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Sorge um das Seelenheil uneigennützigste Nächstenliebe....

Jede ungestörte Stunde soll genützet werden für eine Arbeit, die dem Wohl der Menschheit gilt.... Es soll das geistige Wohl dem irdischen Wohl vorangestellt werden, denn es ist keine Zeit zu verlieren. Es nützet der Dämon gleichfalls jede Gelegenheit, der Menschheit geistig zu schaden, und darum muß die Gegenkraft unentwegt tätig sein, um sein Wirken zu verhindern; es muß die gute geistige Kraft sich vereinen im Wirken gegen diese Macht, und es darf daher keine Lauheit und keine Nachlässigkeit eintreten, die dem Widersacher nur von Nutzen wäre. Denn desto stärker setzt er nun sein Treiben ein, er schwächt auch die Willenskraft derer, die nicht eifrig sind bei der Gegenarbeit, und machet, daß sie müde werden....

Gegen das Gebot der Nächstenliebe verstößt auch, wer im Kampf um das Seelenheil derer nachläßt, die hilfsbedürftig sind. Denn es soll eure eifrigste Sorge sein, denen zu helfen, die dem geistigen Untergang nahe sind. Ihr sollt sie nicht in der Finsternis des Geistes belassen und euch nicht gleichgültig abwenden von ihnen, denn sie bedürfen eurer Hilfe. Sie sind schwach und nicht mehr fähig, sich aus der Macht des Widersachers zu befreien. Sie erkennen die Not ihrer Seele nicht, denn alles um sie ist dunkel und lichtlos, und sie begehren daher auch nicht das Licht. Doch euer Bemühen soll es sein, das Lichtlein anzustecken und diesen Armen einen kleinen Lichtschimmer zu bringen, daß sie aufmerken und eure Tätigkeit beachten. Ihr sollt alles versuchen, die Gleichgültigkeit gegen das geistige Wissen zu wandeln in Aufmerksamkeit; ihr sollt ihren Gedanken den rechten Weg weisen, ihr sollt sie belehren und beschwören, ihrer Seele zu gedenken und den Sinn des Lebens zu erfassen; ihr sollt sie zur Annahme des Glaubens an Jesum Christum zu bewegen versuchen und ihnen vorhalten, wieviel segensreicher ein Wandeln auf Erden in Liebe ist, als nur der Eigenliebe, der Erfüllung irdischer Wünsche zu leben. Ihr sollt ihnen nichts vorenthalten, was euch den Weg nach oben finden ließ, ihr sollt ihnen die Lehre Christi unterbreiten, daß sie nur durch Dienen in Liebe zur Höhe gelangen können. Ihr sollt alles tun, was diese Seelen aus der Nacht des Geistes zur Helle des Tages führen kann. Dann seid ihr im wahrsten Sinne des Wortes liebetätig. Es ist dies die uneigennützigste Nächstenliebe, die nur dem Seelenheil des Mitmenschen gilt. Es ist dies eine Aufgabe, die unendlicher Liebe und Geduld bedarf, denn es sind die in der Finsternis stehenden Wesen schwerlich zur Annahme des Wortes Gottes zu bewegen; sie werden allen Widerstand entgegensetzen, weil der Widersacher selbst euer stärkster Gegner ist und den Willen dieser Menschen zum stärksten Widerstand antreibt. Und dennoch kann die Liebe des Menschen Sieger sein, so in nimmermüder Geduld immer wieder um diese Seelen gekämpft wird eben mit Mitteln der Liebe.... Es muß nicht des äußeren Menschen geachtet werden, sondern seiner Seele, die in erbarmungswürdigem Zustand ist und selbst nicht mehr die Kraft aufbringt, sich aus den Fesseln zu befreien, die ihr der Widersacher geschlagen hat. Wer nun im Licht, d.h. im Wissen um die Wahrheit steht, dessen Liebe wird die Not solcher Seelen erkennen und nicht nachlassen in seinem Bemühen um diese. Er wird durch inniges Gebet ihnen Hilfe zu bringen versuchen, er wird die Not dieser Seele dem Vater im Himmel vortragen und Ihn um Kraft bitten für das Erlösungswerk, so die eigene Kraft nicht ausreichen will und der Wille des Menschen ermüdet, bevor die Seele für das ewige Leben gewonnen ist. Darum seid unentwegt in der Liebe tätig, und wendet alle Liebe den in der Not der Seele sich befindlichen Mitmenschen zu. Lasset euch nicht von Mißerfolgen niederdrücken, sondern begehret allzeit die Kraft aus Gott, so werdet ihr die schwersten Aufgaben zu lösen imstande sein, ihr werdet dem Widersacher die Seelen entreißen und sie dem himmlischen Vater zuführen, und diese Seelen werden es euch danken bis in alle Ewigkeit....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

La preoccupazione per la salvezza dell’anima nell’amore disinteressato per il prossimo

Dev’essere utilizzata ogni ora libera per un lavoro, che è rivolto al bene dell’umanità. Al bene terreno dev’essere preposto il bene spirituale, perché non c’è tempo da perdere. Il demone sfrutta pure ogni occasione per danneggiare spiritualmente l’umanità, e perciò la Forza contraria dev’essere attiva ininterrottamente, per impedire la sua opera; la buona Forza spirituale si deve unire con l’agire contro questo potere, perciò non deve subentrare nessuna tiepidezza e trascuratezza, che sarebbe soltanto d’utilità per l’avversario, perché costui s’adopera ora con più forza, indebolisce anche la forza di volontà di coloro che non sono ferventi nel lavoro d’opposizione, lui fa in modo che costoro si stanchino. Colui che cede nella lotta per la salvezza delle anime bisognose d’aiuto, infrange il Comandamento dell’amore per il prossimo, perché dev’essere la vostra preoccupazione più fervente di aiutare coloro che sono vicini al naufragio spirituale. Non dovete lasciarli nell’oscurità dello spirito e non distogliervi indifferenti da loro perché hanno bisogno del vostro aiuto. Sono deboli e non più in grado di liberarsi dal potere dell’avversario. Non riconoscono la miseria della loro anima, perché intorno a loro tutto è buio e senza Luce, perciò non desiderano nemmeno la Luce. Ma il vostro sforzo dev’essere, di accendere la lucetta e portare a questi poveri un piccolo bagliore di Luce, affinché si rendano conto ed osservino la vostra attività. Dovete tentare di tutto, per tramutare l’indifferenza in attenzione contro il sapere spirituale; dovete indicare la giusta via ai loro pensieri, dovete istruirli e esortarli di pensare alla loro anima e di afferrare il senso della vita; dovete cercare di muoverli all’accettazione della fede in Gesù Cristo e presentare loro, quanto più benefico sia un cammino sulla Terra nell’amore, che vivere solamente nell’amor proprio, nell’esaudimento di desideri terreni. Non dovete nascondere loro nulla di ciò che ha fatto trovare a voi la via verso l’Alto, dovete sottoporre loro l’Insegnamento di Cristo, che possono giungere in Alto solamente attraverso il servire nell’amore. Dovete fare tutto ciò che può condurre queste anime fuori dalla notte dello spirito nella chiarezza del giorno. Allora siete attivi nell’amore nel più vero senso della parola. Questo amore che serve soltanto alla salvezza dell’anima del prossimo, è il più disinteressato per il prossimo. Questo è un compito che richiede infinito amore e pazienza, perché gli esseri che si trovano nell’oscurità, sono i più difficili da muovere all’accettazione della Parola di Dio; opporranno ogni resistenza, perché l’avversario stesso è il vostro più acerrimo avversario e spinge la volontà di questi uomini alla più forte resistenza. Ciononostante l’amore dell’uomo può essere vincitore, se nella pazienza che mai si stanca viene sempre di nuovo lottato per queste anime appunto con i mezzi dell’amore. Non si deve badare all’uomo esteriore, ma alla sua anima, che è in uno stato commiserevole e lei stessa non ha più la forza di liberarsi dalle catene, che le ha messo l’avversario. Chi si trova ora nella Luce, cioè nel sapere circa la Verità, il suo amore riconoscerà la miseria di tali anime e non cederà nel suo sforzo di salvarle. Cercherà di portare loro l’aiuto nell’intima preghiera, presenterà la miseria di quest’anima al Padre nel Cielo e chiederà a Lui la Forza per l’Opera di Redenzione, quando la propria forza non vuole bastare e la volontà dell’uomo si stanca, prima che l’anima sia conquistata per la Vita eterna. Perciò siate attivi ininterrottamente nell’amore e rivolgete l’amore ai prossimi le cui anime si trovano nella miseria. Non lasciatevi schiacciare dall’insuccesso, ma desiderate sempre la Forza da Dio, allora sarete in grado di risolvere i compiti più difficili, strapperete le anime all’avversario e le guiderete al Padre celeste, e queste anime ve lo ringrazieranno in tutta l’Eternità.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich