2023 Immergersi nell’intima preghiera - Il rapporto primordiale - Il Padre

10 agosto 1941: Libro 30

Gli uomini non riescono ad immaginarsi bene quanto sia necessario l’immergersi nell’intima preghiera. I pensieri devono essere rivolti a Dio, l’uomo deve utilizzare ogni occasione per stabilire il collegamento con Dio. Deve vedere in Dio l’Essere più Santo e più Perfetto e, anche se non ne è degno, rivolgersi a questo Essere pieno di confidenza e fede e presentarGli tutte le sue miserie e sofferenze nel modo più schietto e naturale, perché questo trova il Suo Compiacimento. Deve creare una relazione fra sé ed il Padre nel Cielo, che può essere chiamata confidenziale ed infantile. Nessuna faccenda gli dev’essere troppo piccola, che non potesse presentare al Padre celeste; Lo deve invocare in tutte le miserie, e deve sapere, che l’Amore di Dio non fa chiedere invano al figlio, che deve soltanto essere stabilito il rapporto di fiducia che dà al Padre il Diritto di regolare la vita del figlio terreno. Dio vuole Essere riconosciuto dagli uomini, non vuole valere come Essere lontano, inavvicinabile, Egli vuole possedere l‘amore del figlio terreno per poter provvederlo con il Suo infinito Amore. Egli vuole che le Sue creature si dichiarino per Lui, affinché da ciò diventino liberi dal potere avverso; Egli vuole, che non si sentano più separati da Dio, ma che si uniscano sempre più intimamente con Lui, affinché sia sospeso lo stato lontano da Dio. E per ottenere questo, l’uomo deve entrare sovente in sé, deve cercare e trovare Dio nel suo cuore, deve formare i suoi pensieri in modo che abbiano Dio per Meta. Deve desiderare la Parola divina, cioè deve volere che Dio gli parli e che lo istruisca e gli annunci la Sua Volontà. E la Volontà divina dev’essere il filo di condotta nella vita terrena, deve sempre cercare di adempiere questa Volontà. La Parola di Dio è il Deflusso del Suo Amore di Padre, e coloro che la sentono e l’eseguono, sono in Verità figli Suoi, che sentiranno il Suo Amore più intimamente si uniscono con Lui. Perché l’uomo è sulla Terra per entrare in questo collegamento con il Padre nel Cielo, per stabilire di nuovo il rapporto primordiale che era la più intima comunione.

Amen

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