Selig werdet ihr sein, die ihr euch dem Herrn zur Verfügung stellt. Denn es steht geschrieben, daß alle Engel im Himmel dem Herrn dienen und sich die Erde beuget vor Ihm.... und daß im Licht erstrahlet, wer Seine Majestät anerkennt und Ihm untertan ist im Himmel und auf Erden. Die Welt kann wohl gewähren irdisches Gut, doch nimmer das Licht der Wahrheit den Erdenkindern zugehen lassen, denn dies ist allein nur Gott möglich, Der die Wahrheit Selbst ist.... Und der reichste Mensch auf Erden ist arm zu nennen, so er nicht in sich birgt die Wahrheit, die Erkenntnis des Schöpfers und den Glauben an Dessen unendliche Liebe.... jedes Erdenkind dagegen unermeßlich reich, das diese Güter besitzt, dessen Herz voll ist von der Liebe zum Heiland und in dem das Sehnen ist nach immer tieferer Erkenntnis. Alles Irdische muß wertlos erscheinen angesichts des höchsten Gottesgeschenkes.... der Wahrheit aus Gott.... Und wer dazu verhilft und seine Hand bietet, wer durch seinen Willen der Menschheit die Wahrheit zugänglich macht, ist ein wahrer Jünger des Herrn, ein Dienender auf Erden und ein Verbreiter der Gotteslehre nach dem Willen des Herrn. Die Stunde der Erlösung ist ihm nahe, alle Erdenschwere wird von ihm fallen, und wo er glaubet zu dienen, wird er herrschen.... Denn die Wahrheit wird sich den Weg bahnen, sie wird erkannt und begehrt werden, sie wird unsagbar wohltätig das Gemüt des Menschen berühren, wo nach Wahrheit verlangt und gestrebt wird. Wo eine Seele im Licht der Wahrheit steht, wird sie die Lüge verabscheuen, sie wird die ganze Welt durcheilen und immer an der Wahrheit haftenbleiben, denn sie lässet nimmer von sich, wovon sie Besitz ergriffen hat. Suchet der Seele die Wahrheit zu nehmen, so sie einmal erkannt hat, so gibt sie den Kampf auf und verfällt der Finsternis. Doch dieses zu verhüten ist des Herrn Sorge.... Er verlässet Seine Kinder nicht und läßt das Licht leuchtend strahlen, auf daß die Wahrheit sich Bahn breche und der Seele Beistand gewährt wird. Und so sind des Herrn Diener in emsiger Tätigkeit. Noch fassen die Menschen das Wunder göttlicher Liebe nicht.... Sie stellen ihm noch eine leise Abwehr entgegen und werden doch von der Gewalt der Liebe erfaßt.... Alles, was Wahrheit ist, muß sich wieder in der Liebe äußern.... was von Gott, als der Liebe Selbst, ausgeht, muß unweigerlich auch wieder zur Liebe führen; es muß sich zu voller Tätigkeit entwickeln, was in der Liebe seinen Ursprung hat, und demnach wieder Liebe nach sich ziehen.... Und so wird auch die reine Wahrheit immer Leben-erweckend und Leben-bejahend sein, denn wer recht erkannt hat, sieht in der rechten Erfüllung des Lebens nun erst den wahren Zweck und muß sonach sich bejahend zum Leben einstellen. Was soviel sagen will, daß der Mensch mit der Erkenntnis.... mit dem rechten Gottbewußtsein, das Leben nicht von der negativen Seite betrachten kann, sondern froh und heiter sich der göttlichen Macht hingibt, immer mit dem gläubigen Vertrauen, weise und recht gelenkt zu werden und somit auch mit göttlicher Kraft ausgerüstet zu sein gegen alles feindliche Wirken. Wie sich diese Kraft äußert, können die Menschen oft nicht erfassen, doch der Glaube daran läßt ihnen solche unvermindert zugehen. Denn wer die Liebe hat, ist in der Wahrheit.... und wer im Glauben ist, der hat die Kraft, die Wahrheit zu erkennen und in der Liebe zu leben....
Amen
ÜbersetzerDiventerete beati, voi che vi mettete a disposizione del Signore. Perché sta scritto che tutti gli Angeli nel Cielo servono il Signore e la Terra si china dinanzi a Lui, e che risplende nella Luce, chi riconosce la Sua Maestà e Gli è sottomesso nel Cielo e sulla Terra. Il mondo può ben concedere il bene terreno, ma non può mai far giungere ai figli terreni la Luce della Verità, perché questo è unicamente possibile a Dio, il Quale E’ la Verità Stessa. E l’uomo più ricco sulla Terra è da chiamare povero, se non cela in sé la Verità, la conoscenza del Creatore e la fede nel Suo infinito Amore, ogni figlio terreno invece è da chiamare smisuratamente ricco, che possiede questi Beni, il cui cuore è colmo d’amore per il Salvatore e nel quale c’è la nostalgia per la conoscenza sempre più profonda. Tutto il terreno deve apparire inutile in vista del più alto Dono di Dio, la Verità da Dio. E chi aiuta per questo ed offre la sua mano, chi attraverso la sua volontà rende accessibile all’umanità la Verità, è un vero discepolo del Signore, un servitore sulla Terra ed un diffusore della Dottrina di Dio secondo la Volontà del Signore. Gli è vicina l’ora della Redenzione, tutto il peso terreno cadrà da lui, e dove crede di servire, egli dominerà, perché la Verità si farà strada, verrà riconosciuta e desiderata, toccherà incredibilmente benefica l’animo dell’uomo, che desidera e tende alla Verità. Dove un’anima sta nella Luce della Verità, aborrirà la menzogna, correrà attraverso tutto il mondo e rimarrà sempre attaccata alla Verità, perché non lascia mai ciò di cui ha preso possesso. Se si cerca di togliere all’anima la Verità, che lei una volta ha riconosciuta, se rinuncia alla lotta, allora cade nell’oscurità. Ma questa è la Preoccupazione del Signore di impedirlo. Egli non abbandona i Suoi figli e lascia risplendere raggiante la Luce, affinché la Verità faccia breccia ed all’anima sia concessa l’Assistenza. E così i servitori del Signore hanno una fervente attività. Gli uomini non afferrano ancora il Miracolo dell’Amore divino. Gli mettono contro ancora un minimo rifiuto e vengono comunque afferrati dalla Potenza dell’Amore. Tutto ciò che è Verità, deve di nuovo esprimersi nell’amore, quello che procede da Dio, come dall’Amore Stesso, deve inevitabilmente condurre anche di nuovo all’Amore; si deve sviluppare nella piena attività ciò che ha la sua origine nell’Amore, ed avrà di conseguenza di nuovo amore. E così la pura Verità risveglierà sempre alla Vita ed afferma la Vita, perché chi l’ha riconosciuta bene, vede nel giusto esaudimento della vita soltanto ora il vero scopo e quindi deve porsi affermativamente verso la Vita. Ciò vuole dire, che l’uomo con la conoscenza, con la giusta consapevolezza di Dio, non può considerare la vita dalla parte negativa, ma si dà lieto e contento alla Potenza divina, sempre con la fiducia di fede, di essere guidato in modo saggio e giusto e con ciò anche essere provvisto con la Forza divina contro tutto l’agire nemico. Gli uomini sovente non riescono ad afferrare come questa Forza si manifesta, ma la fede in questa la fa loro giungere completamente. Perché chi ha l’amore, è nella Verità, e chi è nella fede, ha la Forza di riconoscere la Verità e di vivere nell’amore.
Amen
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