Un estilo de vida justo también os trae Mi amor, porque el justo no piensa sólo en sí mismo, sino que también aprueba lo que le parece deseable al prójimo. La justicia siempre busca el equilibrio en todas las cosas, y el justo pensante también se esforzará por poder justificarse delante de Mí en todas sus acciones, será consciente de su responsabilidad, siempre Me dará cuenta en su pensar y todo pensar y actuar poner Mis mandamientos como base. Porque el justo no apaga el amor, siempre busca equilibrar y comparar donde se ha perdido el sentimiento de la medida justa. Porque la injusticia es una falta de sentimiento de igualdad, es dar o juzgar unilateralmente y, por lo tanto, va en contra de Mi orden, porque Yo tengo en cuenta la justicia en todas las cosas.
Donde hay amor, también debe haber justicia, y por eso Yo, como Amor mismo, también debo ser la Justicia misma. Y quien quiera seguirme y vivir una vida de amor, jamás podrá juzgar injustamente. Y por eso detestará la injustica en el mundo, sufrirá porque los humanos no tienen el deseo de lograr el equilibrio en sí mismos, porque el amor propio los impulsa a un pensamiento que no corresponde al orden divino y a la Enseñanza divina del amor....
Debido a que el pensamiento injusto elimina el amor, la injusticia no puede despertar el amor y, en consecuencia, es un obstáculo para el progreso espiritual de una manera que no llega a la conciencia del humano. Porque no puedo dar Mi Amor a un ser humano que piensa injustamente, porque entonces actuaría contra Mí Mismo, porque entonces tendría que reconocer algo que contradice Mi Ser.... Aunque no dejo caer al ser humano, pero Mi fuerza de amor no le puede llegar porque la injusticia es una forma del amor propio que rechaza Mi irradiación de amor.
El ser humano injusto no es receptivo al amor de Mí, probablemente aceptaría la fuerza, si fuera físicamente perceptible para él, pero nuevamente sólo sin pensar en su prójimo, que también necesita esta fuerza. Tomaría por no querría dar, y esto es un pensamiento injusto, un pensamiento que elimina todo sentido de justicia tan pronto como reclama algo para sí mismo y se lo niega a sus semejantes.... Y por eso no puedo considerar la injusticia con amor, con un don que pone la justicia como condición para recibirla, porque Mi Ser es Justicia y Amor, y Mi don presupone lo mismo.... que el humano lleve un estilo de vida justo, por eso debo darle Mi amor....
amén
TraductorUn giusto cammino di vita vi procura anche il Mio Amore, perché il giusto non pensa solo a sé stesso, ma concede anche al prossimo ciò che a lui stesso sembra desiderabile. La Giustizia cerca sempre il pareggio in tutte le cose e l’uomo che pensa in modo giusto si sforzerà anche di poter sussistere dinanzi a Me in tutte le sue azioni, si renderà conto della responsabilità e metterà alla base di tutto il suo pensare ed agire i Miei Comandamenti. Perché il giusto non esclude l’amore, egli cerca sempre di livellare e di comparare dov’è andato perduto il sentimento per la giusta misura. Perché l’ingiustizia è un sentimento mancante per l’uguaglianza, è un dare o giudicare unilaterale e quindi trasgredisce contro il Mio Ordine, perché Io considero giustizia in tutte le cose. Dov’è l’amore, vi deve anche essere la giustizia e quindi Io, come l’Amore Stesso, devo anche Essere la Giustizia Stessa. E perciò chi Mi vuole seguire e condurre una vita nell’amore, non sarà mai in grado di giudicare ingiustamente. Perciò aborrirà l’ingiustizia nel mondo, soffrirà perché gli uomini non portano in sé il desiderio per il pareggio, che l’amore dell’io li spinge al pensare che non corrisponde all’Ordine divino ed alla divina Dottrina dell’amore, perché un pensare ingiusto esclude l’amore, l’ingiustizia non può risvegliare nessun amore e di conseguenza è dostacolo per il progresso spirituale in un modo di cui l’uomo stesso non si rende conto. Perché non posso far giungere il Mio Amore all’ingiusto, perché allora procederei contro Me Stesso, cosa che contraddice il Mio Essere. Non lascio comunque cadere l’uomo, ma non gli può giungere la Forza del Mio Amore perché respinge la Mia Irradiazione d’Amore. L’uomo ingiusto non è accessibile per il Mio Amore, riceverebbe bensì la Forza se gli fosse percettibile fisicamente, ma sempre soltanto non pensando al prossimo che ha pure bisogno di questa Forza. Prenderebbe, ma non vorrà dare e questo è un pensare ingiusto, un pensare che esclude ogni sentimento di giustizia, appena approfitta di qualcosa per sé e lo nega al prossimo. E perciò non posso provvedere l’ingiustizia con Amore, con un Dono che pone come condizione della ricezione la giustizia, perché il Mio Essere E’ Giustizia ed Amore ed il Mio Dono premette lo stesso, che l’uomo conduca un giusto cammino di vita, se gli devo rivolgere il Mio Amore.
Amen
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