Ich will euch belehren, worüber ihr Aufklärung verlangt, denn Ich will, daß ihr vorerst ein rechtes Wissen besitzet, ehe ihr eure Mitmenschen belehret, was aber eure Aufgabe ist, die ihr Mir dienen wollet. Ich will, daß euch selbst alles verständlich ist, bevor ihr euer Wissen weitergebt, denn der Mitmensch ist oft nicht so duldsam, er begehret Aufklärung besonders, so er zweifelt, und diese sollet ihr dann auch aufschlußreich geben können.
Das Problem der Menschwerdung Gottes in Jesus gibt zu den meisten Fragen Anlaß, und zwar darum, weil es bisher in einer solchen Weise erklärt wurde, daß es nur immer mehr Verwirrung gab anstatt Helligkeit. Mein Erdendasein als Mensch unterschied sich von dem anderer Menschen in keiner Weise, nur daß Ich der Liebeentfaltung Raum gab im Herzen, wo andere ihre Ichliebe steigerten und "begehrten", anstatt zu "geben". Der Liebefunke glimmt in eines jeden Menschen Herz, er kann aber auflodern zur hellen Flamme, wie er auch erstickt werden kann. Dadurch aber unterscheiden sich auch die Menschen voneinander, denn die Liebe drückt jedem den Stempel der Göttlichkeit auf, während die Ichliebe das Abbild ist Meines Gegners, der sich selbst überhob und dadurch fiel. Die Liebe also ist das Göttliche im Menschen, das nur als ein winziges Fünkchen in Erscheinung tritt zu Beginn des Erdenlebens, aber endlos anwachsen kann.
Der Liebefunke war im Kindlein Jesus schon zu erkennen, weil eine Lichtseele sich in dem Kinde verkörpert hatte, die wohl alle Herrlichkeiten Gottes zurückließ im geistigen Reich, aber dennoch sich ihrer Liebe nicht begab und diese Liebekraft sich auch zuweilen äußerte, wenn also der Geistesfunke mit dem Vatergeist von Ewigkeit in Verbindung trat, was bei jedem liebevollen Kind geschieht, aber in Jesus den Menschen offensichtlich sein sollte, auf daß sie glaubten an die Göttlichkeit des Kindes Jesus. Dem Geistwirken wird in einem solchen Kindlein nicht gewehrt, nur kommt es nicht oder nur selten zum Vorschein, weil der Verstand und freie Wille des Menschen erst selbst das Wirken Meines Geistes in sich anstreben muß, was erst bewußt geschieht in den Jahren, da er den Verstand und Willen gebrauchen kann in Freiheit des Denkens. Die Erklärung für die Wunder des Kindes Jesus, für die außergewöhnlichen Begebenheiten, ist nur zu suchen in dem hohen Liebegrad, weil die Seele Jesu von oben war, eine Licht- und Liebeseele, die nun in eine menschliche Form gehüllt und auch in ihrem bis dahin unbeschränkten Schaffen und Wirken gehindert wurde, um der menschlichen Außenform gerecht zu werden. Die Liebe war in hohem Grade in dem Kindlein Jesus.... doch auch das Irdisch-Menschliche setzte sich durch.... die Welt, d.h. Mein und Sein Gegner, übte seinen Einfluß aus auf dieses Irdisch-Menschliche, weil ihm dies der Willenserprobung wegen gestattet war. Und Mein Geist verhielt sich nun still, denn auch der Mensch Jesus mußte diese Willensprobe ablegen, und das Werk der Vergöttlichung Seiner Seele mußte unter den gleichen Voraussetzungen vor sich gehen wie bei jedem anderen Menschen, wenngleich Mein Geist durch Seine Liebe in Ihm war und blieb. Doch den höchsten Grad der Liebe mußte der Mensch Jesus erreichen durch eigenen Willen.... Und darum zog sich Mein Geist während dieser Jahre zurück, er drängte und trieb nicht, er ließ dem Menschen Jesus völlige Freiheit, bis dann die durch Seine gesteigerte Liebe sich stets mehr und mehr steigernde Fülle Meines Geistes sich kundtat als Weisheit und Macht.... als übergroßes Wissen und Wunderwirken. Der Mensch Jesus war von Ewigkeit ausersehen für diese Mission. Ein höchstes Lichtwesen stieg zur Erde; eines Meiner in Herrlichkeit lebenden Kinder trat Seinen Erdengang an, und also mußte diese Seele die irdische Form des Kindes Jesus schon durchstrahlen, und alles Ungewöhnliche Seiner Jugend war ganz natürlich und verständlich, doch den in der Finsternis lebenden Menschen ebenso unverständlich, und darum wurde in späteren Jahren eine Hülle gebreitet über das strahlende Licht, und es begann die eigentliche Mission.... das Vergöttlichen eines Erdenmenschen durch die Liebe. Wohl konnte Ich durch Meinen Geist jederzeit wirken in dem Menschen Jesus, weil dafür alle Voraussetzungen gegeben waren; um der Mission Jesu willen aber trat alles Göttlich-Geistige zurück, und diese Mission wurde erfüllt von Ihm als Mensch, Der alle Kraft nur aus der in Ihm tätigen Liebe nahm, die zur Entfaltung zu bringen für Ihn genauso schwer war wie für jeden anderen Menschen, weil Mein Gegner wahrlich seinen Einfluß nicht ungenützt ließ, bedeutete doch der Sieg Jesu die Niederlage des Gegners. Den freien Willen Jesu aber konnte Mein Gegner nicht antasten, und dieser war Mir voll und ganz zugewandt. Und darum gelang Ihm das Werk, denn Sein Wille zu Mir entsprang Seiner Liebe.... Die Liebe war die Kraft, die stärker ist als der Tod und die darum auch den bezwang, der den Tod in die Welt gebracht hat.... Die Liebe war Sieger und wird es bleiben ewiglich....
Amen
ÜbersetzerVi voglio istruire su ciò che chiedete Chiarimento, perché voglio che dapprima possediate un giusto sapere, prima che istruiate i vostri prossimi, cosa che è il compito vostro che Mi volete servire. Io voglio che per voi stessi tutto sia comprensibile prima che diate agli altri il vostro sapere, perché il prossimo sovente non è paziente, desidera il Chiarimento in particolare quando dubita, ed a costoro dovete poi poter dare chiaramente. Il problema della Divenuta Uomo di Dio in Gesù è il maggior motivo per domande, e questo perché finora è stato spiegato in modo che creava sempre maggior confusione invece che Chiarezza. La Mia Esistenza terrena come Uomo non si differenziava in nessun modo dagli altri uomini, soltanto che ha dato spazio nel Cuore allo sviluppo dell’Amore, dove altri aumentavano il loro amore dell’io e “pretendevano” invece di “dare”. La scintilla d’amore arde in ogni cuore d’uomo, ma può divampare in una chiara fiamma, come però anche venir soffocata. Da ciò si distinguono anche gli uomini l’uno dall’altro, perché l’amore imprime ad ognuno il Timbro della Divinità, mentre l’amore dell’io è l’immagine del Mio avversario, che ha elevato sé stesso e perciò è caduto. L’amore quindi è la parte divina nell’uomo, che all’inizio della vita terrena si manifesta solo come minuscola scintillina, ma che può crescere all’infinito. Nel Bambinello Gesù era già riconoscibile la scintilla d’Amore, perché un’Anima di Luce Si era incorporata nel Bambino, che ha lasciato indietro nel Regno spirituale ben tutte le Magnificenze di Dio, ma malgrado ciò non ha rinunciato al Suo Amore e questa Forza d’Amore a volte si esprimeva anche, quando la scintilla spirituale entrava in contatto con lo Spirito del Padre dall’Eternità, cosa che avviene in ogni bambino amorevole, ma in Gesù doveva essere manifesta agli uomini, affinché credessero nella Divinità del Bambino Gesù. In un tale Bambino non viene rifiutato l’Agire dello Spirito, soltanto che si manifesta per nulla oppure rare volte, perché l’intelletto e la libera volontà dell’uomo stesso devono dapprima aspirare all’Agire del Mio Spirito, cosa che avviene coscientemente solo negli anni, quando può impiegare l’intelletto e la volontà nella libertà del pensare. La spiegazione per i Miracoli del Bambino Gesù, per gli avvenimenti straordinari, è da ricercare solo nell’alto grado dell’Amore, perché l’Anima di Gesù Era dall’Alto, un’Anima di Luce e d’Amore, che ora veniva avvolta in una forma umana ed anche impedita fino ad allora nel Suo Creare ed Agire, per Essere adeguata alla forma umana esteriore. Nel Bambinello Gesù c’era l’Amore in un alto grado, ma si affermava anche il terreno-umano, il mondo, cioè il Mio e Suo avversario esercitava la sua influenza su questo terreno-umano, perché questo gli era concesso per via della messa alla prova della volontà. Ed il Mio Spirito Si teneva ora tranquillo, perché anche l’Uomo Gesù doveva sostenere questa prova di volontà, e l’Opera della Divinizzazione della Sua Anima doveva svolgersi sotto le stesse premesse come in ogni altro uomo, benché il Mio Spirito Era e Rimaneva in Lui attraverso il Suo Amore. Ma l’Uomo Gesù doveva raggiungere il Grado più alto dell’Amore attraverso la propria Volontà. Perciò il Mio Spirito Si ritirava durante questi anni, non stimolava e non spingeva, lasciava all’Uomo Gesù la totale libertà, finché poi attraverso il Suo Amore accresciuto Si annunciava sempre di più l’accresciuta Pienezza del Mio Spirito come Sapienza e Potenza, come ultragrande sapere ed Agire Miracoli. L’Uomo Gesù Era eletto per questa Missione sin dall’Eternità. Un altissimo Essere di Luce discese sulla Terra; uno dei Miei figli viventi nella Magnificenza cominciò il Suo Cammino terreno, e così quest’Anima doveva già compenetrare irradiando la forma terrena del Bambino Gesù e tutto l’insolito della Sua Giovinezza era del tutto naturale e comprensibile, ma tanto incomprensibile per gli uomini che vivevano nell’oscurità, e perciò negli anni più tardi veniva steso un involucro sulla Luce raggiante, e cominciava la vera Missione, la Divinizzazione di un Uomo terreno attraverso l’Amore. Attraverso il Mio Spirito potevo bensì agire in ogni tempo nell’Uomo Gesù, perché per questo c’erano tutte le Premesse; ma per via della Missione di Gesù il Divino-spirituale retrocesse, e questa Missione venne compiuta da Lui come Uomo, il Quale colse tutta la Forza soltanto dall’Amore attivo in Lui, che per Lui era ugualmente difficile portarLo allo sviluppo come per ogni altro uomo, perché il Mio avversario non ha davvero lasciato inutilizzata la sua influenza, dato che la Vittoria di Gesù significava il fallimento dell’avversario. Ma il Mio avversario non poteva toccare la libera Volontà di Gesù, e questa era totalmente rivolta a Me. Proprio per questo Gli riuscì l’Opera, perché la Sua Volontà per Me proveniva dal Suo Amore. L’Amore era la Forza che è più forte della morte e che perciò vinse anche colui che ha portato la morte nel mondo. L’Amore Era Vincitore e lo rimarrà eternamente.
Amen
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