Ihr Menschen legt euch oft die Worte der Schrift aus so, wie es euch nützlich erscheint.... Des Wortes geistige Bedeutung entspricht nicht den Zielen und Plänen, die ihr verfolgt, und ihr leget den Buchstaben aus, der jedoch vielerlei Sinn enthalten kann. Und daher sind viele Irrtümer verbreitet worden unter den Menschen, an denen jedoch mit einer Zähigkeit festgehalten wird, immer im Hinweis auf Stellen in der Schrift. Und diesen Irrtum aufzudecken und auszurotten ist schon fast unmöglich geworden, weil die geistige Finsternis stets tiefer wird, je mehr es dem Ende zugeht. Dennoch sind gerade solche Irrtümer die Klippen, an denen Menschen scheitern können, die bestrebt sind, die Wahrheit zu finden, doch dann zu zweifeln beginnen und die gleichen Zweifel zuletzt allem entgegensetzen, was im Buche der Bücher geschrieben steht.... Sind es strenge Wahrheitssucher, dann werden sie auch die Wahrheit finden, wenn auch auf anderen Wegen als den gewohnten, durch die Verkünder des Gotteswortes.... Mangelt es ihnen aber an Wahrheitsernst, dann genügen ihnen schon jene Irrtümer, um sich gänzlich zu lösen vom Glauben oder Glaubenslehren, die doch der Wahrheit entsprechen können. Und das ist die große Gefahr, die jede irrige Lehre mit sich bringt.... Falsche Auslegung der Schrift ist auch auf Einwirkung des Gegners von Gott zurückzuführen, denn dieser sucht große Verwirrung zu schaffen auch in den Kreisen der Glaubenswilligen, und kann er also deren Führer beeinflussen, so ist ihm ein großes Verfinsterungswerk gelungen. Wohl sind viele Worte der Schrift verschlüsselt, d.h., dem Verstand des Menschen ist ihr Sinn nicht offensichtlich, es kann also verschieden ausgelegt werden und wird auch erst dann richtig ausgelegt, wenn der Geist des Menschen erweckt ist, der ihren Sinn ergründen will. Und es ist dies von Gott aus so gewollt, daß die Menschen mit rechtem Ernst, im Verlangen nach Wahrheit und in Verbindung mit Ihm ein jedes Wort lesen sollen.... auf daß dann Gott Selbst zu ihnen sprechen kann, Der sie dann wahrlich auch recht belehren und aufklären wird. Da aber auch die "angeblichen" Vertreter Gottes zumeist mehr ihren Verstand vorsprechen lassen, da sie gleichsam studieren und grübeln, um hinter den Sinn des Wortes zu kommen, wird ihnen der geistige Sinn verschlossen bleiben, bis sie in engster Fühlungnahme stehen mit Gott und Seinen Geist erbitten.... Und der Geist Gottes wird sie recht belehren, aber auch immer das gleiche den Menschen offenbaren. Kein Mensch wähne sich fähig, aus eigener Kraft.... nur mit seinem Verstand.... das Wort Gottes verstehen zu können, und kein Mensch maße sich an, es auszulegen ohne den Beistand Gottes.... Und kein Mensch darf glauben, daß es nur genüge, Formgebete zu verrichten, um sich des göttlichen Beistandes zu versichern. Gott verlangt mehr.... Er verlangt ein Leben in Liebe, ein Herrichten des Herzens als Aufnahmegefäß des göttlichen Geistes, weil Er Selbst Sich nur mit der "Liebe" verbinden kann und weil Sein Geist nur wirken kann in einem Menschen, der sich zur Liebe gestaltet hat.... Und daraus wieder ist ersichtlich, wie eine Auslegung gewertet werden kann in bezug auf Wahrheit.... Denn wo ein Lebenswandel es unmöglich macht, daß Gottes Geist sich äußern kann, dort kann auch der schärfste Verstand nicht die Wahrheit ergründen, denn Geistwirken ist nicht durch Verstandestätigkeit zu ersetzen. Und es hätten nicht so viele Irrlehren in der Welt Verbreitung finden können, wenn stets diese Grundregel wäre beachtet worden, daß "von den Dornen keine Früchte geerntet werden können...." Und gerade die Menschen, die dem Gegner Gottes gute Helfer waren, haben sich am meisten hervorgetan mit Auslegung und Übersetzungen der Schrift, deren Auswirkungen sich aber erst später zeigten, weil sie zu Spaltungen und Streitfragen führten und immer größere Verwirrungen anrichteten. Und soll gegen solche Irrtümer angegangen werden, dann ist das wieder nur möglich durch die reine Wahrheit aus Gott, deren Zuleitung also auch die Erweckung des Geistes erfordert. Doch annehmen werden eine solche Berichtigung auch nur jene Menschen, die in der Liebe leben und dem Geist in sich die Möglichkeit geben, ein Licht zu entzünden in den Herzen der Menschen.... Aber nur die Wahrheit ist segenbringend.... Jeder Irrtum ist ein Hindernis auf dem Wege nach oben. Darum soll die reine Wahrheit mit allem Nachdruck verkündet werden von denen, die sie empfangen von Gott Selbst. Denn das ist ihre Aufgabe, die ihnen zugleich mit der Zuleitung der Wahrheit gestellt ist, weil nur allein die Wahrheit Licht ist, weil nur allein die Wahrheit zur Seligkeit führt....
Amen
ÜbersetzerVoi uomini interpretate le Parole della Scrittura come vi sembra utile. Il significato spirituale non corrisponde alle mete ed ai piani che voi perseguite ed interpretate la lettera, che può però contenere un senso molteplice. E perciò sono stati diffusi molti errori fra gli uomini che vengono mantenuti con una caparbietà sempre con l’indicazione a dei testi nella Scrittura. Ed a scoprire e estirpare questo errore è diventato quasi impossibile, perché l’oscurità spirituale diventa sempre più profonda, più si avvicina la fine. Proprio tali errori sono comunque proprio gli scogli sui quali gli uomini possono fallire che tendono a trovare la Verità, ma poi cominciano a disperare ed oppongono lo stesso dubbio a tutto ciò che sta scritto nel Libro dei libri. Se sono dei seri ricercatori della Verità, allora troveranno anche la Verità, anche se su altre vie che quella abituale, attraverso gli annunciatori della Parola di Dio. Ma se a loro manca la serietà nella Verità, a loro bastano già quegli errori per staccarli totalmente dalla fede o degli insegnamenti di fede, che possono comunque corrispondere alla Verità. E questo è il grande pericolo che porta con sé ogni dottrina errata. L’interpretazione errata della Scrittura è anche da ricondurre all’agire dell’avversario di Dio, perché costui cerca di creare grande confusione anche nei cerchi dei volonterosi di fede, e se può così influenzare le loro guide, allora gli è riuscita una grande opera d’oscuramento. Molte parole della Scrittura sono bensì ermetiche, cioè il loro senso non è evidente all’intelletto dell’uomo, può quindi essere interpretato differentemente e viene anche interpretato giustamente soltanto quando lo spirito dell’uomo è risvegliato, che vuole sondare il loro senso. E questo è voluto così da Dio, che gli uomini devono leggere ogni parola con la giusta serietà, nel desiderio per la Verità ed in collegamento con Lui, affinché Dio Stesso possa poi parlare a loro, il Quale le istruirà e chiarirà anche veramente bene. Ma dato che i “presunti” rappresentanti di Dio lasciano quasi sempre di più predominare il loro intelletto, dato che per così dire studiano e si scervellano per svelare il senso delle Parole, a loro rimarrà chiuso il senso spirituale, finché si trovano nella più stretta presa di contatto con Dio e chiedono al Suo Spirito. E lo Spirito di Dio li istruirà, ma rivelerà agli uomini anche sempre lo stesso significato. Nessun uomo si consideri capace di poter comprendere la Parola di Dio con la propria forza, soltanto con il suo intelletto, e nessun uomo si arroghi di interpretarla senza l’Assistenza di Dio. E nessun uomo deve credere che sia solo sufficiente a svolgere una preghiera formale, per assicurarsi l’Assistenza divina. Dio pretende di più. Egli pretende una vita nell’amore, un preparare il cuore come vaso d’accoglienza dello Spirito divino, perché Egli Stesso può collegarSi con “l’amore” e perché il Suo Spirito può agire in un uomo soltanto che si è formato nell’amore. E da ciò è di nuovo visibile, come una interpretazione può essere valutata in relazione alla Verità. Perché dove un cammino di vita rende impossibile affinché lo Spirito di Dio si possa manifestare, quivi anche l’intelletto più acuto non può sondare la Verità, perché l’Agire dello Spirito non si può sostituire mediante la facoltà d’intelletto. E nel mondo non avrebbero potuto trovare diffusione così tanti errori, se questa regola fondamentale fosse sempre stata osservata, che “dai rovi non possono essere raccolti dei frutti”. E proprio gli uomini che erano buoni aiutanti per l’avversario di Dio, si sono evidenziati di più con l’interpretazione e le traduzioni della Scrittura, i cui effetti si mostravano però soltanto più tardi, perché hanno condotto a scissioni e questioni da discussioni ed hanno causato sempre maggiori confusioni. E se si deve procedere contro tali errori, allora è nuovamente soltanto possibile tramite la pura Verità da Dio, il cui apporto richiede quindi anche il risveglio dello spirito. Ma una tale correzione sarà accolta soltanto da quegli uomini che vivono nell’amore e che danno la possibilità allo spirito in loro di accendere una Luce nei cuori degli uomini. Ma soltanto la Verità porta la benedizione. Ogni errore è un impedimento sulla via verso l’Alto. Perciò la pura Verità deve essere annunciata con forza da coloro che la ricevono da Dio Stesso. Perché questo è il loro compito che a loro è posto insieme all’apporto della Verità, perché unicamente la Verità è la Luce, perché unicamente la Verità conduce alla beatitudine.
Amen
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