5439 L’istruzione di forze d’insegnamento tramite Dio Stesso – I servi
15 luglio 1952: Libro 60
Ho bisogno di molti servi e serve, perché la Mia Vigna è grande, e c’è molto lavoro da eseguire, ma posso assumere per questo lavoro soltanto volonterosi servi dediti a Me di tutto cuore, i quali adempiono in tutto la Mia Volontà, che si attengono soltanto alle Istruzioni del loro Signore, perché soltanto Io so quale lavoro dev’essere fatto per aver successo. Chi agisce arbitrariamente, non è idoneo per il lavoro nella Mia Vigna, e così non Mi presta nessun servizio, ma può piuttosto rovinare ciò che prima era ancora buono. Voi Miei servi e serve dovete adempiere in tutto la Mia Volontà ed attenervi quindi a ciò che vi era chiaramente riconoscibile come la Mia Volontà. Dovete annunciare con amore il Mio Vangelo ai prossimi che avete ricevuto da Me Stesso. Ma per questo lavoro Io Stesso educo per Me delle forze d’istruzione. E così devono insegnare soltanto coloro che la Mia Sapienza ha riconosciuti idonei per questo ed i quali il Mio Amore ha trasportato nel grado di sapere che ora possono insegnare su Incarico Mio. E’ vero, ogni uomo può predicare l’amore, ma Io voglio che gli uomini vengano trasportati in un grado della conoscenza tramite voi, che Io invio fuori nel mondo per questo; s’intende da sé che possono comunque conquistare questa conoscenza solamente, quando adempiono i Miei Comandamenti dell’amore, ma anche il sapere dei collegamenti deve essere dischiuso agli uomini, affinché imparino ad amarMi ed ora adempino pure i Miei Comandamenti per propria spinta. Agli uomini deve essere menzionato il senso e lo scopo della vita terrena, devono sapere, perché sono sulla Terra e che cosa devono fare, per percorrere la vita terrena con successo, devono conoscere il collegamento di tutto il creato, di cui loro stessi fanno parte, con Me, da questo sapere devono giungere ad una conoscenza, che riporta la benedizione per la loro anima. Io voglio, che voi, Miei servi, istruiate gli uomini, affinché venga loro portata vicino la Verità, perché camminano in mezzo all’errore ed alla menzogna e perché a loro manca anche ogni conoscenza che influenzerebbe nel bene il loro cammino di vita. Ma che voi possiate eseguire una tale attività d’insegnamento ai vostri prossimi, premette anche un determinato sapere, e perciò per questo è idoneo colui che ha ricevuto questo sapere da Me Stesso. Soltanto a chi è staao data la Luce da Me, può svolgere la sua funzione come portatore di Luce, e questo lavoro da Vigna è della massima importanza, perché l’attività di un tale operaio è in certo qual modo un estirpare l’erbaccia, un coltivatore del campo nel quale deve essere posta la buona semenza, una preparazione del cuore d’uomo per l’accoglimento della Mia Parola, che Io Stesso guido sulla Terra. Deve essere svolto ancora molto lavoro, e perciò accolgo ognuno come servo, che fa sua propria la Parola guidata alla Terra, che l’accoglie nel suo cuore e la vive fino in fondo nella volontà di servirMi. La fine è vicina, ed ancora molti campi sono incolti, c’è bisogno di innumerevoli operai, e non devono agire arbitrariamente, ma attendere sempre le Mie Istruzioni, che sentiranno nel cuore se sono volonterosi, di svolgere un vero lavoro da Vigna per Me, di diffondere la Mia pura Parola, che guido sulla Terra soltanto per il fatto, che gli uomini sono senza sapere, senza giusta conoscenza, e perché Mi fanno Compassione nella loro oscurità spirituale, per cui invio loro incontro dei messaggeri che devono portare loro il Mio Vangelo nel Mio Nome, la pura Dottrina divina dell’Amore, l’unica a mostrare loro la via verso la Vita eterna.
Amen
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