2275 La Dottrina di Cristo e la fede sulla nuova Terra

25 marzo 1942: Libro 32

Mondi passeranno e risorgeranno e sulla Terra dove lo spirituale ha da sostenere la sua ultima prova di volontà, verrà sempre predicata la Dottrina di Cristo ed a questo spirituale viene sempre di nuovo posto un limite, destinato per la Redenzione da Dio sin dall’Eternità in un limite di spazio di tempo in cui può sempre di nuovo essere diffusa la Dottrina di Cristo su questa Terra. Questa è la divina Dottrina dell’amore che poteva essere insegnata agli uomini sempre ed in tutti i luoghi e che veniva anche accolta ovunque rispetto alla volontà degli uomini per il bene. Se l’uomo è attivo nell’amore, deve anche diventare sapiente, perché allora il sapere non gli dev’essere trasmesso da uomini ma viene guidato nella Verità dallo spirito in sé; cioè il suo pensare sarà allora rivolto a Dio ed anche il pensiero alla Redenzione non gli sarà più inaccettabile, quindi con l’accettazione della divina Dottrina dell’amore si avvicina anche al divino Redentore Gesù Cristo, perché lo ha redento l’amore attivo dallo stato non-libero, attraverso l’amore attivo è diventato un seguace di Gesù, benché gli manchi ancora il sapere sulla Divenuta Uomo di Cristo. Egli dev’essere riconosciuto come Figlio di Dio. Chi vive nell’amore sà che attraverso questo si forma nel figlio di Dio e quindi sà anche che l’Uomo Gesù attraverso la Sua Vita nell’Amore E’ diventato la Perfezione sulla Terra, che con ciò E’ sorto totalmente in Dio, che Era un Aspirante alla Figliolanza di Dio, il Quale ha adempiuto tutte le Condizioni sulla Terra e perciò Era perfetto com’E’ perfetto il Suo Padre nel Cielo. Quando l’uomo vive nell’amore anche senza la conoscenza dell’Opera di Redenzione di Cristo, egli stesso si sentirà pure come figlio di Dio ed allora ha percorso la stessa via come Gesù, ha vissuto nella successione di Gesù e trovato l’unione con Dio. E se ad un tale uomo viene portato il sapere su Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione, vi si dichiarerà completamente nell’interiore, perché non può altro che riconoscere Colui il Quale Era diventato Amore quando camminava ancora sulla Terra. Diffondere il Cristianesimo nel mondo significa quindi diffondere la divina Dottrina dell’amore che Gesù Cristo ha predicato. Questa Dottrina dell’amore veniva bensì diffusa ma non eseguita ed anche se passassero ancora dei tempi infiniti, il disamore ha preso talmente il sopravvento che ogni attività d’amore verrebbe soffocata, se Dio non avesse posto dei confini in previsione dello stato despiritualizzato e lontano da Dio degli uomini. Quest’epoca di tempo era di un significato molto particolare, perché in questa il Signore Stesso Si E’ incorporato sulla Terra per insegnare l’amore agli uomini. E persino la Sua Personale Presenza su questa Terra non ha prodotto nessun altro successo che quello attuale, una umanità priva di qualsiasi amore. Perciò quest’epoca viene terminata, cosa che non esclude comunque che sulla nuova Terra non venga di nuovo predicato il Vangelo, che viene di nuovo annunciata la divina Dottrina dell’amore ed insegnata agli uomini la fede in Gesù Cristo come Redentore del mondo. Perché coloro che vivono in Dio, verranno rimossi da questa Terra e guidati di nuovo sulla nuova Terra. Ed in questi uomini la fede in Gesù Cristo è così forte che è davvero sufficiente piantare questa fede nella nuova razza umana come Dottrina primordiale del Cristianesimo I primi uomini su questa Terra avranno la Parola non deformata di Dio e così la Dottrina di Cristo sarà pura e non falsificata e verrà anche seguita, perché l’amore dimora in tutti coloro che Dio rimuove e guida di nuovo sulla nuova Terra, quindi sono in Verità dei cristiani, uomini che stanno nel vero Cristianesimo e che vivono secondo la divina Dottrina dell’amore. Ed ora la Dottrina di Cristo sarà diffusa in tutto il mondo, perché ovunque vivono uomini sulla nuova Terra, là staranno nella profonda fede e nell’amore, perché Dio sceglie solo tali per vivificare questa Terra. La vecchia Terra non ospita più molti uomini che sono credenti e colmi d’amore. Ed il loro numero non aumenterà nemmeno più, è piuttosto ultragrande il pericolo che diminuisca ancora, se Dio non interviene per evitare questa caduta dei Suoi. Ed anche se Dio volesse ancora rimandare la fine di questa Terra, non migliorerebbe mai più l’umanità per rivolgerla all’amore e la Longanimità di Dio sarebbe inutile. E dato che Dio sà di questo basso stato spirituale dell’umanità, Egli termina un’epoca di tempo e si adempirà come sta scritto. Non rimarrà pietra su pietra, perché la Parola di Dio è Verità e la Sua Volontà governa il mondo.

Amen

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