2777 L’attività d’insegnamento nell’aldilà come sulla Terra
17 giugno 1943: Libro 37
Nel Regno spirituale sono ammessi alla funzione d’insegnamento solo gli esseri che dispongono di un sapere che si estende su tutti i campi. Ogni essere può bensì dare il suo sapere che chiama suo proprio ad anime ignare nell’aldilà, ma viene preteso un sapere completo dagli esseri la cui attività è il costante insegnamento dei figli terreni oppure anche delle anime nell’aldilà. Questi esseri stanno in un alto grado di maturità, ricevono il loro sapere sempre e continuamente da Dio e perciò crescono costantemente in Sapienza, benché rispetto da parte loro l’elargiscono. Quando un uomo sulla Terra è destinato a guidare i prossimi nella Sapienza divina, dapprima deve aver accolto questa Sapienza, lui stesso dev’essere stato dapprima istruito in un modo da escludere totalmente l’errore. E questa funzione d’insegnamento viene eseguita da quegli esseri che stanno in strettissimo collegamento con Dio ed hanno ricevuto da Dio Stesso la Verità come Corrente di Forza che affluisce a loro continuamente. L’attività di tutti gli esseri nell’aldilà che stanno nella Luce, consiste nel condurre oltre ciò che l’essere stesso riceve. Ma ogni essere può elargire solo ciò che a lui stesso ha procurato il grado di maturità; quindi il grado di Luce è differente e rispetto a questo anche il sapere. E questo sapere lo devono anche di nuovo ricevere dagli esseri di Luce ai quali spetta l’attività d’insegnamento. Perciò gli uomini sulla Terra che vengono istruiti attraverso lo spirito da Dio si possono lasciare fiduciosi alle Forze d’insegnamento, perché costoro sono riceventi di Luce e Forza che le ricevono direttamente da Dio, l’Irradiazione del Suo Spirito e le guidano sulla Terra. Gli uomini nei quali opera lo spirito di Dio, sono quindi pure istruiti da Dio Stesso, benché il sapere venga guidato a loro attraverso quegli esseri di Luce che sono intimamente uniti con Dio, perché tutto lo spirituale di Luce è uno con Dio, soltanto che l’essere singolo percepisce l’afflusso della Forza divina come inimmaginabile felicità e perciò Dio trasferisce su questi esseri l’attività d’Amore, perché hanno già trovato l’unificazione con Lui, perché Egli li vuole rendere felici. Ma anche nel Regno spirituale vengono osservate le Leggi di Dio e gli esseri non si possono attivare arbitrariamente, ma devono subordinarsi alla Volontà divina che però percepiscono come propria volontà. E perciò nessun essere si spingerà avanti per un’attività che va oltre il suo grado di maturità, per cui è quindi necessario un maggior sapere di quanto l’essere possiede. E perciò l’uomo ricevente sulla Terra non deve temere che gli si avvicinino degli esseri che gli potessero trasmettere un sapere insufficiente o falso attraverso la propria non-sapienza, perché esseri totalmente ignari non hanno l’accesso all’uomo che si affida all’agire dello spirito. Esseri di Luce che non hanno raggiunto il grado da poter esercitare l’attività d’insegnamento si ritrovano solamente per accogliere contemporaneamente del sapere spirituale quando l’uomo sulla Terra viene istruito, perché questo corrisponde alla Volontà divina. Ma quando l’uomo viene istruito mentalmente, si possono manifestare quegli esseri che sono istruiti su questioni problematiche, premesso che l’uomo desideri la pura Verità e si renda degno attraverso il suo cammino di vita di essere istruito nella Verità, quindi non conceda potere su di sé alle forze avverse attraverso un cammino anti-divino. (17.06.1943) Ma la cosa più importante è aprirsi a questi ammaestramenti, di lasciar agire su di sé gli esseri di Luce che elargiscono il sapere e di non opporre resistenza a questo agire. Perché vicino ad ogni uomo si trovano degli esseri sapienti del Regno spirituale e cercano di guidarlo di continuo mentalmente nel Regno spirituale. Se ora l’uomo cede all’influenza e desidera penetrare nella Verità, allora può essere costantemente istruito e cioè più precisamente, più è desideroso. Ed ora entrano in azione quelle Forze il cui sapere è sconfinato. Perché il desiderio per la Verità testimonia anche il desiderio per Dio e l’eterna Divinità Stessa Si avvicina perciò ad un uomo desideroso, mentre gli lascia affluire l’Irradiazione di Forza di Sé Stessa attraverso i portatori di Luce e Forza. E Luce e Forza è sapere, profondissime Sapienze divine che ora vengono offerte all’uomo mentalmente oppure attraverso la Parola udi-bile interiormente. I gradi di Luce nel Regno spirituale sono quindi determinanti per quale misura di sapere l’essere spirituale chiama suo porporino ed ora lavora con questo sapere e questo nuovamente nella sfera a lui assegnata, dove può essere desiderato ed anche elargito il suo sapere. Queste sfere si possono ora anche estendere sulla Terra, perché non sono legate allo spazio, ma dipendono dalla volontà di accogliere e dal grado del non-sapere, sia sulla Terra come anche nel Regno spirituale. E perciò tutti gli esseri che sono già riceventi di Luce, possono agire sempre là dove il grado di maturità delle anime corrisponde al sapere degli esseri donanti, dove quindi l’essere che elargisce il sapere che possiede è ciò che manca ancora all’essere ricevente. Ma se ora si offre un figlio terreno al servizio di Dio, che quindi vuole lavorare coscientemente per la riconquista delle anime per Dio, allora per questo lavoro necessita anche di un particolare sapere, cioè l’uomo deve ricevere anche nel modo più chiaro e comprensibile ciò che vuole distribuire come operaio del Signore; dev’essere istruito in un modo che gli venga dischiuso ogni sapere, che sia ben ammaestrato sui collegamento di tutte le cose e lui stesso cammini nella pienissima Verità. Un tale ammaestramento però viene eseguito solo da determinate Forze d’insegnamento destinate a questo, che ora su Incarico di Dio guidano l’uomo in tutta la Sapienza. Perché le esigenze che ora gli vengono poste, possono essere da lui soltanto eseguite quando è ben istruito su tutto ciò che riguarda l’Operare e l’Agire di Dio. La sua funzione è di diffondere il sapere che lui stesso riceve, quindi ad essere di nuovo attivo insegnando sulla Terra e quest’attività d’insegnamento richiede comprensibilmente un sapere senza lacune, cosa che gli può essere trasmesso solo dagli esseri di Luce che stanno loro stessi nel profondissimo sapere. Ma costoro vegliano anche sul patrimonio spirituale dell’uomo, quindi impediscono qualsiasi falsa trasmissione attraverso forze spirituali, proteggono l’uomo dal pensare errato e guidano sempre i suoi pensieri alla giusta conoscenza. Perché con il profondissimo sapere è a loro disposizione anche la più alta Forza, di fronte alla quale gli esseri meno perfetti sono inermi. Agli esseri ignari, imperfetti è vietato l’accesso, perché il desiderio per la Verità dell’uomo ricevente mette a loro stessi una barriera che non possono oltrepassare. E perciò l’uomo può accogliere con piena convinzione il patrimonio spirituale trasmessogli come profondissima Verità; non deve temere di essere guidato nell’errore, appena si mette in umiltà ed amore a disposizione di Dio per essere attivo per Lui sulla Terra. La sua volontà rivolta a Dio ed il desiderio per la pura Verità lo proteggono da ogni errore e lo rendono capace per un compito che è di nuovo per la diffusione della Verità sulla Terra. Si può lasciare fiducioso agli esseri di Luce ed essere istruito da loro.
Amen
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137 | L’Agire d’amore nell’aldilà | epub PDF Accendere |
174 | Servire nell’amore | epub PDF Accendere |
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