5715 La Parola di Dio – Raggio di Luce – La porta del cuore – L’Ospite
3 luglio 1953: Libro 62
Chi apre la porta del suo cuore per far entrare la Luce, non ha davvero più da temere la notte, perché gli splenderà la Luce dall’interiore che nessuno può più spegnere. E così non può nemmeno cadere nessuna ombra sulla Luce, non può essere oscurata da una potenza estranea, perché la Luce che viene dall’Alto, spezza anche ogni involucro che il nemico vorrebbe stendere sulla Luce. La Luce dall’Alto è il Raggio della Sapienza che procede da Dio e che ha un tale effetto che anche l’essere che ne viene toccato, spinge verso Dio, che quindi la Luce che procede da Dio rifluisce di nuovo a Dio e trascina tutto con sé ciò che una volta si era separato da Lui. Perché la Luce è la Forza divina dell’Amore che ha un effetto inafferrabile persino su ciò che è ancora distante da Dio, se questo soltanto si apre al Suo Raggio d’Amore. E perciò anche la Parola procedente da Dio, che è un’Espressione visibile del Suo Amore, deve accendersi come Luce nei cuori degli uomini e cacciare ogni oscurità, falso pensare, concetti erronei e da ciò la volontà invertita. L’uomo deve riconoscere chiaramente ciò di cui ha bisogno e a che cosa deve tendere. In lui deve farsi Luce e questo significa che ora egli tende con fervore alla Luce eterna, perché la Luce lo rende felice ed egli ora vuole essere eternamente beato. La Luce dall’Alto è un Tocco d’Amore di Dio Che vuole influenzare benevolmente l’anima, affinché lei si rivolga a Lui. Ma la Luce non può risplendere dove il cuore rimane ancora chiuso. I cuori devono aprirsi da sé, ma devono essere stimolati a farlo. E perciò un uomo amorevole deve bussare a tali porte chiuse dei cuori e presentarsi come ospite che porta pace e gioia – egli deve, appena si apre uno spiraglio, mandarvi dentro un raggio che riscalda affinché la porta si apra sempre di più e l’ospite ora viene accolto, che ora con la sua luce riempie uno spazio finora rimasto nel buio e ne elimina la notte. E chi porta la Parola di Dio fra gli uomini, chi si sforza con fervore di espandere la Sua Luce, chi non teme fatica dove spera un piccolo successo, egli è un servo fedele nella Vigna del Signore, egli è uno che prepara la via per il Signore, e Lui Stesso lo segue e quando bussa, egli apre al Signore ed Egli consuma un pasto con coloro che Gli aprono. Un tale uomo è un fedele operaio di Dio e per il Suo Regno il cui lavoro è sempre benedetto.
Amen
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