7477 (La catastrofe di Dortmund/Germania)
14 dicembre 1959: Libro 79
Le Vie di Dio non sono sempre le vie degli uomini, la Volontà di Dio non la volontà degli uomini, ed il Piano di Salvezza di Dio farà sovente dubitare gli uomini del Suo Amore. E malgrado ciò ogni avvenimento è motivato nell’infinito Amore di Dio. Che a voi uomini non sono sempre visibili i collegamenti, non vi deve indurre a dubitare anche solo minimamente dell’Amore e Sapienza di Dio, perché ciò che l’intelletto dell’uomo non afferra, lo prevede Dio da molto, e perciò Egli può anche operare ed agire nella Sapienza, sarà sempre per il meglio delle anime che sono colpite da quegli avvenimenti. Perché l’Amore, Sapienza e Potenza determinano tutti i colpi del destino, tutti gli avvenimenti ed anche catastrofi di ogni genere, e nulla succede senza la Volontà di Dio o la Sua Concessione. E questa è la cosa decisiva, come l’uomo stesso si predispone verso tutto ciò che si avvicina a lui secondo il destino, che gli è chiaramente visibile come colpo del destino. Non si deve per nulla inalberare, altrimenti trasgredirebbe l’Amore di Dio, che non è soltanto in grado di riconoscere, che però è sempre partecipe, qualunque cosa Dio possa lasciar accadere. Deve soltanto cogliere tutto dalla Sua Mano in profonda umiltà e tutto prenderà un buon decorso spirituale oppure anche terreno. La Sapienza di Dio è sempre partecipe e prevede e riconosce anche il valore dei colpi del destino per le anime degli uomini. Ma dove stanno agendo l’Amore e la Sapienza, deve anche risultare una Benedizione sulle anime degli uomini, e questo è molto spesso determinante per insoliti colpi del destino, persino quando in ciò vengono richiamati gli uomini dalla loro vita terrena. Perché voi uomini non sapete fin dove le loro anime stavano nel pericolo di andare perdute, non sapete nemmeno a quale destino spirituale sono sfuggite tali anime. Ma Dio lo sà e perciò sovente viene a prendere gli uomini dal mezzo della vita, per i quali una ulteriore vita su questa Terra significa un pericolo oppure nell’aldilà trovano migliori possibilità di maturare oppure le valorizzano meglio che sulla Terra. Il Suo Amore, Sapienza e Potenza sono sempre all’opera, quando si tratta di salvare anime dalla rovina e nell’ultimo tempo il pericolo è molto grande che vadano perdute al mondo e quindi anche per il Regno spirituale. E poi segue la relegazione nella materia, una sorte molto peggiore che essere chiamati nel Regno dell’aldilà, dove è ancora possibile una maturazione e lo sviluppo verso l’Alto possa procedere che sulla Terra è stato interrotto all’improvviso. Inoltre i prossimi devono anche essere sovente interpellati e spaventati dalla loro calma. Perché regna una pericolosa indifferenza ed è solo di Benedizione, quando gli uomini si rendono conto di un improvviso decesso, affinché possano ricordarsi dello scopo della loro vita terrena e la loro propria disposizione verso questo. Perché dovete sempre ricordare che anche per voi ogni giorno può essere l’ultimo, e vi dovete domandare, fin dove siete ben preparati, se vi si avvicina all’improvviso l’ora del decesso. Non potete porvi abbastanza seriamente questa domanda, come sussistereste con un decesso del tutto improvviso. Ed una tale domanda sarà utile per il lavoro sulla vostra anima, perché tutti voi non avete più molto tempo, perché la fine è vicina, ma nessuno di voi sà, se vive ancora la fine oppure se verrà già richiamato anzitempo dalla Terra. Vi dovete occupare a volte con la morte, perché tutti dovete passare attraverso la sua porta nell’Eternità.
Amen
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