4855 Il diritto d’insegnare – La santa funzione
11 marzo 1950: Libro 55
Vi è stata data la funzione santa, d’insegnare al Mio Posto agli uomini che vi ascoltano volonterosamente. Questa funzione è da prendere sul serio, e perciò non vi può essere fatto nessun rimprovero, se cercate di guidare al prossimo la Mia Dottrina, che proviene dall’Alto come la più pura Verità, ed andate loro incontro come avversario, ma non con il sentimento animoso, ma cercate di portare loro la pace come Mio rappresentate, la pura Dottrina di Cristo, che deve essere ascoltata dagli uomini se vogliono diventare beati. Voi eseguite quindi soltanto la Mia Volontà, quando cercate di diffondere la Verità, persino quando vi procura dell’animosità, persino quando venite respinti e la Mia Dottrina derisa. Dapprima dovete adempiere la Mia volontà, prima che la volontà dell’uomo venga rispettata, in particolare, quando la volontà degli uomini è rivoltata contro la Mia. Se ora gli uomini si trovano nella posizione di rifiuto, potete eseguire poco, malgrado ciò ogni tentativo è benedetto da Me, dato che stimola l’avversario alla riflessione e può condurre ad un successo dopo un certo tempo. Vi è stata data questa funzione, ed Io conosco ogni possibilità di successo per voi. Io vi guido su delle vie, che vi sembreranno bensì inutili, ciononostante vi dovete lasciar guidare senza resistenza, perché sovente soltanto una unica anima vede guizzare tramite voi una Luce, che spezza il suo stato d’oscurità, e quest’anima ne sarà eternamente grata. Avete ricevuto da Me Stesso di amministrare questa funzione, e perciò vi spetta per primi il diritto di insegnare come Mio rappresentante sulla Terra. Ma chi si è appropriato da sé una funzione d’insegnamento, senza esserne da Me chiamato, non deve negarvi il diritto, dato che costui non possiede nemmeno una parte del sapere, che vi è stato trasmesso dall’Alto, e perciò non è nemmeno idoneo per la funzione d’insegnamento, non potrà dare nulla, perché egli stesso non possiede nulla. E potete esaminare la funzione d’insegnamento nel grado di conoscenza della facoltà di ogni singolo, e già da questo risulta che chi vuole insegnare, deve essere istruito da Me Stesso. Da ciò risulta, che una tale funzione non può essere conferita da uomini, ma che Io da Solo decido, chi è idoneo per una tale funzione. Perciò non lasciatevi irretire quando siete aggrediti e vi deve essere impedita la vostra attività spirituale. Io proteggo i Miei servitori ed aiuto loro e su colui che posa il Mio Aiuto, lo sentirà pure e non sarà né titubante né scoraggiato. Egli sentirà che trova il Mio Consenso, quando deve procedere contro degli insegnanti ignari e che diffondono l’errore agli uomini. Egli non sarà reso incapace per la sua funzione da nessuna obiezione, perché sa che non sono soltanto i loro avversari, ma anche i Miei e così sa anche, che Io Sono al fianco di coloro che s’impegnano per Me e la Mia Dottrina, che Io Stesso ammaestro dall’Alto e che istruisco per una funzione, che Io Stesso ho conferito loro perché ho riconosciuto la loro volontà sin dall’Eternità.
Amen
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