3548 Il Mistero delle Rivelazioni divine
14 settembre 1945: Libro 45
Il Mistero della Rivelazione divina consiste nel fatto che Dio Si dà a riconoscere in modo evidente agli uomini che non rappresentano nessun orientamento spirituale ufficiale, ma attraverso il loro modo di vivere si mostrano come seguaci della Chiesa di Cristo, quindi vivono come Cristo lo ha insegnato agli uomini sulla Terra e da ciò vengono colmati dallo Spirito di Dio come Lui. Inoltre devono credere nell’Agire dello Spirito, nell’eterno Amore di Dio che vuole annunciarSi agli uomini. Devono considerare possibile la frequentazione intima con Dio, devono credere che Dio Si manifesta, appena Gli viene richiesto e dato che si trova solo di rado questa fede, le Rivelazioni divine rimangono per gli uomini sempre qualcosa di misterioso, benché siano solo una conseguenza naturale della profonda fede e dell’intimo collegamento con Dio. Per l’uomo rimane misterioso tutto ciò che non si può spiegare in modo terreno. Una Rivelazione divina proviene dal Regno spirituale e troverà perciò la spiegazione anche soltanto spiritualmente. Perciò l’uomo stesso deve condurre una vita spirituale accanto alla sua terrena per poter constatare su sé stesso la Verità delle Rivelazioni divine, per quanto all’uomo venga spiegato con queste l’Agire dello Spirito. E se poi lavora seriamente su di sé, cioè rispetto alle Rivelazioni divine che esprimono la Volontà di Dio, conduce il suo cammino di vita, lui stesso farà parte di coloro che vengono degnati della diretta Rivelazione divina. Per lui stesso non è poi più un Mistero, ma solo un sapere che rende felice di essere così intimamente unito con Dio, che può sentire la Sua Voce. Che Dio ora attraverso le Sue Rivelazioni vuole sottoporre agli uomini un sapere che corrisponde alla Verità, richiede un mediatore, una persona che è in grado e che vuole cogliere nell’intimo collegamento la Parola di Dio e di portarla oltre nel mondo. E quindi Egli sceglie i Suoi servitori sulla Terra, li rende Suoi apostoli ai quali insegna nuovamente la Sua Parola e che istruisce come portatori della Verità sulla Terra. Ed il modo del Suo Insegnamento è misterioso, ma soltanto per il miscredente e l’ignaro, perché costoro non riconoscono Dio e perciò non vogliono nemmeno riconoscere il Suo Agire. Ma chi crede in Dio, nel Suo Amore ed Onnipotenza, per costui nulla è impossibile ed infondato di ciò che sembra straordinario. E questa fede lo rende anche capace di accogliere la Parola divina. Quindi si lascia istruire da Dio Stesso e perciò riceve la Sapienza divina. Dio Stesso gli Si rivela attraverso il suo spirito. Questo è qualcosa di così imponente, così maestoso, testimonia dell’ultragrande Amore di un Essere il Quale nella Sua somma Perfezione discende alle Sue creature diventate imperfette, mentre parla con loro. Questo è un procedimento che rende oltremodo felice l’uomo che si sente come figlio Suo e che trova la spiegazione nell’Amore del Padre e nel procedimento misterioso per colui che non conosce la Forza dell’Amore divino, ma non può rifiutare le Rivelazioni. Perciò chi è chiamato ad accoglierle fa parte degli eletti che hanno da adempiere una missione sulla Terra. E dato che stanno nella conoscenza, sono volenterosi servitori di Dio, si lasciano guidare da Lui e non Gli prestano nessuna resistenza, hanno sottoposta la loro volontà a quella di Dio e sono solo l’organo attraverso il quale Dio Stesso parla agli uomini, perché hanno urgentemente bisogno della Sua Parola. Dio Si rivela agli uomini sempre nei tempi di miseria e questo deve sempre essere riconosciuto come l’agire dello spirito che può svilupparsi solamente là, dove la fede è profonda ed il cammino di vita di una persona corrisponde ai Comandamenti divini, dove si segue la Dottrina di Cristo e con ciò l’uomo sta in intima unione con Dio il Quale ora lo colma con la Sua Forza ed Egli Stesso agisce ora in lui.
Amen
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