7400 La libera Volontà dell'Uomo Gesù
29 agosto 1959: Libro 78
L'Uomo Gesù doveva morire sulla Croce per colpa dei peccati dei Suoi prossimi, perché senza la morte sulla Croce non c'era nessuna Redenzione della loro colpa. Ma Egli ha compiuto l'Opera di Redenzione nella libera Volontà, non vi è stato costretto da nessuna parte. Perciò ha dovuto percorrere come Uomo un cammino terreno, nel quale Si E' totalmente congiunto con l'Eterna Divinità, cioè doveva condurre una vita d'amore ed attraverso l'Amore unirsi con l'Eterno Amore. Il Suo Cammino terreno era difficile e sofferto, perché sapeva della Sua Missione, e dato che il suo Essere era puro Amore, Egli sapeva anche tutto ciò che avveniva e ciò che doveva ancora arrivare e così sapeva anche del Suo amaro soffrire e morire, Egli abbracciava con lo Sguardo la Sua Vita fino alla fine del Suo ultragrande tormento. Ma Egli ha perseverato. Per Lui sarebbe stato ben possibile rifiutarSi, non avrebbe dovuto temere nessuna costrizione da Dio, perché la Sua Volontà veniva rispettata come quella di ogni altro uomo, ma nel Suo Amore e nella Sua Sapienza vide il terribile stato dei Suoi prossimi e che non c'era nessuna via d'uscita, perché gli uomini stessi non erano abbastanza forti per liberarsi dalle catene dell'avversario di Dio. E la debolezza dell'umanità Lo impietosiva e lo spingeva ad un Opera di Misericordia, com'è stata compiuta soltanto una volta per Amore per l'umanità sofferente. L'Amore in Lui era così profondo che Lo ha indotto alla Sua Decisione, di offrire Sé Stesso a Dio come Sacrificio d'Espiazione, affinché gli uomini diventassero liberi dalla loro grande colpa di peccato e che potessero di nuovo ritornare al Padre, il Quale attendeva nostalgico i Suoi figli e che perciò ha anche accettato il Sacrificio dell'Uomo Gesù. La libera Volontà ha mosso Gesù quando, grazie al Suo Amore, riconosceva in quale miseria si trovava l'umanità. Solo allora Si rendeva conto della Sua Missione, Egli riconosceva, che Dio Stesso aveva scelto Lui come Involucro, per compiere in Lui l'Opera di Redenzione, ed allora sapeva anche circa l'intera Via Crucis, che era la sua Sorte nella vita terrena. Non si lasciava spaventare da questo sapere, Egli camminava coscientemente fra gli uomini ed insegnava loro, affinché si rendessero degni dell'Opera di Redenzione attraverso una giusta vita nell'amore, affinché imparassero a riconoscerLo attraverso una giusta vita d'amore e Colui che Si celava in Lui. Ma proprio questa cosciente via verso la Croce aumentava la misura di sofferenza, che Lui ha preso su di Sé per l'umanità, perché sapeva di tutti i Suoi dolori e sofferenze che Lo aspettavano e sovente Si sentiva indotto a cedere ed a non percorrere la via fino alla fine grazie alla Sua libera Volontà. Ma sempre soltanto per breve tempo, perché l'Amore in Lui per i Suoi fratelli schiavizzati era più forte, e l'Amore determinava la Sua Volontà di perseverare fino alla fine e di passare attraverso tutte le sofferenze e dolori fino alla Sua atroce morte sulla Croce, che però poi veniva incoronata attraverso la Sua gloriosa Resurrezione ed Ascesa al Cielo. L'Uomo Gesù non veniva spinto, Egli ha compiuto nella libera Volontà l'Opera della Redenzione, ma Era colmo d'Amore e questo era in Lui la Forza di spinta alla Sua Opera di Misericordia. L'Amore però era Dio, e così Dio ha sofferto in Gesù la morte sulla Croce, Egli ha compiuto l'Opera d'Espiazione per l'umanità, Egli ha preso su di Sé la colpa e l'ha espiata, Egli ha redento il mondo dal peccato e dalla morte.
Amen
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