peccato dell’umanità, solo allora si farà Luce in voi e solo allora potrete avere comprensione per la grande Opera d’Amore del vostro Dio e Creatore dall’Eternità, solo allora potrete anche comprendere, Chi E’ passato nell’Uomo Gesù sulla Terra, Chi vi ha redento dal peccato e dalla morte. Ed in voi risplenderà una Luce sempre più chiara, più progredite nella maturità della vostra anima, quando vivete nell’amore, come ve l’ha vissuto d’esempio l’Uomo Gesù. Allora dimorerete anche più spesso nei pensieri con Lui, riconoscerete Me Stesso in Lui, Mi canterete nel cuore lode e ringraziamento, che Io Stesso Sono disceso sulla Terra per portarvi la Salvezza, che Solo Io Stesso vi potevo portare, mentre ho sacrificato Me Stesso in Gesù per voi ed i vostri peccati.
La Mia morte sulla Croce era un’Opera d’Amore unica, che è stata compiuta per tutti i tempi, per il passato, il presente e per il futuro. E non troverà mai una ripetizione. Ma nel Regno spirituale potrà essere vissuta in ogni momento dal mondo di Luce, da tutti gli esseri che sono entrati nel Regno di Luce e che possono anche misurare l’ultragrande Amore e Grazia del loro Padre, che hanno indotto questa grande Opera d’Amore. E loderanno e glorificheranno Me ed il Mio Nome, perché nella loro pienezza di Luce riconoscono il Significato dell’Opera di Redenzione, e colmi d’amore e gratitudine prenderanno parte in questa, mentre cercano di riportare lo spirituale non-redento a Gesù Cristo e quindi a Me Stesso, Che Ero e Rimanevo in Lui, per poter Essere e Rimanere in tutta l’Eternità per tutti gli esseri creati un Dio contemplabile.
Amen
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