8476 L’amore e la dedizione necessari per il lavoro nella Vigna
23 aprile 1963: Libro 89
Voi tutti siete chiamati alla collaborazione salvifica sulla Terra, ma dovete dimostrare delle premesse, affinché veniate scelti a servirMi e poter essere indirizzati da Me per ciò che dovete fare. Dapprima dovete essere colmi dell’amore per il prossimo, il quale volete aiutare dalla miseria spirituale. Perché quando curate in voi l’amore, riconoscete anche il grado della miseria spirituale nella quale l’uomo cammina. Ed allora sarete anche volonterosi d’aiutare. Dovete anche stare in intimo contatto con Me, cosa che però è garantito soltanto tramite l’amore in voi, altrimenti non potrei assegnarvi il vostro compito. E dovete credere fermamente, che tutti gli uomini hanno da adempiere un compito e nella conoscenza di ciò istruire anche il prossimo. E non ci sono molti uomini, che hanno riconosciuto il senso e lo scopo della loro vita terrena e che vorrebbero condurre i loro prossimi anche alla stessa conoscenza, perché l’amore è raffreddato, perché ogni uomo pensa soltanto a sé stesso, cioè vive ancora molto fortemente nell’amore dell’io, che deve superare durante l’esistenza terrena. Perciò cerco sempre di nuovo la collaborazione sulla Terra, perché questo lavoro può essere prestato soltanto tramite degli uomini, perché Io non posso agire ultrasensorialmente sugli uomini per via della prova della loro libera volontà. Ma Io conosco il cuore di ogni singolo uomo, Io conosco lo stato della sua maturità, della sua predisposizione spirituale, la sua volontà, del suo amore, ed in Verità Io scelgo per Me i giusti servi per la Mia Vigna. E questi possono essere attivi per Me per la massima benedizione, se soltanto sono pronti a servirMi in tutta la libertà della volontà e nell’amore, perché allora Io assumo la Guida e l’uomo ora non deve temere di intraprendere qualcosa che contraddice la Mia Volontà. Io voglio soltanto la piena dedizione a Me da coloro che sono pronti a servirMi, allora li posso scegliere, perché nella piena dedizione a Me si trova la garanzia, che l’uomo è colmo d’amore e pronto ad aiutare, ed allora può agire anche per la benedizione fra i suoi prossimi. Se soltanto gli uomini avessero l’adempimento dei Comandamenti dell’amore, allora non esisterebbe la grande miseria spirituale, non esisterebbe un tale basso stato spirituale, che richiede una dissoluzione delle Opere di Creazione della Terra. Ma si bada soltanto poco ancora ai Miei Comandamenti dell’amore, prevale l’amor proprio, ognuno è il prossimo di sé stesso, e gli uomini soffocano persino la scintilla divina in sé, la scintilla d’amore, che Io ho posto nel cuore di ogni uomo, e rimangono dediti al Mio avversario, dal cui potere si devono liberare nella vita terrena. Ed a quest’uomo può sempre soltanto essere prestato l’aiuto tramite un prossimo che riconosce la miseria spirituale e vorrebbe alleviarla. E questo troverà anche sempre il Mio Sostegno, perché non vorrei lasciar andare perduta nessuna anima e la salvezza di una unica anima soltanto è per Me un grande guadagno, perché questa è poi svincolata in eterno al potere del Mio avversario. Ed Io benedico perciò ogni uomo che Mi serve nel pienissimo disinteresse, a cui sta a cuore unicamente il bene dell’anima dei suoi prossimi e che perciò provvedo come Mio collaboratore con la Forza e la Luce, che deve di nuovo condurre a coloro, che soggiornano inermi nell’oscurità, che hanno bisogno d’aiuto per trovare la via per uscire dalla più profonda miseria spirituale. Ed Io ispirerò i giusti pensieri a tutti coloro che Mi vogliono servire, e guido a loro anche gli uomini, sui quali deve essere prestato il lavoro salvifico. Ma non è per nulla una costrizione spirituale quella che Io esercito su di voi, ma guido i vostri pensieri che muovete nuovamente liberamente in voi, e spinti dall’amore in voi, eseguite ora ciò che è la Mia Volontà, perché la Mia Volontà colma anche un cuore amorevole. Perciò la prima cosa è l’amore, e non Mi può mai essere fedele un servo e fervente collaboratore un uomo, che non ha l’amore, in cui potete già riconoscere il giusto servitore di Dio. Perché degli uomini che sono totalmente senza amore, si chiamano pure “servitori di Dio”, e questi non potranno mai registrare nessun successo spirituale, perché il loro parlare è morto, persino quando hanno per fondamento la Mia Parola, ma a loro manca la vita, perché non è vivente il loro proprio spirito, il quale può essere risvegliato alla vita soltanto dall’amore. Ed Io metto sempre in prima fila l’amore, e chi ha l’amore, non può andare perduto, perché tramite l’amore è collegato con Me ed ha adempiuto il suo vero scopo della vita terrena, e perciò è anche il vostro più urgente compito, stimolare un prossimo alla vita nell’amore, ed allora siete attivi anche con successo nella Mia Vigna e prestate un lavoro salvifico nella Mia Volontà.
Amen
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