La Porta nel Regno spirituale è aperta, ed ognuno la può oltrepassare per accogliere ciò che gli offre il Regno spirituale. Nessuno che vuole ricevere, deve andare a mani vuote. Ma una cosa viene richiesta, che l’uomo si renda liberamente il Regno spirituale come meta del suo tendere, perché a questo non può essere costretto. E questo è il compito della sua vita terrena, tendere al Regno che è la sua vera Patria. Lui è venuto da questo Regno, una volta lo ha abbandonato liberamente e vi deve di nuovo ritornare liberamente. Dopo la morte del suo corpo entra bensì di nuovo nel Regno spirituale, ma può entrare in una sfera, dove non è beato. Perché il Regno spirituale a cui deve aspirare, è il Regno di Luce. Questo dev’essere la sua meta, che può raggiungere facilmente sulla Terra. Per questo gli è stata data la vita terrena. Se ora utilizza la vita terrena in modo sbagliato, se tende ad altre mete sulla Terra, allora la sua vita terrena era inutile, e la sua anima ora può dimorare soltanto in sfere che non le possono offrire niente, perché si trovano al di fuori del Regno di Luce, perché sono buie e corrispondono appunto allo stato delle anime. Finché l’uomo dimora sulla Terra, è oltremodo facile fare il passo nel Regno spirituale, da Cui risplende la Luce. Perché deve soltanto volere, e viene accompagnato da abitanti del Regno della Luce, che riconoscono la sua volontà e lo servono. L’uomo non cessa di pensare e perciò può anche far fluttuare i suoi pensieri nella sua vera Patria, perché a questo viene costantemente stimolato. Ma se si oppone contro tali pensieri che sorgono in lui, allora è la sua libera volontà che viene rispettata anche dagli abitanti del Regno di Luce. L’uomo sa anche, che lui stesso non si può prolungare la vita, e perciò dovrebbe pensare a ciò che viene dopo. Già la seria volontà di ricevere su questo un Chiarimento, è un passo nel Regno spirituale che gli si porta vicino. Ma se la sua volontà si oppone contro tali pensieri, allora lui stesso si chiude la porta e prende la via verso il basso, di ritorno nel regno dal quale era già salito, che è bensì anche un regno spirituale, ma non una meta a cui aspirare, perché le anime in questo regno, sono prive di qualsiasi forza e di qualsiasi raggio di Luce. E’ un regno della morte nel verso senso della parola, perché vita può essere solamente là, dov’è Luce e Forza. A voi sono a disposizione Luce e Forza, finché dimorate sulla Terra, e dovete desiderarle, allora ne verrete davvero abbondantemente provvisti, e la via verso l’Alto vi sarà davvero facile, la via nel Regno della Luce, nella vostra vera Patria, dove siete attesi con grande nostalgia da coloro che camminano nella Luce.
Amen