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God of love.... not God of wrath....

Recognize God's love in His rule and activity and not His wrath, for everything He does or allows to happen is only for your perfection but never an expression of His wrath. Although He can also be angry about satan’s power which he uses to harm the souls, God always tries to compensate the souls through His love for what the adversary has caused with his hatred. For He is far greater than His adversary, and He wages the battle against him with a weapon which will bring victory.... His weapon is love which nothing can resist.... and His love is accompanied by infinite patience, which is why He also does not give up anything which initially resists Him. He finally wins it through His love, yet His creations are not always willing to recognize His love, instead they see God as a punishing God, as a God of wrath and destruction. But that even apparent works of destruction are based on His profound love, that they are only means of love in order to promote the soul's perfection, is something people do not want to realize because they lack understanding precisely due to their lack of love, which is a sign of their imperfection. A God of wrath would destroy everything. But the God of love is intent on the preservation of everything that has emerged from Him, and as soon as a work of destruction takes place on earth it is nevertheless only an act of transformation but not of complete destruction and only for the purpose of preserving and perfecting that which is in need of transformation because it wanted to separate from its creator but inevitably has to find its way to Him. And thus even such works of destruction only speak of God's great love, for nothing is lost in the process, nothing comes to harm but only enters into another state which enables it to find its way upwards. Even the last work of destruction on this earth, which results in the complete destruction of His creations on earth, only aims at the reclamation of the deeply fallen spiritual and has been decided by God's love and wisdom since eternity, so that the spiritual will not sink even lower and make a return to Him impossible. His love establishes everything, His love determines everything, His infinite love also achieves everything He wants, and nothing other than love will ever determine His will....

Love is the elementary power from which everything emerged, and this elementary power never splinters, it remains eternally unchanging and therefore also applies eternally to His creatures with whom He wants to be united in love forever.... What wanted to separate itself from Him of its own free will and thereby got into a state distant from God has left the circle of love and wants to be grasped by God's love again, because otherwise it is wretched. And therefore this wretched person is His constant concern, which is expressed in such a way that God's wrath appears to be expressed, which, however, only appears so to the blind in spirit who has no knowledge of the means God's love uses. The purpose and final aim of all events is the reclamation of the apostate from God, because God's love does not want to lose anything, does not give up anything and does not leave anything to His adversary which has emerged from His love.... And thus even the spiritual will one day surrender to His love, which still remains at the greatest distance from God, because His love overcomes everything, conquers everything and takes possession of everything in order to make it eternally blissful....

Amen

Il Dio dell’Amore - Non il Dio dell’Ira

Riconoscete l’Amore di Dio nel Suo Operare ed Agire e non la Sua Ira, perché tutto ciò che Egli fa o lascia accadere, è soltanto per il vostro perfezionamento, ma mai da considerare come espressione della Sua Ira. Egli può bensì anche adirarSi sul potere di Satana, che impiega a danno delle anime, ma Dio cerca sempre di nuovo di pareggiare sulla anime attraverso il Suo Amore ciò che l’avversario ha causato con il suo odio. Perché Egli E’ oltremodo più grande che il Suo avversario e conduce la lotta contro costui con un’Arma che riporterà la Vittoria. La Sua Arma è l’Amore alla quale nulla può resistere ed il Suo Amore è accompagnato dall’infinita Pazienza, per cui Egli non rinuncia nemmeno a ciò che Gli si oppone inizialmente. Egli lo conquista finalmente attraverso il Suo Amore, ma le Sue creature non vogliono sempre riconoscere il Suo Amore, ma vedono Dio come un Dio punitivo, come un Dio dell’Ira e dell’annientamento. Ma anche le apparenti opere di annientamento sono fondate nel Suo profondo Amore, che sono soltanto dei mezzi dell’Amore per promuovere il perfezionamento dell’anima, gli uomini non lo vogliono ammettere, perché a loro manca la comprensione appunto attraverso la loro mancanza d’amore, che è un segno dell’imperfezione. Un Dio dell’Ira distruggerebbe tutto. Il Dio dell’Amore però è volto alla conservazione di tutto ciò che è proceduto da Lui ed appena si svolge sulla Terra un’opera di distruzione, è comunque soltanto un Atto del cambiamento, ma non di totale distruzione e solo allo scopo della conservazione ed il perfezionamento di ciò che è bisognoso di cambiamento, perché voleva separarsi dal suo Creatore, ma deve inevitabilmente trovare la sua via verso di Lui. E così da una tale opera di distruzione parla anche solo il grande Amore di Dio, perché nulla va perduto, nulla subisce un danno, ma entra solo in un’alta condizione che gli rende possibile la via verso l’Alto. Persino l’ultima opera di distruzione su questa Terra, che ha per conseguenza una totale distruzione delle Sue Creazione sulla Terra, ha solo scopo della riconquista dello spirituale caduto profondissimamente ed è stato deciso dall’Amore e dalla Sapienza di Dio sin dall’Eternità, affinché lo spirituale non sprofondi ancora più in basso e Gli rende impossibile un ritorno. Il Suo Amore ha per tutto un motivo, il Suo Amore determina tutto, il Suo infinito Amore ottiene anche tutto ciò che vuole, e null’altro determinerà la Sua Volontà che l’Amore.

L’Amore è la Forza Primordiale dalla quale tutto è proceduto e questa Forza Primordiale non si frantuma, rimane eternamente immutabile ed è anche eternamente per le Sue creature, con le quali Egli vuole Essere unito nell’Amore in eterno. Quello che ora si voleva separare da Lui e perciò è capitato in uno stato lontano da Dio, è uscito dalla Cerchia della Corrente d’Amore e che vuole però di nuovo essere afferrato dall’Amore di Dio, perché altrimenti è infelice. E perciò la Sua sempre continua preoccupazione è per questo infelice, che si manifesta in un modo che si esprime apparentemente come Ira di Dio, cosa che appare così soltanto al cieco nello spirito, che non ha nessuna conoscenza dei mezzi che l’Amore di Dio impiega. Lo scopo e la meta finale di ogni avvenimento è la riconquista dello spirituale caduto da Dio, perché l’Amore di Dio non vuole perdere nulla, non rinuncia a nulla e non lascia nulla al Suo avversario di ciò che è proceduto dal Suo Amore. E così si darà anche una volta al Suo Amore lo spirituale che rimane ancora nella più grande distanza da Dio, perché il Suo Amore supera tutto, vince tutto e prende tutto in possesso, per renderlo eternamente beato.

Amen