Die Not auf Erden ist groß, und in unmittelbarer Berührung mit der Erde stehend sind die Gefahren für die Seele endlos und vielfältig.... Es sind so wenig Möglichkeiten, die ohne Kampf den Aufstieg sichern. Nur wenn die Liebe im Menschenherzen außergewöhnlich tätig ist, sind solche Seelen in kurzer Zeit im Reifezustand. Allgemein aber werden die Menschen zu wenig von der Liebe gedrängt, und so hat die Seele einen überaus schweren Stand, bis sie alle irdischen Gefahren überwunden hat und der Erdenschwere enthoben ist. So nun aber das Bestreben einsetzt, nur dem Willen Gottes gemäß zu handeln, werden auch die Gefahren für die Seele geringer sein, denn das bewußte Suchen der Gottheit ist der erste Schritt zur Förderung der Seele. Zur Zeit aber ist große Not auf Erden, denn der Hang zum Leben ist überwiegend.... und dieser Hang erstreckt sich immer nur auf das irdische Leben, nicht aber auf das Leben im Jenseits, was notgedrungen für das Jenseits entsprechend lustlos und gottgefällig gelebt werden soll.... Doch daran denken die Menschen nicht.... sie kennen überhaupt nur das Erdenleben.... ein Fortleben nach dem Tode aber ist ihren Begriffen nach völlig undenkbar, und daher stellen sie auch nicht ihr Leben auf ein solches ein. Und so lebt der größte Teil der Menschheit dahin, als käme niemals die Stunde der Abrechnung für sie, ein jeder Tag gilt nur den irdischen Sorgen und Plänen.... sie sind unablässig bemüht, ihre Güter zu vermehren, sich selbst zu Ansehen und Ehren zu bringen und die Freuden und Genüsse der Welt auszukosten, und hören kaum auf die Mitmenschen, die im Hinblick auf ein höheres Wesen den Menschen Ermahnungen zukommen lassen und sie zum Glauben an Gott führen möchten. Was ihnen als Kinder gelehrt wurde, ist wohl noch in ihren Gedanken geblieben, jedoch die wenigsten sind von der Wahrheit dessen überzeugt, was ihnen gelehrt wurde, und viel eher geneigt, die Lehre, die ihnen geboten wurde, zu verlachen oder ihr keine Aufmerksamkeit und Bedeutung beizulegen. Und so wird immer mehr eine geistige Entfremdung eintreten unter der Menschheit; es werden nur wenige sein, die in Verbindung treten mit der ewigen Gottheit, die meisten aber werden alle christlichen Lehren verdrängen durch rein weltliche, und aller Glaube wird vernichtet werden, wenn die Menschen selbst nicht um ihn kämpfen. Es belehren die Menschen sich gegenseitig in allem fürs irdische Dasein Nötige, doch was als Wichtigstes ihnen gelten sollte, den wahren tiefen Glauben als Fundament des Wissens zu pflegen, das übersehen sie als gleichgültig und schaden sich dadurch selbst am meisten, denn sie werden immer unfähiger, die Wahrheit zu ergründen, je mehr sie sich vom Glauben entfernen. Alles irdische Streben ist dann so unwichtig, weil es der Seele Los nicht im geringsten bessert, sondern sie immer tiefer in Finsternis hüllt.... Nur der Glaube vermag Licht zu bringen den Menschen auf Erden, und nur im Annehmen des Glaubens liegen die erfüllten Bedingungen zu einem Gott-wohlgefälligen Wandeln auf Erden. Ihr wisset um das letzte noch nicht, solange ihr euch vom Glauben abwendet, und ihr werdet selbst erkennen, wie leer und schal das Leben als solches ist, wenn ihr nicht um den wahren Grund eures Erdendaseins wißt.... Erst das Wissen darum ist nötig, um euch im irdischen Leben angestrengt tätig sein zu lassen für das Leben nach dem Tode, für das ewige Leben im Jenseits.... dann kennet ihr eure Aufgabe, dann werdet ihr auch suchen, dieser restlos nachzukommen. Und ob euch dann das Leben Not, Sorge und Leid bietet, ihr nehmet alles im Glauben an ein Fortbestehen gerne und ohne zu klagen auf euch, winkt euch doch dereinst ein Leben in Freude im Jenseits, wenn ihr das Leid auf Erden ergeben in Gottes Willen getragen habt und durch dieses geläutert worden seid von allem, was euch den Eintritt in das himmlische Paradies verwehrt hätte. Desgleichen wird auch eure Körperlast von euch genommen werden, und euer Fortleben nach dem Tode wird euch alle Not vergessen lassen, so ihr weilen dürft in der Nähe des Herrn. Darum achtet der kommenden Zeit. Die Not auf Erden ist groß, und wer sie erkennet, soll alles daran setzen, sie zu lindern und den Mitmenschen Hilfe zu bieten geistig und körperlich, so sie deren bedürftig sind....
Amen
ÜbersetzerLa miseria sulla Terra è grande, e molti e molteplici pericoli per le anime stanno a diretto contatto con la Terra. Ci sono così poche possibilità che assicurano la risalita senza lotta. Solo quando l’amore è straordinariamente attivo nell’uomo, tali anime si trovano in breve tempo nella condizione di maturità. Ma in genere però gli uomini sono spinti troppo poco dall’amore e così l’anima ha uno stato oltremodo difficile, finché non ha superato tutti i pericoli terreni ed è sospesa dalla pesantezza terrena. Se ora però inizia il tendere di agire solo secondo la Volontà di Dio, diminuiranno anche i pericoli per l’anima, perché la cosciente ricerca della Divinità è il primo passo per la promozione dell’anima. Ma attualmente c’è una grande miseria sulla Terra, perché predomina la tendenza alla vita, e questa si estende sempre soltanto alla vita terrena, ma non alla Vita nell’aldilà, che per l’aldilà dev’essere necessariamente essere vissuta senza gioia ma compiacente a Dio. Ma gli uomini non pensano a questa, in genere conoscono solo la vita terrena, ma secondo i loro concetti una continuità della vita dopo la morte è impensabile, e perciò non vi dispongono nemmeno la loro vita. E così la maggior parte dell’umanità vive alla giornata, come se per loro non venisse mai l’ora della resa dei conti, ogni giorno è vissuto solo per le preoccupazioni ed i piani terreni, si sforzano in continuazione ad aumentare i loro beni, a mettere sé stessi nella fama ed onore e di gustare fino in fondo le gioie e godimenti del mondo, e non ascoltano quasi i prossimi, che in vista di un Essere Superiore fanno giungere agli uomini degli Ammonimenti e vorrebbero guidarli alla fede in Dio. Quello che a loro è stato insegnato da bambini, è rimasto bensì ancora nei loro pensieri, ma i meno sono convinti della rispettiva Verità di ciò che è stato loro insegnato e sono piuttosto inclini a deridere l’insegnamento che era stato loro offerto oppure non vi attribuiscono nessuna attenzione e significato. E così subentrerà sempre di più un estraniarsi spirituale fra l’umanità; vi saranno solo pochi che entrano in collegamento con l’eterna Divinità, ma la maggior parte respingerà tutti gli insegnamenti cristiani attraverso altri puramente mondani, ed ogni fede verrà distrutta se gli uomini stessi non lottano per questa. Gli uomini si istruiscono reciprocamente in tutto per il necessario dell’esistenza terrena, ma quello che per loro dovrebbe essere considerata la cosa più importante, di curare la vera profonda fede come fondamento del sapere, vi passano oltre indifferenti e perciò danneggiano maggiormente sé stessi, perché diventano sempre più incapaci di sondare la Verità, più si allontanano dalla fede. Ogni tendere terreno è poi così inutile, perché non migliora minimamente la sorte dell’anima, ma l’avvolge in sempre più profonda oscurità. Solo la fede può portare la Luce agli uomini sulla Terra, e solo accettando la fede si trovano le condizioni adempiute per un cammino sulla Terra compiacente a Dio. Non sapete ancora l’ultimo, finché vi allontanate dalla fede, e voi stessi riconoscerete quanto vuota ed insipida la vita sia come tale, se non sapete nulla del vero motivo della vostra esistenza terrena. Solo conoscere questo è necessario per sforzarvi ad essere attivi nella vita terrena per la Vita dopo la morte, per l’eterna Vita nell’aldilà, allora conoscete il vostro compito, allora cercherete anche di eseguirlo completamente. Ed anche se ora la vita vi offre miseria, preoccupazione e sofferenza, prendete tutto volentieri senza lamentarvi su di voi nella fede in una continuità dell’esistenza, dato che vi attende una volta una Vita nella gioia nell’aldilà. Quando avete sopportato rassegnato la vita nella Volontà di Dio ed attraverso questa siete stati purificati da tutto ciò che vi avrebbe impedito l’entrata nel Paradiso celeste. Nello stesso modo verrà anche tolto da voi il vostro peso corporeo, e la vostra vita dopo la morte vi farà dimenticare ogni miseria, quando potete dimorare nella Vicinanza del Signore. Perciò badate al tempo in arrivo. La miseria sulla Terra è grande, e chi la riconosce, deve mettercela tutta per lenirla e di offrire ai prossimi l’aiuto spirituale e corporeo, se ne hanno bisogno.
Amen
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