6160 Ad un giusto servo il giudizio del mondo dev’essere indifferente

10 gennaio 1955: Libro 66

Non curatevi del giudizio del mondo, non cercate il suo consenso, ma badate sempre soltanto a trovare il $$Mio$$ Consenso per tutto ciò che pensate, parlate o fate, perché il mondo vorrà sempre influenzarvi contro la Mia Volontà, il mondo condannerà sempre ciò che compiace a Me, la distanza dal mondo e la predisposizione spirituale. Perciò il Mio $$autentico$$ $$servo$$ può essere solamente colui, che non si cura del giudizio del mondo, che riconosce unicamente Me come suo Signore e che cerca unicamente di adempiere la $$Mia$$ Volontà. Costui potrà anche lavorare con successo per Me ed il Mio Regno, perché ci saranno sempre degli uomini che voltano come lui, le spalle al mondo, che sono aperti per discorsi spirituali e che cercano soltanto d’ apprendere questi messaggeri, che si sono ritirati dal mondo, per servire Me. Benché voi, Miei servitori, state ancora in mezzo al mondo, in voi dev’essere comunque morto ogni desiderio per i beni del mondo, per poter progredire spiritualmente, per poter darvi senza impedimento al lavoro spirituale, perché ciò che appartiene ancora al mondo, va perduto per il Regno spirituale. E’ impossibile poter adulare ambedue i Regni nello stesso tempo; è impossibile ricevere dello spirituale, quando le mani sono tese al mondo. Sono due Regni totalmente diversi, in cui l’uomo pone il piede, quando i suoi pensieri lo cercano. Guardatevi ancora molto di più di non dare valore al giudizio del mondo, perché questo sarà sempre sfavorevole anche verso il Dono più prezioso, perché non viene riconosciuto da coloro che appartengono ancora al mondo. Dovete bensì passare attraverso il mondo, ma questo può avvenire con lo sguardo rivolto in Alto, affinché la vostra anima rimanga intoccata dai fascini del mondo. Potete pure rivolgere il vostro sguardo a tutto ciò che vi sembra affascinante mondanamente, allora il mondo vi tiene incatenati ed ostacola la vostra anima nel volo verso l’Alto, allora siete in pericolo di tendere alla meta sbagliata ed anche se vi sono cari gli uomini del mondo, quando siete legato con loro nell’amore e nell’amicizia, non permettete che vi determini il loro giudizio di deviare dalla via spirituale. Sappiate, che parlano soltanto su incarico di colui che vi vuole svincolare da Me, che sono inconsciamente i suoi servitori e che lavorano contro Me Stesso. Riconoscete per falso il loro giudizio e sforzatevi soltanto, di istruire anche loro del meglio, e se questo non vi riesce, evitateli per via della vostra anima. Rimanete sulla via sulla quale camminate, dato che la vostra anima si è librata in sfere spirituali. Continuate a proseguire su questa via, perché lei soltanto vi conduce alla meta, lei soltanto è la via verso di Me, Colui che non E’ nel mondo, ma nel Regno spirituale, che può sempre soltanto essere preso in possesso attraverso la rinuncia del mondo. Staccatevi dal mondo, se volete trovare l’accesso nel Mio Regno.

Amen

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