Lo que al hombre le parece incomprensible, si fuera visto a la luz de lo espiritual, sería capaz de captar, y solo es posible darle claridad en el camino de lo espiritual, porque su línea de pensamiento solo entonces puede ser dirigida de tal manera que una cosa tras otra se vuelve comprensible para él, que puede adoptar una actitud afirmativa hacia lo que antes parecía inaceptable para él.
La idea básica de todo ser es el amor. Todo surgió del amor, todo está animado por el amor, y el amor es la clave para el conocimiento de todo lo que es.
El amor es la puerta a la eternidad, si el amor fue la salida.... Todo se surgió del amor y todo debe volver a ser amor, lo que se ha separado del amor eterno.... Y si el hombre quiere llegar al conocimiento ahora, quiere saber sobre la verdad, quiere encontrar la solución en cada problema que toca las cosas divinas, las cuestiones espirituales y la creación, entonces inevitablemente primero debe formarse a sí mismo en el amor, solo entonces podrá estar en el conocimiento.
El conocimiento dela verdad depende del grado de amor de la persona. Y si toda la verdad se presentara al hombre, si se le daría información sobre todo lo que desea saber, y si no tuviera amor, entonces no entendería nada de eso, lo negaría todo, lo rechazaría como el mayor error, porque no puede entender, porque la luz del conocimiento no está encendida en él, que nuevamente solo el amor logra. Por eso hay que alimentar primero esta pequeña llama, que arde en él bajo los escombros y las cenizas.... El hombre debe estar dispuesto a servir con amor....
No hay otra posibilidad de penetrar en la verdad eterna, por lo que la persona que desea la verdad debe practicar el amor al mismo tiempo para poder recibir la verdad. Pero el amor es algo espiritual, es algo que se expresa en la vida del sentimiento, viene del reino espiritual, ya que también lleva de regreso al reino espiritual. Así como el hombre vincula esto espiritual con una actividad terrenal, es decir, que él expresa el sentimiento en sí, de que ahora está realizando una actividad, que es reconocible en la tierra, recibe algo espiritual de nuevo en que la actividad amorosa de los seres del otro lado ahora se expresa....
Una persona es introducida al conocimiento de las sabidurías divinas. Ahora puede caminar en la luz. El amor debe expresarse de antemano, antes de que se pueda iniciar una relación espiritual, porque una persona que carece de amor ni siquiera escucha la palabra interior hablada en voz baja.
Las personas sin amor tienen una actitud mundana, no desean saber cómo es el mundo fuera de la tierra, porque simplemente lo rechazan. Tampoco quieren saber nada sobre una vida más en el reino espiritual, porque su amor es un amor incorrecto y solo se aplica a ellos mismos y al mayor bienestar en la tierra.
Si esto se les presenta como inútil de alguna manera, esto afecta a su amor propio, al que no quieren renunciar y, sin embargo, rechazan todo lo que pueda apuntar a una vida fuera de la tierra. El amor a Dios y al prójimo siempre iluminará el estado espiritual, pero el amor propio apagará cualquier luz que quiera brillar en la noche espiritual. Correspondiendo a esto también será el poder cognitivo del hombre, porque quien sea activo en el amor recibirá la verdad y con ella al mismo tiempo la fuerza de reconocerla como verdad. Sin embargo, todo seguirá incomprensible para los demás, y no importa cuán claramente se les ofrece, no podrán captarlo.
Para aumentar su conocimiento, el hombre debe reclamar el amor de los seres espirituales que están dispuestos a compartir la verdad con aquel que está actuando en amor como ellos. Porque todo lo que está en el amor trata de conectarse y en consecuencia, el hombre debe aumentar en conocimiento si se esfuerza en no cejar en la actividad amorosa.
Se le abren las puertas del cielo y se le enseña toda la sabiduría de acuerdo con la voluntad de Dios, Quien quiere difundir la verdad en la tierra y por lo tanto bendice las conexiones del más allá a la tierra....
Amén
TraductorQuello che all’uomo sembra incomprensibile visto nella Luce dello spirituale, sarebbe ben in grado di afferrarlo ed è anche possibile soltanto sulla via dello spirituale di dargli il Chiarimento, perché il percorso dei suoi pensieri può essere orientato così solamente, quando gli diventa comprensibile una cosa dopo l’altra di ciò che prima riteneva inaccettabile. Il pensiero di base di ogni essere è l’Amore. Tutto è sorto dall’Amore, attraverso l’Amore tutto viene vivificato, e l’Amore è la Chiave per la conoscenza di tutto ciò che è. L’Amore è la Porta per l’Eternità, da dove l’Amore era proceduto. Tutto fu dall’Amore, e deve di nuovo diventare Amore tutto ciò che si è separato dall’eterno Amore. E se l’uomo ora vuole arrivare alla conoscenza, se vuole conoscere la Verità, se vuole trovare la soluzione in ogni problema che tocca delle cose divine, questioni spirituali oppure la Creazione, allora dapprima deve formarsi inevitabilmente nell’amore, solo allora può stare nella conoscenza. Il sapere circa la Verità dipende dal grado d’amore dell’uomo. E se all’uomo venisse sottoposta ogni Verità, se gli venisse dato il Chiarimento su tutto ciò che desidera sapere, e se non avesse l’amore, allora non ne comprenderebbe niente, rinnegherebbe tutto, lo rifiuterebbe come l’errore più grande, perché non può comprendere, perché in lui non è accesa la Luce della conoscenza, cosa che compie di nuovo soltanto l’amore. Perciò dapprima dev’essere nutrita questa fiammella che arde in lui sotto maceria e cenere. L’uomo dev’essere disposto di servire nell’amore. Non esiste nessun’altra possibilità di penetrare nell’eterna Verità, e l’uomo che desidera la Verità deve perciò esercitare contemporaneamente l’amore per riceverla. Ma l’amore è qualcosa di spirituale, è qualcosa che si manifesta nella vita dei sentimenti, proviene dal Regno spirituale, come conduce anche di nuovo nel Regno spirituale. Appena l’uomo allaccia questo spirituale con l’attività terrena, quindi esprime in sé il sentimento, che ora svolge un’attività che è riconoscibile terrenamente, riceve di nuovo qualcosa di spirituale, e cioè ora si manifesta l’attività d’amore degli esseri nell’aldilà. L’uomo viene guidato nel sapere sulle Sapienze divine, ora può camminare nella Luce. Dapprima deve manifestarsi assolutamente l’amore, prima che si può iniziare un collegamento spirituale, perché un uomo a cui manca l’amore, non percepisce nemmeno la Parola interiore che è pronunciata dolcemente. Uomini senza amore sono predisposti mondanamente, non hanno nessun desiderio di sapere com’è costituito il mondo al di fuori della Terra, perché lo respingono semplicemente. Non vogliono nemmeno sapere qualcosa sulla continuazione della vita nel Regno spirituale, perché il loro amore è invertito ed è rivolto solo a loro stessi ed al crescente ben vivere sulla Terra. Quando questo viene loro presentato in qualche modo come senza valore, allora colpisce il loro amor proprio, a cui però non vogliono rinunciare, e rigettano tutto ciò che potrebbe indicare una vita al di fuori di quella terrena. L’amore per Dio e per il prossimo rischiarerà sempre lo stato spirituale, l’amor proprio però spegnerà ogni Luce che vorrebbe splendere nella notte spirituale. Di conseguenza sarà anche la forza di conoscenza dell’uomo, perché chi è attivo nell’amore, riceverà la Verità e con lei insieme la Forza di riconoscerla anche come Verità. Agli altri però tutto rimarrà incomprensibile per quanto chiaro venga offerto loro, non lo afferrano. Per aumentare il suo sapere, l’uomo deve avvalersi dell’amore degli esseri spirituali che sono volenterosi di elargire la Verità a colui, che è attivo nell’amore come loro. Perché tutto ciò che sta nell’amore, cerca di unirsi, di conseguenza l’uomo deve crescere nella conoscenza, quando si sforza a non cedere nell’agire nell’amore. A lui si aprono le Porte del Cielo e gli viene insegnato ogni Sapienza di Dio, il Quale vorrebbe diffondere la Verità sulla Terra e perciò benedice i collegamenti dall’aldilà alla Terra.
Amen
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