영적인 존재의 죄가 창조의 원인이고 이 땅의 과제를 받게 한 원인이고 이 땅에 인간의 생명이 존재하게 만든 원인이라는 것을 아는 사람은 다시 말해 영적인 존재의 죄를 아는 사람은 더 이상 나를 대적하지 않는다. 왜냐면 이런 지식은 나에게 향한 의지의 결과이기 때문이다. 이런 지식은 또한 자원하여 나를 떠난 의지를 가진 사람들에게 전해질 수 있다. 그러나 그들은 이런 지식을 절대로 진리로 깨닫지 못하고 받아들이지 않을 것이다. 그러면 이러 지식이 그들에게는 단지 사람들이 생각해낸 것으로 여기고 거부한다. 그러면 이런 지식은 절대로 그들에게 비추는 깨달음의 빛이 아니다. 왜냐면 그들에게 깨달음의 빛이 되기 위해 그들의 의지의 변화가 필요하기 때문이다. 이런 의지의 변화가 사람을 나에게 돌아온 내 자녀로 만든다.
자신의 사고 활동이나 이웃을 통해 전달 받는 일이 사람에게 올바른 깨달음을 줄 수 없다. 왜냐면 이런 깨달음은 나 자신이 사람 안을 밝혀주는 빛과 같기 때문이다. 그러나 나는 항상 단지 사람이 자원하여 나에게 향하면, 비로소 내가 빛을 밝혀 줄 수 있다. 그러나 자발적으로 나에게 향하는 일은 또한 항상 이전의 거부하는 상태를 포기하고 한때 그의 아버지를 떠나게 했던 길을 돌아가려는 의지를 증명한다. 그러므로 의식적으로 돌이키는 일을 증명하고 이로써 한때 자신이 행한 불의인 하나님을 향해 대항한 그의 죄를 고백하는 일이다.
나를 섬기려는 의지는 이런 의식적으로 자신이 이전에 지은 죄를 고백하는 일이다. 그의 죄는 내 사랑을 거부하고 자신을 단지 선물해주기 원하는 분 위로 올라서려는 죄였다. 힘과 은혜를 요청하는 일도 또한 죄를 인정하는 일이고 이전의 죄를 통해 원래 초기에 자신의 소유였던 모든 것을 잃게 되었다는 것을 의식하는 일이다.
아직 자신의 옛 죄에 갇혀 있는 사람은 아버지께 힘과 빛과 은혜를 요청하지 않을 것이다. 왜냐면 그가 나를 인정하지 않기 때문이다. 그러므로 그는 아직 원죄에 속해 있다. 그러므로 그는 진실로 절대로 그에게 그의 죄악 된 상태를 눈 앞에 보여주는 지식을 인정하지 않는다. 여기에 의지가 변화되는 일의 큰 중요성이 있다. 왜냐면 의지의 변화가 이전의 죄를 지은 상태를 해결해주기 때문이다. 그러나 자신의 힘으로는 절대로 이전의 죄를 지은 상태를 해결할 수 없게 될 것이다. 왜냐면 깊은 곳으로 타락한 죄가 너무 커서 완전히 무기력하게 된 존재가 스스로 자신을 다시 변화시킬 수 없기 때문이다. 그러므로 유일하게 그들의 의지를 강하게 할 수 있는 분을 불러야만 한다. 그는 이런 존재들을 위해 그들의 나에게 돌아가는 길을 가려는 의지가 강하게 될 수 있도록 십자가에서 죽었다.
그러므로 진실로 회개하는 사람은 이미 자신을 예수 그리스도께 드린 것이고 그는 죄 많은 사람들을 위해 십자가에서 얻은 예수 그리스도의 은혜를 활용한 것이다. 나에게 향하는 일은 항상 예수 그리스도를 인정하는 일과 연결되어 있기 때문이다. 그러나 사람이 예수의 피로 구속을 받으면, 사람 안의 빛이 모든 광도로 빛날 수 있고 이로써 사람에게 깨달음을 준다. 왜냐면 전에는 내 영이 사람 안에서 역사할 수 없었기 때문이다. 내 영이 그의 생각을 깨우쳐주고 하나님의 원칙인 질서를 회복시킨다.
하나님을 인정하고 그의 뜻에 복종하는 일이 항상 예수를 하나님의 아들이요 세상의 구세주로 인정하게 하는 결과를 가져올 것이다. 나와 다시 연결을 이루는 사람은 자신의 어두운 상태를 벗어나고 그는 아주 밝게 인간 예수의 사명과 구속사역의 중요성을 깨닫는다. 그는 돌아가기를 원하고 이런 일은 또한 빛으로 돌아가는 일을 의미하고 힘과 은혜를 받는 일을 의미하고 이런 일은 내 사랑을 넘치게 제공하는 일을 의미한다. 그는 자신의 죄를 인정하고 용서를 구하게 된다.
영원한 그의 창조주 하나님인 나와 존재가 떨어져 있다는 느낌이 그의 은혜와 힘과 빛을 구하는 기도에서 표현 된다. 그는 한때 가졌던 오만함을 포기했고 가장 깊이 겸손하게 나에게 돌아 왔고 그는 이제 다시 측량할 수 없는 은혜와 힘과 빛을 받을 수 있다. 죄는 해결되었고 하나님의 구세주 예수 그리스도 자신이 죄를 해결했다.
아멘
TranslatorChi sà della colpa dello spirituale, che è il motivo della Creazione, il motivo del percorso terreno e della vita degli uomini sulla Terra, non si ribella nuovamente contro di Me, perché questo sapere è la conseguenza di rivolgere la volontà a Me. Il sapere può bensì essere sottoposto a coloro che sono di volontà distolta da Me. Ma allora costoro non riconosceranno e non accetteranno mai un tale sapere come Verità, allora rimane sempre soltanto un patrimonio mentale per coloro che lo rifiutano come “inventato” da uomini. Allora non è mai una Luce della conoscenza che splende loro, perché per questa ci vuole appunto quel cambiamento di volontà che fa dell’uomo il figlio Mio che è ritornato a Me. Né la propria attività mentale, né la trasmissione attraverso prossimi può donare all’uomo la giusta conoscenza, perché questa è uguale ad una Luce che Io Stesso accendo nell’uomo, ma la posso accendere sempre soltanto, quando si è rivolto a Me nella libera volontà. Questo testimonia però anche sempre la volontà di rinunciare allo stato precedente di rifiuto, di percorrere la via che una volta lo ha allontanato dal Padre, è quindi un cosciente ritorno e con ciò anche una ammissione della sua ingiustizia di allora, del suo peccato contro Dio. La volontà di servire Me, rafforza questa ammissione inconsapevole della sua colpa di una volta, quando attraverso il rifiuto del Mio Amore si è sollevato al di sopra di Colui, il Quale voleva donare Sé Stesso. La richiesta di Forza e Grazia è per così dire l’ammissione della colpa, la consapevolezza che attraverso la sua colpa di una volta aveva perduto tutto ciò che primordialmente era la sua parte. L’uomo che si trova ancora nel suo vecchio peccato, non manderà nessuna chiamata sù al Padre per Forza, Luce e Grazia, perché non Mi riconosce, quindi si trova ancora nel suo peccato primordiale, perciò non riconoscerà nemmeno mai un sapere come vero, che gli mette davanti agli occhi il suo stato empio. Ed in ciò si trova anche la grande importanza di un cambiamento di volontà, perché sospende lo stato di peccato di una volta, ma non potrà mai essere compiuto con la propria forza, perché la caduta nell’abisso ed il peccato erano troppo grandi, che l’essere diventato totalmente inerme potesse di nuovo trasformare sé stesso. E perciò dev’essere invocato l’Uno il Quale Solo può sospendere la debolezza di volontà, il Quale E’ morto per questi esseri sulla Croce, per far giungere loro la fortificazione della loro volontà, di ritornare sulla via verso di Me. Chi è dunque veramente pentito, ha già dato sè stesso a Gesù Cristo, ha approfittato delle Sue Grazie che Egli ha conquistato sulla Croce per gli uomini empi. Perché un rivolgersi a Me sarà anche sempre unito con il riconoscere Gesù Cristo, perché la Luce può splendere con tutte le Forze nell’uomo, quindi dare all’uomo la conoscenza soltanto, quando è redento attraverso il Sangue di Gesù, perché dapprima non può agire nell’uomo il Mio spirito che illumina il suo pensare e ristabilisce l’Ordine, il Principio divino. La riconoscenza di Dio e la subordinazione alla Sua Volontà avrà anche sempre per conseguenza la riconoscenza di Gesù come Figlio di Dio e Redentore del mondo. Perché chi si unisce di nuovo con Me, esce dal suo stato di oscurità e riconosce limpidissimamente anche la Missione dell’Uomo Gesù ed il Significato dell’Opera di Redenzione. Egli vuole tornare indietro e questo significa anche il ritorno nella Luce, significa ricevere Forza e Grazia, significa rivolgergli il Mio Amore in ultramisura, si dichiara colpevole e richiede il Perdono. Il sentimento di distanza dell’essere da Me, suo Dio e Creatore dall’Eternità, si manifesta nella sua preghiera per Grazia, Forza e Luce. Ha rinunciato alla sua arroganza di una volta, è ritornato a Me nella più profonda umiltà ed ora può anche di nuovo ricevere smisurata Grazia, Forza e Luce. La colpa è scritta nella sabbia. Il divino Redentore Gesù Cristo Stesso l’ha estinta.
Amen
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