Die Mahnungen Gottes werden immer nur hinauslaufen auf einen Lebenswandel in Liebe.... Gerade die Bedeutung eines Liebelebens ist euch Menschen wenig bekannt, und doch ist ein Liebeleben der alleinige Faktor, der euch die Seligkeit, ein ewiges Leben, sichert. Und daran denken die Menschen nicht, und sie beachten alles andere mehr als ihre eigene Einstellung zum Wichtigsten im Erdenleben, zur Liebe.... Sie gehen tagaus, tagein ihren irdischen Pflichten nach, aber sie tun alles mehr mit ihrem Verstand als mit dem Herzen.... Sie erwägen alles Für und Wider, sie suchen vorteilhaft zu wirken und zu schaffen und pflichtgemäß irdische Arbeit zu leisten, aber sie geben sich keine Rechenschaft darüber, wieweit das Herz dabei beteiligt ist, wieweit Liebe bestimmend ist bei ihrem Tun. Und doch ist jedes Werk nutzlos, das ohne Liebe getan wird.... Und selbst die täglichen Arbeiten müssen einen Grad von Liebe erkennen lassen zu den Menschen, für die sie getan werden. Doch dessen sind sich nur wenige Menschen bewußt, und es kann daher für viele das ganze Leben ein Leerlauf sein, wenn nicht eine langsame Wandlung des menschlichen Wesens vonstatten gegangen ist.... eine Wandlung aus der Eigenliebe zur Nächstenliebe, oder auch: eine Rückgestaltung zum einstigen Wesen, das Liebe war. Zumeist wird jede Tat nur um eines gewissen Vorteils willen vollbracht, jedoch selbstloses Liebewirken ist selten, und nur letzteres ist für die Seele des Menschen von Wert. Und es sollten sich die Menschen einmal Rechenschaft ablegen darüber, was sie am Tage in völliger selbstloser Liebe getan haben.... Es wird überaus wenig sein, denn die Ichliebe ist noch zu stark vorherrschend, ansonsten auf Erden nicht ein solcher Zustand sein könnte, wie er jedoch unleugbar besteht. Es sollten sich auch die Menschen Rechenschaft ablegen, wieweit sie selbst noch liebefähig sind, d.h., wie sie von dem Lose des Mitmenschen berührt werden und willig sind, ihm zu helfen. Ein jeder Mensch denkt nur an sein eigenes Los und sucht dieses nach Möglichkeit zu verbessern, doch keiner gedenket seines in Not lebenden Mitmenschen. Und so darf auch kein Mensch selbstzufrieden sein, wenn er nur seine Pflicht erfüllt. Sein Geisteszustand bleibt auf immer gleicher Ebene, denn nur eine Liebetat wird ihn verbessern, nur Liebewirken trägt seiner Seele geistige Reife ein. Was nützet es euch Menschen also, wenn ihr euch auch alle Annehmlichkeiten des Lebens verschafft, wenn ihr pflichtgemäß alles tut, um euch ein solches Wohlleben zu erringen, was nützen euch alle Mühen und Anstrengungen im Erdenleben, wenn sie ohne Liebe getätigt wurden und ihr am Ende eures Lebens keinen Schritt weitergekommen seid in eurer Entwicklung, wenn ihr nur für euer diesirdisches Wohl gesorgt habt.... Die Seele konnte nur durch Liebewerke gesunden und ausreifen, und die Seele ist es, die allein bestehenbleibt, wenn ihr euren Erdenlauf vollendet habt. Die Seele kann nur durch Liebewirken zu ihrer ursprünglichen Gestalt kommen, und gerade das Liebewirken vernachlässigt ihr in gröblichster Weise, ihr füget eher noch lieblose Werke hinzu und belastet daher die Seele außerordentlich.... Und ihr machet dadurch euren Erdengang völlig nutzlos, ihr lebet nicht zweckentsprechend und werdet einmal bittere Reue empfinden, daß ihr eine Gnadengabe ungenützt ließet und euch dadurch ein herrliches Los in der Ewigkeit verscherztet. Aber ihr Menschen seid auch den Belehrungen unzugänglich über die Bedeutung eines Liebelebens.... Ihr seid schon so tief gesunken durch eure Ichliebe, daß euer Geist verfinstert ist und ihr das Licht nicht mehr erkennet, das euch entgegenleuchtet, wenn euch die göttliche Liebelehre nahegebracht wird. Es ist die Liebe erkaltet unter den Menschen, und das bedeutet auch Nutzlosigkeit des Erdenlebens für die Seelen, ein Verkennen des Erdenlebenszweckes und Verfinsterung des Geisteszustandes der Menschen.... Und nur, der selbst sich eines Liebelebens befleißigt, der erkennt auch das Unheil, das der Menschheit droht, die bar jeder Liebe lebt.... Nur er weiß, daß dann auch der Fürst der Finsternis Macht hat über eine lieblose Menschheit, daß diese ihm hörig ist und sich in seiner Gewalt befindet, aus der sie sich nur befreien kann, wenn sie die Waffe der Liebe gegen ihn anwendet, denn wer die Liebe in sich entzündet, der wird von dem Gegner gemieden, weil in dessen Nähe Gott Selbst ist, Der die Ewige Liebe ist und Den der flieht, der bar jeder Liebe ist....
Amen
ÜbersetzerGli Ammonimenti di Dio vanno sempre soltanto ad un cammino di vita nell’amore. A voi uomini è poco conosciuto appunto il significato di una vita nell’amore e ciononostante una vita d’amore è l’unico fattore che vi assicura la Beatitudine, una Vita eterna. Gli uomini non ci pensano e considerano tutto il resto di più che la loro predisposizione verso la cosa più importante nella vita sulla Terra, l’amore. Eseguono giorno per giorno i loro doveri terreni, ma fanno tutto più con l’intelletto che con il cuore. Soppesano tutti i pro e contro, cercano di agire vantaggiosamente e di creare e prestare il lavoro terreno secondo il dovere, ma non si danno nessuna giustificazione, quanto ne partecipi il cuore, quanto l’amore sia determinante nel loro agire. Ciononostante è inutile ogni opera che viene fatta senza amore. Persino i lavori quotidiani devono far riconoscere un grado d’amore per gli uomini, per i quali viene fatto. Ma di questo si rendono conto soltanto pochi uomini, e perciò per molti tutta la vita può essere una corsa a vuoto, se non si è svolto un lento cambiamento dell’essere umano, un cambiamento dall’amor proprio nell’amore per il prossimo, oppure anche: una ritrasformazione all’essere di una volta che era amore. Ogni azione viene compiuta quasi sempre soltanto per un certo vantaggio, ma l’agire nell’amore altruistico è raro, mentre soltanto questo è di valore per l’anima dell’uomo. Un giorno gli uomini dovranno giustificarsi di quel che non han fatto nell’amore altruistico. Sarà oltremodo poco perché predomina ancora troppo l’amore dell’io, altrimenti sulla Terra non potrebbe esserci un tale stato com’è però innegabile. Gli uomini dovrebbero anche rendersi conto, fin dove loro stessi sono ancora capaci d’amare, cioè come vengono toccati dalla sorte del prossimo e siano volonterosi di aiutarlo. Ogni uomo pensa soltanto alla sua propria sorte e cerca di migliorarla con ogni possibilità, ma nessuno pensa al suo prossimo che vive nella miseria. Così nessun uomo non deve nemmeno essere soddisfatto di sé stesso se compie soltanto il suo dovere. Il suo stato spirituale rimane sempre allo stesso livello, perché soltanto un atto d’amore può migliorarlo, soltanto l’agire nell’amore procura alla sua anima la maturità spirituale. A che cosa serve a voi uomini quindi, anche se vi procurate tutti gli agi della vita, se fate tutto il dovere, per conquistarvi un tale ben vivere, a che cosa vi servono tutte le fatiche e gli sforzi nella vita terrena, se sono fatti senza amore ed alla fine della vostra vita non siete progrediti nemmeno di un passo nel vostro sviluppo, se avete provveduto soltanto per il vostro bene terreno. L’anima poteva guarire e maturare solamente attraverso opere d’amore ed è l’anima che da sola rimane esistente, quando avete completato il vostro corso terreno. L’anima può arrivare alla sua figura originale soltanto tramite l’agire nell’amore, e voi trascurate proprio l’agire nell’amore nel modo più grossolano, aggiungete piuttosto ancora delle opere disamorevoli e perciò aggravate l’anima in modo straordinario. Con ciò rendete inutile il vostro percorso terreno, non vivete rispetto allo scopo ed una volta sentirete un amaro pentimento, se avete lasciato inutilizzato un Dono di Grazia e vi siete giocati con questo una magnifica sorte nell’Eternità. Ma voi uomini siete anche inaccessibili agli insegnamenti sul significato di una vita d’amore. Siete sprofondati già così in basso a causa del vostro amore dell’io, che il vostro spirito è oscurato e non riconoscete più la Luce che vi splende incontro, quando vi viene portata vicina la divina Dottrina dell’amore. L’amore è raffreddato fra gli uomini e questo significa anche l’inutilità della vita terrena per le anime, un misconoscere lo scopo della vita terrena e l’oscuramento dello stato spirituale degli uomini. Soltanto colui che si adopera per una vita d’amore, riconosce anche la sciagura che minaccia l’umanità che vive priva d’amore. Solo lui sa che poi anche il principe dell’oscurità ha potere su una umanità disamorevole, che gli è succube e si trova nel suo potere, dal quale si può liberare soltanto quando impiega l’arma dell’amore contro di lui, perché chi ha acceso in sé l’amore, viene evitato dall’avversario, perché vicino a Lui c’E’ Dio Stesso, il quale E’ l’Eterno Amore ed il Quale fugge colui che è privo d’amore.
Amen
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