3489 La Guida
17 giugno 1945: Libro 45
Chi si sente debole, venga a Me, lo voglio fortificare. E chi si sente abbandonato, a lui Mi voglio avvicinare ed Essere il suo Accompagnatore su tutte le vie della sua vita. Ma Mi deve riconoscere, altrimenti non lo posso assistere, perché rispetto la libera volontà dell’uomo. La Mia Meta è l’unificazione con Me dello spirituale caduto da Me, ma quest’unificazione deve aver luogo liberamente. E perciò Mi dovete invocare, voi stessi dovete desiderare la Mia Vicinanza e voler lasciarvi guidare da Me. E chi porta in sé la volontà rivolta a Me, non lo abbandono in eterno, perché il suo tendere è rivolto all’unificazione con Me. Ma voi che Mi riconoscete, non dovete mai e poi mai più essere scoraggiati, ma più vi deve far rendere titubanti la debolezza della fede, ma basta sempre soltanto un intimo pensiero, una breve invocazione per Forza e Grazia, ed il Mio Amore non vi Si nega. La Mia Forza vi affluisce e la Mia Mano vi guida sicuri incontro alla meta. Ed anche se la via vi sembra difficile da percorrere, alla Mia Mano sarà giusto ogni passo e potete percorrere tranquillamente la via, perché è quella giusta, quando avete Me come Accompagnatore e la vostra volontà, il vostro desiderio vi procura la Mia Guida. Nella ferma fede in questa cadrà da voi ogni debolezza e camminerete sicuri e senza preoccupazione attraverso la vita terrena, perché posso Esservi vicino, perché avete il desiderio per Me. Ed Io Sono con ognuno che Mi desidera intimamente e questo più sensibilmente, più il suo amore è rivolto a Me. E perciò voi uomini potete rendervi da voi stessi facile la vita terrena, perché la Mia Vicinanza significa Forza e chi è compenetrato dalla Mia Forza, affronta la vita in ogni momento, perché opera e crea con Me, per il Quale nulla è impossibile.
Amen
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