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Schicksal nicht Hindernis des Erkennens.... Freier Wille....

Siehe, Mein Kind, in engstem Zusammenhang mit Meiner Schöpfung stehen die unzähligen, weit verzweigten und doch immer wieder ineinander greifenden Geschehnisse, die ihr Zufälle nennt. Ein Lenker aller Dinge und aller Ereignisse nur kann es bewerkstelligen, daß die Schöpfung und alles Wirken im Weltall seinen geordneten Gang geht, und in diesem Zusammenhang wird es euch klarwerden, daß ihr eurem euch für dieses Leben von Mir bestimmten Schicksal nicht entgehen könnt, und das ist es, was euch dann glauben läßt, daß ihr nur immer ausführen müßt, was euch seit Ewigkeiten bestimmt ist. Einesteils müsset ihr das wohl, doch seid ihr nimmermehr gezwungen, durch weltliche Geschehen einen bestimmten Glauben.... oder eine bestimmte geistige Einstellung anzunehmen. Dieses wird euch selbst ganz und gar überlassen bleiben, und jedes weltliche Geschehen, ob es euch angenehm oder unangenehm dünkt, gibt euch wahrlich der Möglichkeiten übergenug, zur rechten Erkenntnis zu gelangen. Es wird nicht eines von den Erdenkindern sagen können, daß sein ihm auferlegtes Leben es an der wahren Erkenntnis gehindert hätte, denn Ich füge alle Weltgeschehnisse, obzwar sich die Menschen solche durch ihren Willen selbst machen, immer so, daß sie dem Erdenkind die größtmöglichste Gelegenheit geben, sein Innenleben zu fördern. So kann es geschehen, daß inmitten größter und schmerzensreichster Ereignisse das wahre Verhältnis des Erdenkindes zum Vater weit eher hergestellt wird als in sorglosem Dasein.... daß jedoch auch in diesem ein Kind zum Vater finden kann, wenn der Ereignisse der Umwelt geachtet wird und das Herz nicht verhärtet ist und sein Ich zu weit in den Vordergrund gestellt wird. Ich gebe wahrlich allen Meinen Geschöpfen das für sie Beste in die Hand, denn Meine ständige Sorge gilt nur der endgültigen Rückkehr Meiner Geschöpfe, und (es = d. Hg.) ist Meine Liebe und Weisheit daher auch darauf bedacht, den Menschen den Weg gehen zu lassen, der ihm die größte Möglichkeit bietet, Mir nahezukommen. Und daher erleben die Menschen täglich und stündlich diese Meine Fürsorge mit jedem Schritt, den sie in dem von Mir vorgezeichneten Erdenweg wandeln. Wie sie nun die Möglichkeiten nützen, ist ihnen völlig freigestellt. Dort ist dann der freie Wille tätig. Ließe Ich den Menschen den freien Willen auch rein irdisch genommen, dann würden sie sich selbst jeder Möglichkeit des Ausreifens der Seele berauben, denn sie könnten sich dann ihr Leben auf Erden so gestalten, wie es einem jeden zusagt, ungehindert von höherer Macht.... Ihr Streben würde mehr und mehr nur der Welt gelten, die Materie vermehrt und alles Geistige vermindert werden. Und Meiner Schöpfung Werk würde am Ende völlig zerstört werden, wo Meine Weisheit ausgeschaltet (ist = d. Hg.) und dafür der freie Wille des Menschen, dessen Weisheit unzulänglich ist, das Ganze beherrschen möchte. Und so müsset ihr darin wieder nur Meine Liebe zu euch Menschen erkennen, daß Ich nur, um euch einst das Höchste geben zu können, euer irdisches Leben lenke nach Meinem Willen.... daß ihr jedoch die geistige Freiheit des Willens unbegrenzt nützen dürfet, sowohl nach oben als auch nach unten. Mitunter habt ihr auch euer Erdenschicksal selbst in der Hand und könnet es euch nach Belieben gestalten, doch werden auch dann die Verhältnisse und Ereignisse immer so an euch herantreten, daß ihr die gleiche Möglichkeit eurer inneren Gestaltung habt.... ob ihr euch das Schicksal selbst so oder so gewählt habt.... daß ihr also scheinbar wohl durch eigenen Willen euch andere Lebensverhältnisse schaffen könnt, ihr aber doch den gleichen Gang durch Leid und Sorge gehen müßt, wenn euch dieser von Mir zugedacht ist zwecks geistigen Fortschrittes. Leget ihr allem, was an euch herantritt, immer diese Erkenntnis zugrunde, so werdet ihr bald euch in vollem Vertrauen Mir überlassen und das rechte Verhältnis des Kindes zum Vater herstellen, das erste Bedingung ist, um die Erdenaufgabe im geistigen Sinn recht zu erfüllen. Und daher wird alles geistige Erleben niemals abhängig sein von der irdischen Lebenslage, sondern eine jede wird zur Genüge Gelegenheit bieten, daß sich das Erdenkind Meinem Willen unterstellen und so für seine Seele den größten Nutzen ziehen kann. Und somit ist der Einwand hinfällig, daß die irdische Tätigkeit oder Aufgabe nicht ein Vertiefen in geistiges Wissen zuläßt, denn erstere gewährleiste Ich einem jeden, doch letzteres ist allein dem freien Willen des Menschen überlassen....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

Il destino non è un ostacolo alla conoscenza - La libera volontà

Vedi, figlia Mia, nello strettissimo collegamento con la Mia Creazione stanno gli innumerevoli avvenimenti, ampiamente intrecciati e che comunque ingranando sempre di nuovo uno nell’altro, voi chiamate casi. Solo un Conduttore di tutte le cose e di tutti gli avvenimenti può compiere che la Creazione e tutto l’Agire nel Cosmo faccia il suo ordinato percorso ed in questo collegamento vi verrà anche chiaro che non potete sfuggire al destino che è destinato da Me per questa vostra vita, ed è questo che vi fa poi credere, che dovete eseguire sempre soltanto ciò che vi è destinato sin da delle Eternità. Da un lato lo dovete ben fare, ma non siete mai e poi mai costretti ad una determinata fede attraverso avvenimenti mondiali, oppure dover assumere una determinata predisposizione d’animo. Questo è lasciato totalmente a voi stessi, ed ogni avvenimento mondiale, sia che vi sembri piacevole oppure spiacevole, vi fornisce davvero delle possibilità ultra sufficienti per giungere alla giusta conoscenza. Nemmeno uno dei figli terreni potrà dire, che la vita a lui assegnata lo avesse ostacolato nella conoscenza, perché Io dispongo tutti gli avvenimenti del mondo sempre in modo, affinché diano al figlio terreno la possibilità più grande possibile per promuovere la sua vita interiore, benché gli uomini li causino loro stessi attraverso la loro volontà. Allora può succedere che in mezzo ai più grandi e più dolorosi eventi venga stabilito molto prima il vero rapporto del figlio terreno verso il Padre, che nell’esistenza spensierata, ma che anche in questa un figlio può trovare il Padre, quando bada agli avvenimenti nell’ambiente ed il cuore non sia indurito ed il suo io non venga messo troppo nel proscenio. Io dò davvero a tutte le Mie creature la cosa migliore nella mano, perché la Mia costante preoccupazione è rivolta al definitivo ritorno delle Mie creature, e perciò il Mio Amore e la Mia Sapienza provvedono anche, a far percorrere agli uomini la via, che offre loro la più grande possibilità di avvicinarsi a Me. E perciò gli uomini sperimentano giornalmente ed in ogni ora questa Mia Provvidenza con ogni passo, che fanno sulla loro via terrena presegnata da Me. Come utilizzano ora le possibilità, è lasciato a loro in modo totalmente libero. Là è poi attiva la libera volontà. Se lasciassi togliere agli uomini la libera volontà anche nel modo puramente terreno, allora deruberebbero sé stessi di ogni possibilità della maturazione dell’anima, perché allora potrebbero formarsi la loro vita sulla Terra come aggrada ad ognuno, senza esserne impediti dalla Potenza superiore. Il loro tendere sarebbe rivolto sempre di più solo al mondo, che aumenti la materia e tutto lo spirituale venga diminuito. E l’Opera della Mia Creazione alla fine verrebbe totalmente distrutta, dove la libera volontà dell’uomo, la cui sapienza è insufficiente, vorrebbe dominare il tutto. E così in ciò dovete di nuovo riconoscere solo il Mio Amore per voi uomini, che soltanto Io conduco la vostra vita terrena secondo la Mia Volontà, per potervi dare una volta la cosa più sublime, ma che potete usare illimitatamente la libertà spirituale della volontà, sia verso l’Alto come anche verso il basso. A volte anche voi stessi avete in mano il vostro destino terreno e lo potete anche formare secondo il piacere, ma pure allora le condizioni ed avvenimenti vi si avvicineranno sempre così da avere la stessa possibilità della vostra formazione interiore, comunque abbiate scelto il destino, così o così, che quindi apparentemente potete ben crearvi altre condizioni di vita attraverso la propria volontà, ma che dovete comunque percorrere lo stesso cammino attraverso sofferenza e preoccupazione, quando questo vi è assegnato da Me allo scopo del progresso spirituale. Se mettete a tutto ciò che si avvicina a voi, sempre questa conoscenza, allora vi lasciate presto a Me in piena fiducia e stabilite il giusto rapporto del figlio verso il Padre, che è la prima condizione, per adempiere bene il compito terreno nel senso spirituale. Perciò l’esperienza spirituale non dipenderà mai dalla situazione della vita terrena, ma ognuna offrirà abbastanza occasioni, affinché il figlio terreno possa sottomettersi alla Mia Volontà e così trarre la più grande utilità per la sua anima. E con ciò è caduca l’obiezione, che l’attività o il compito terreno non permetta un approfondire il sapere spirituale, perché il primo lo garantisco ad ognuno, ma quest’ultimo è lasciato unicamente alla libera volontà dell’uomo.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich